Isola

Azzorre

139 specie

Le Azzorre, amministrativamente Regione Autonoma delle Azzorre, sono un arcipelago di origine vulcanica situato nell'oceano Atlantico settentrionale che costituisce una delle due regioni autonome del Portogallo.

Geografia

L'arcipelago si estende tra i paralleli che si trovano all'altezza di Lisbona (39º, 43'/39º, 55' latitudine nord); tale posizione contribuisce a un clima mite con lievi oscillazioni annuali. Le Azzorre sono situate nell'ecozona paleartica e formano un bioma unico tra le foreste temperate di latifoglie e miste del mondo, con numerose specie endemiche di piante. Le isole dell'arcipelago ha una superficie totale di 2.355 km². Le singole isole vanno dai 759 km² di São Miguel ai 17 km² dell'isola di Corvo. Tre isole (São Miguel, Pico e Terceira) sono più estese di Malta, e la sola São Miguel è grande il doppio.

Le nove isole sono suddivise in tre gruppi:

  • Il gruppo orientale (Grupo Oriental) di São Miguel, Santa Maria e gli isolotti Formigas
  • Il gruppo centrale (Grupo Central) di Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Faial
  • Il gruppo occidentale (Grupo Ocidental) di Flores e Corvo.

Le isole si formarono durante l'epoca terziaria, nella fase alpina. Coni e crateri rivelano l'origine vulcanica della maggior parte delle isole. Pico, un vulcano di 2.351 metri sull'omonima isola, è la cima più elevata delle Azzorre e di tutto il territorio portoghese. L'ultima eruzione di un vulcano attivo è stata quella del vulcano Capelinhos (Vulcão dos Capelinhos) nel 1957, nella parte occidentale dell'isola Faial, eruzione che ha fatto incrementare la dimensione dell'isola. L'isola di Santa Maria è la più antica e vi si ritrovano rocce calcaree ed estesi sedimenti di argilla rossa.

La popolazione delle Azzorre conta 238.767 abitanti al 31 dicembre 2002 e la densità della popolazione è di 106 persone per chilometro quadrato.

Clima

Le Azzorre godono di un clima con aspetti oceanici ma di base mediterraneo, grazie anche alla Corrente del Golfo, che contribuisce a mitigarvi la temperatura del mare.

Le temperature medie variano tra un minimo di 14,1 °C in febbraio, ad un massimo di 22.1 °C in agosto, con escursioni medie giornaliere inferiori a 6 °C grazie anche al contributo delle brezze; le temperature estreme registrate nel trentennio 1981-2010 sono state fra i 3,7 °C di febbraio e i 28,8 °C di agosto.

La temperatura media del mare è di circa 16 °C in inverno, per arrivare ai 21 °C estivi anche se, in questa stagione, si registrano temperature fino a 25 °C.

Le precipitazioni sono relativamente frequenti, anche se normalmente moderate, e le loro medie variano tra i 26,6 mm di luglio e i 146,9 mm di dicembre; il periodo più piovoso è quello compreso tra settembre e dicembre. La variabilità meteorologica è particolarmente pronunciata tra marzo e aprile, quando il tempo cambia spesso repentinamente e, nell'ultimo ventennio, sono spesso state registrate in marzo medie di temperatura inferiori a quelle di gennaio.

L'aria ha sempre un notevole contenuto di umidità, mai inferiore al 60% e generalmente superiore al 70%, anche nelle prime ore di assolati pomeriggi estivi: questo porta ad un generale innalzamento delle temperature percepite.

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Le Azzorre, amministrativamente Regione Autonoma delle Azzorre, sono un arcipelago di origine vulcanica situato nell'oceano Atlantico settentrionale che costituisce una delle due regioni autonome del Portogallo.

Geografia

L'arcipelago si estende tra i paralleli che si trovano all'altezza di Lisbona (39º, 43'/39º, 55' latitudine nord); tale posizione contribuisce a un clima mite con lievi oscillazioni annuali. Le Azzorre sono situate nell'ecozona paleartica e formano un bioma unico tra le foreste temperate di latifoglie e miste del mondo, con numerose specie endemiche di piante. Le isole dell'arcipelago ha una superficie totale di 2.355 km². Le singole isole vanno dai 759 km² di São Miguel ai 17 km² dell'isola di Corvo. Tre isole (São Miguel, Pico e Terceira) sono più estese di Malta, e la sola São Miguel è grande il doppio.

Le nove isole sono suddivise in tre gruppi:

  • Il gruppo orientale (Grupo Oriental) di São Miguel, Santa Maria e gli isolotti Formigas
  • Il gruppo centrale (Grupo Central) di Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Faial
  • Il gruppo occidentale (Grupo Ocidental) di Flores e Corvo.

Le isole si formarono durante l'epoca terziaria, nella fase alpina. Coni e crateri rivelano l'origine vulcanica della maggior parte delle isole. Pico, un vulcano di 2.351 metri sull'omonima isola, è la cima più elevata delle Azzorre e di tutto il territorio portoghese. L'ultima eruzione di un vulcano attivo è stata quella del vulcano Capelinhos (Vulcão dos Capelinhos) nel 1957, nella parte occidentale dell'isola Faial, eruzione che ha fatto incrementare la dimensione dell'isola. L'isola di Santa Maria è la più antica e vi si ritrovano rocce calcaree ed estesi sedimenti di argilla rossa.

La popolazione delle Azzorre conta 238.767 abitanti al 31 dicembre 2002 e la densità della popolazione è di 106 persone per chilometro quadrato.

Clima

Le Azzorre godono di un clima con aspetti oceanici ma di base mediterraneo, grazie anche alla Corrente del Golfo, che contribuisce a mitigarvi la temperatura del mare.

Le temperature medie variano tra un minimo di 14,1 °C in febbraio, ad un massimo di 22.1 °C in agosto, con escursioni medie giornaliere inferiori a 6 °C grazie anche al contributo delle brezze; le temperature estreme registrate nel trentennio 1981-2010 sono state fra i 3,7 °C di febbraio e i 28,8 °C di agosto.

La temperatura media del mare è di circa 16 °C in inverno, per arrivare ai 21 °C estivi anche se, in questa stagione, si registrano temperature fino a 25 °C.

Le precipitazioni sono relativamente frequenti, anche se normalmente moderate, e le loro medie variano tra i 26,6 mm di luglio e i 146,9 mm di dicembre; il periodo più piovoso è quello compreso tra settembre e dicembre. La variabilità meteorologica è particolarmente pronunciata tra marzo e aprile, quando il tempo cambia spesso repentinamente e, nell'ultimo ventennio, sono spesso state registrate in marzo medie di temperatura inferiori a quelle di gennaio.

L'aria ha sempre un notevole contenuto di umidità, mai inferiore al 60% e generalmente superiore al 70%, anche nelle prime ore di assolati pomeriggi estivi: questo porta ad un generale innalzamento delle temperature percepite.

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