Orso
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Ursus arctos
Dimensione della popolazione
200,000
Durata
20-50 years
Massima velocità
56
35
km/hmph
km/h mph 
Peso
100-635
220-1397
kglbs
kg lbs 
Altezza
70-153
27.6-60.2
cminch
cm inch 
Lunghezza
1.4-2.8
4.6-9.2
mft
m ft 

Ursus arctos Linnaeus, 1758, detto semplicemente orso o anche orso bruno, è un mammifero appartenente alla famiglia Ursidae, diffuso in gran parte dell'Asia e del Nordamerica, oltre che in Europa.

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Pesa dai 100 ai 700 kg e i suoi membri più grossi contendono all'orso polare il titolo di carnivoro terrestre più grande del mondo; nonostante l'areale dell'orso bruno si sia ristretto e in alcuni luoghi si sia addirittura estinto, con una popolazione totale di circa 200 000 esemplari continua a essere valutato come una specie a basso rischio: i Paesi che comprendono la maggior parte del suo areale sono la Russia, la Cina, gli Stati Uniti (specialmente l'Alaska) e il Canada.

È un animale onnivoro e i pesci costituiscono la loro fonte primaria di carne, anche se sulla terraferma possono uccidere facilmente piccoli mammiferi e, talvolta, anche mammiferi più grandi, come i cervi, ma si nutre anche di parti di piante, quali radici, e di funghi. Gli orsi bruni adulti non hanno timore di scontrarsi con altri predatori carnivori: possono competere da soli con branchi di lupi e grandi felini, scacciandoli spesso dalle prede che questi ultimi hanno ucciso, perché hanno una forza e dimensioni tali da non essere predati.

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Aspetto

Il range abituale delle dimensioni di un orso bruno è una lunghezza testa-corpo tra 1,7 e 3 m e un'altezza al garrese tra i 90 e i 160 cm. La sottospecie più piccola è l'orso bruno siriano, le cui femmine mature pesano meno di 150 kg. Le sottospecie più grandi di orso bruno sono al primo posto l'orso kodiak, e poi gli orsi della Russia costiera insieme ai grizzly dell'Alaska. Non è insolito per i grossi maschi di orso kodiak arrivare ad essere alti 3.4 m ritti sulle zampe posteriori e pesare intorno ai 680 kg. Il più grosso orso kodiak selvatico il cui peso è stato registrato arrivava a 751 chilogrammi. Gli orsi che vivono negli zoo sono spesso più pesanti di quelli selvatici, dal momento che ricevono un'alimentazione regolare e compiono movimenti limitati. Negli zoo, gli orsi possono raggiungere i 900 chilogrammi, come «Goliath» dello Space Farms Zoo and Museum del New Jersey. Le dimensioni sembrano connesse alla disponibilità di cibo e le varie sottospecie si distinguono fra loro più in base alla nutrizione che alla distribuzione geografica. La coda è lunga 10–12 cm. I maschi sono più grandi delle femmine del 38-50%.

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Gli orsi bruni hanno folti mantelli di colore biondo, bruno, nero, o formati da un misto di questi colori. I peli di guardia esterni dell'orso bruno hanno spesso la punta bianca o argentata, dando a questi animali un aspetto «brizzolato» (in inglese grizzled, da cui deriva grizzly). Come tutti gli orsi, gli orsi bruni sono plantigradi e possono stare ritti sulle zampe posteriori per periodi di tempo abbastanza lunghi. Gli orsi bruni hanno una grossa gobba di muscolo sulle spalle che li distingue dalle altre specie. Gli arti anteriori terminano con zampe munite di artigli lunghi fino a 15 cm che vengono utilizzati soprattutto per scavare. Gli artigli dell'orso bruno non sono retrattili e hanno punte relativamente smussate. La testa è larga e arrotondata con un profilo facciale concavo, caratteristica che viene usata per distinguerlo da altri orsi.

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video

Distribuzione

Geografia

Gli orsi bruni vivevano un tempo in Asia, sui monti dell'Atlante, nel Maghreb africano, in Europa e nel Nordamerica, ma in alcune aree sono attualmente estinti e in altre aree le loro popolazioni sono notevolmente diminuite. A oggi si stima vi siano al mondo circa 200 000 orsi bruni. Le popolazioni più numerose si trovano in Russia, con 120 000 esemplari, negli Stati Uniti con 32 500 e in Canada con 21 750. Nell'Unione europea vi sono popolazioni frammentate.

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In Nordamerica gli orsi bruni vivono soprattutto in Alaska, ma il loro areale si spinge anche verso est, attraverso lo Yukon e i Territori del Nordovest, e verso sud, attraverso la Columbia Britannica e la metà occidentale dell'Alberta. Popolazioni isolate si trovano nel Washington nordoccidentale, nell'Idaho settentrionale, nel Montana occidentale e nel Wyoming nordoccidentale.Il 95% della popolazione di orsi bruni degli Stati Uniti vive in Alaska, sebbene si stiano ripopolando lentamente, ma costantemente anche gli Stati occidentali, lungo le Montagne Rocciose e le pianure. Sebbene molti si ostinino a credere che alcuni orsi bruni possano essere presenti in Messico e in Africa sui monti dell'Atlante, in Marocco, entrambe queste popolazioni sono quasi certamente estinte. L'ultimo orso bruno messicano venne ucciso nel 1960.

In Europa vi sono 25 000 orsi bruni suddivisi in dieci popolazioni frammentate, dalla Spagna a ovest, fino alla Russia a est, e dalla Scandinavia a nord fino alla Romania e alla Bulgaria a sud. Sono estinti nelle isole britanniche, estremamente minacciati in Francia e Spagna e in pericolo nella maggior parte dell'Europa centrale. L'orso bruno è l'animale nazionale della Finlandia. La popolazione carpatica di orso bruno, la più numerosa dell'Unione europea, si stima che comprenda tra i 4500 e i 5000 orsi.La popolazione di orsi bruni della catena montuosa dei Pirenei, tra Francia e Spagna, è così bassa, tra i quattordici e i diciotto esemplari quasi tutti maschi, che nella primavera del 2006 vennero rilasciati degli orsi, soprattutto femmine, provenienti dalla Slovenia, per alleviare allo squilibrio tra i sessi e preservare la presenza della specie nell'area, nonostante le proteste degli allevatori francesi.

Gli orsi bruni preferiscono i luoghi semi-aperti e vivono solitamente in aree montuose.

Nelle regioni artiche l'habitat potenziale dell'orso bruno sta aumentando. Il riscaldamento di quelle zone ha permesso alla specie di spingersi più a nord, in quelli che erano un tempo dominio esclusivo dell'orso polare. Nelle aree non artiche la distruzione dell'habitat viene ritenuta la minaccia principale, seguita dalla caccia.

Gli orsi bruni nordamericani sembrano preferire luoghi aperti, mentre in Eurasia vivono soprattutto in fitte foreste. Si ritiene che gli orsi eurasiatici che colonizzarono l'America fossero animali adattati alla tundra, come gli orsi bruni della penisola dei Ciukci, sulla costa asiatica dello stretto di Bering, i quali sono gli unici orsi bruni asiatici che vivono per tutto l'anno nelle tundre di pianura come i loro cugini americani.

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Orso mappa dell'habitat
Orso mappa dell'habitat

Abitudini e stile di vita

Dagli anni settanta è stato inoltre segnalato l'arrivo di orsi in Friuli-V.G. dalla vicina Slovenia. Pare si tratti solamente di individui maschi erranti in numero di circa 10 esemplari; non si sono mai registrate riproduzioni. Le zone più frequentate sono la Catena Carnica principale, il Tarvisiano e le Prealpi Giulie lungo il confine Sloveno. Nell'ottobre 2011 un orso ha distrutto una baita in cui vi erano delle arnie, facendo razzia di miele. Negli ultimi anni alcuni orsi si sono spinti fino ai confini con il Cadore.

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L'orso bruno è un animale prevalentemente notturno e solitario, sebbene nei luoghi dove c'è maggiore disponibilità di cibo possano riunirsi molti esemplari, i quali formano delle gerarchie sociali in base all'età e alle dimensioni. Durante l'inverno, cade in letargo: per tale motivo, durante l'estate, immagazzina più di 180 kg di grasso, che gli servono per sopperire al cibo che non può procurarsi, essendo in stato di torpore per diversi mesi. Sebbene non vadano completamente in ibernazione e possano svegliarsi facilmente, nei mesi invernali entrambi i sessi preferiscono ripararsi in un luogo protetto, come una grotta, un crepaccio od un grande tronco cavo.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Questi animali sono onnivori e si nutrono di una vasta gamma di prodotti vegetali, come bacche, radici, germogli e funghi, così come di animali, come pesci, insetti e piccoli mammiferi. Nonostante la loro reputazione, la maggior parte degli orsi bruni non è particolarmente carnivora e fino al 90% della loro alimentazione è composta da materia vegetale. La struttura delle mascelle si è evoluta per adattarsi a queste abitudini alimentari, ma nonostante questo questi animali possiedono sempre i denti canini robusti e affilati tipici dei predatori veri e propri. La loro dieta varia enormemente a seconda dell'areale. Per esempio, gli orsi di Yellowstone mangiano durante l'estate un numero enorme di falene, più di 40.000 al giorno le quali costituiscono un terzo dell'alimentazione. Localmente, in alcune aree della Russia e dell'Alaska, gli orsi bruni si nutrono soprattutto di salmoni carichi di uova e questa nutrizione e l'abbondanza di questo cibo permettono agli orsi di queste aree di raggiungere dimensioni enormi. Gli orsi bruni predano anche cervi (Odocoeilus spp.; Dama spp., Capreolus spp.), cervi rossi (Cervus elaphus o wapiti americano), alci (Alces alces), caribù (Rangifer tarandus) e bisonti (Bison bison spp., Bison bonasus). Quando gli orsi bruni attaccano questi animali, tendono a scegliere i giovani, dal momento che sono più facili da catturare. Quando caccia, l'orso bruno usa i suoi canini affilati per mordere al collo la sua preda. Osservazioni effettuate nelle Alpi orientali hanno dimostrato che, almeno in quel contesto geografico, l'orso bruno uccide gli erbivori per cibarsi non tanto della carne, quanto piuttosto dell'erba semidigerita presente nello stomaco, che è spesso l'unica parte a essere mangiata. Gli orsi si nutrono anche di carogne e sfruttano le proprie dimensioni per intimidire altri predatori, come coyote, lupi, puma e orsi neri, allontanandoli dalle loro prede.Gli orsi bruni sono molto forti, perfino se considerati sotto diversi aspetti; un grosso esemplare può spezzare il collo o la spina dorsale di un bisonte adulto con una singola zampata.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

La stagione degli amori va dalla fine di maggio agli inizi di luglio. Essendo periodicamente monogami, gli orsi bruni rimangono con lo stesso partner per un periodo che varia da pochi giorni fino a un paio di settimane. Le femmine divengono sessualmente mature a un'età tra i 5 e i 7 anni, mentre i maschi si accoppiano solitamente solo dopo qualche altro anno in più, quando sono abbastanza grossi e robusti da competere con successo con gli altri maschi per appropriarsi dei diritti all'accoppiamento. Tramite il processo dell'impianto ritardato, l'ovulo fecondato di una femmina si divide e vaga libero nell'utero per sei mesi. Durante il letargo invernale, il feto aderisce alla parete uterina e i cuccioli nasceranno dopo un periodo di otto settimane, mentre la madre sta dormendo. Se la madre non ha accumulato abbastanza grasso per sopravvivere nel corso dell'inverno, l'embrione non si impianta e viene riassorbito dal corpo. Una cucciolata è composta da uno a quattro piccoli, solitamente da due, sebbene ci siano stati casi di orse con cinque cuccioli, anche se non è insolito per le femmine adottare piccoli altrui. Le dimensioni di una cucciolata dipendono da un certo numero di fattori, come l'età della madre, la distribuzione geografica e la disponibilità di cibo. Le femmine più vecchie tendono a mettere alla luce cucciolate più numerose. I piccoli sono ciechi, privi di denti e glabri, e alla nascita pesano meno di 0,4 chilogrammi. Si nutrono del latte materno fino a primavera o fino agli inizi dell'estate, a seconda delle condizioni climatiche. I cuccioli, che in questo periodo pesano tra i 6, 8 e i 9 chilogrammi, sono abbastanza sviluppati da seguire la madre e iniziare a nutrirsi di cibo solido. Rimangono con lei tra i due e i quattro anni, durante i quali apprendono varie tecniche di sopravvivenza, come imparare quali sono i cibi che hanno valori nutrizionali più alti e dove trovarli, come cacciare, come pescare, come difendersi e dove andare in letargo. Gli orsetti imparano seguendo e imitando le azioni della madre durante il periodo con cui rimangono con lei. Gli orsi bruni praticano inoltre l'infanticidio. Un maschio adulto può uccidere i cuccioli di un altro orso per rendere la femmina sessualmente recettiva. Per questo motivo i piccoli si arrampicano sopra un albero non appena avvistano un maschio adulto.

Popolazione

Minacce demografiche

L'orso bruno è un animale la cui presenza può entrare in conflitto con l'uomo e con le sue attività economiche, soprattutto nelle regioni densamente popolate e dove gli ambienti scelti da questo animale vanno a sovrapporsi con le aree utilizzate per l'allevamento, l'agricoltura e l'apicoltura poiché, essendo un opportunista a livello alimentare, trova comodo utilizzare queste risorse alternative di cibo. L'orso bruno non è da considerarsi un animale aggressivo e pericoloso, poiché ha solitamente un comportamento schivo e tende a evitare il più possibile gli incontri con l'uomo. Tuttavia può capitare che alcuni esemplari di orso prendano confidenza con l'uomo e le sue attività antropiche diventando «confidenti», ma tuttavia non sono da considerarsi pericolosi in quanto generalmente non sviluppano comportamenti aggressivi. I casi di aggressione accertati sono sempre descritti come situazioni limite, spesso causati dall'uomo con l'avvicinamento ad animali feriti o intrappolati, a femmine accompagnate da piccoli, oppure disturbando orsi presso i siti di svernamento o di alimentazione, ovvero circostanze in cui l'orso vede nell'uomo un pericolo o un competitore all'accesso a una fonte di cibo. Generalmente il comportamento scelto in caso di incontro accidentale con l'uomo è la fuga.

Numero della popolazione

Benché facendo riferimento ai dati più recenti e attendibili si possa distinguere una sola sottospecie per l'Europa e l'Asia settentrionale, molti studiosi fanno ancora riferimento, per l'Italia, a due sottospecie distinte: l'orso bruno europeo (Ursus arctos arctos) e l'orso marsicano (Ursus arctos marsicanus).Il primo è presente sulle Alpi orientali con due popolazioni, localizzate nel Trentino occidentale e nel Friuli orientale a scavalco della Slovenia, complessivamente con almeno un centinaio esemplari, in aumento numerico e in espansione geografica. Alcuni esemplari maschi, che a differenza delle femmine tendono a disperdersi in un areale molto ampio, sono stati più volte avvistati, anche tramite fototrappole, in Germania meridionale, Austria, Svizzera e, da qui, sono giunti anche nel Nord Piemonte tra le province di Biella e del VCO. Il secondo è presente sull'Appennino centrale, con una popolazione complessiva di 55-85 esemplari (di cui 45 - 69 nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise), numericamente forse stazionaria ma in leggera espansione geografica.

Nicchia ecologica

Gli orsi bruni sfruttano spesso le loro dimensioni per scacciare i lupi dalle loro prede. Nel parco nazionale di Yellowstone, gli orsi derubano i lupi così spesso che il direttore del Progetto per i Lupi di Yellowstone, Doug Smith, scrisse una volta: «Il problema non è se gli orsi saranno attratti da una preda, ma quando». Sebbene i contrasti per le carcasse siano comuni, i due predatori in alcune rare occasioni si tollerano a vicenda mentre si nutrono della stessa preda. Entrambe le specie, comunque, possono dare la caccia ai rispettivi cuccioli, se ne hanno l'occasione.

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Gli orsi adulti sono generalmente immuni dagli attacchi di altri predatori, all'infuori che a quelli di un altro orso, comunque, nell'estremo oriente russo, gli orsi bruni, insieme ai più piccoli orsi neri asiatici, costituiscono il 5-8% della dieta delle tigri siberiane. Per la precisione, gli orsi bruni costituiscono l'1-1,5% della loro dieta. Le tigri generalmente evitano i maschi adulti di orso bruno (che in questa regione pesano più di 200 kg), ma predano frequentemente i cuccioli e le femmine più piccole. Comunque, vale anche il contrario, nonostante un maschio adulto di tigre sia un avversario temibile anche per un grosso orso. Perfino orsi delle stesse dimensioni costituiscono un grave pericolo per questi felini in uno scontro frontale. Gli scienziati hanno riportato i casi di 12 combattimenti in cui delle tigri, perfino femmine e maschi adulti, sono state uccise e divorate da orsi bruni. Alcuni orsi che emergono dal letargo vanno in cerca delle tigri allo scopo di rubare le loro prede, aspettando però in genere che si allontanino. Le tigri solitamente rimangono sul terreno e difendono le proprie vittime, a meno che il ladro non sia un grosso maschio.

Nelle aree dove coesistono, gli orsi bruni solitamente dominano sulle altre specie di orsi (questo discorso non vale però per gli orsi polari, più grandi). A causa delle dimensioni più piccole, gli orsi neri americani si trovano in svantaggio rispetto agli orsi bruni nelle aree aperte e non boschive. Sebbene siano stati documentati casi di orsi neri messi in fuga da orsi bruni, sono state registrate solo raramente delle uccisioni. Le abitudini diurne dell'orso nero, che vive in aree fittamente boschive, sono opposte a quelle notturne degli orsi bruni, che preferiscono spazi aperti, e grazie a questi differenti stili di vita si evitano così scontri interspecifici nelle aree dove questi coabitano. Vi è stato un aumento recente delle interazioni tra orsi bruni e orsi polari, dovute alle conseguenze del riscaldamento globale. Gli orsi bruni si sono spinti sempre più a nord nei territori che un tempo appartenevano a quelli polari. In questi casi l'esito dei confronti dipende dalla mole dei due avversari in quanto gli orsi polari sono solitamente più grandi di quelli bruni. Sono stati inoltre registrati casi in cui degli orsi bruni hanno divorato cuccioli di panda gigante.

Tra tutte le specie di orso bruno quella dominante è senza dubbio l'orso grizzly. Gli orsi grizzly sono più piccoli degli orsi polari e dei kodiak, ma sono molto più aggressivi e soprattutto hanno artigli più sviluppati. Studi scientifici provano che l'orso grizzly ha la zampata più potente in natura, pari a un colpo di maglio. In più, questa sottospecie può mordere sviluppando una forza di 1160 psi (si pensi che l'orso bruno europeo non supera gli 850 psi), pari a circa 525 kg di pressione.

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Fatti divertenti per i bambini

  • Gli orsi marroni usano i loro artigli per scavare grotte comode, dove trascorrono l'inverno. Mentre entrano in uno stato dormiente, i loro battiti cardiaci scendono a 10 battiti al minuto.
  • Le femmine dell'orso marrone partoriscono durante l'inverno, dormendo. I cuccioli si nutrono di latte materno e rimangono al caldo nella pelliccia della madre fino alla primavera, poi la femmina dell'orso si sveglia per vedere i suoi cuccioli.
  • L'orso marrone è l'animale nazionale della Finlandia.
  • L'orso marrone è anche una specie protetta europea, quindi ha protezione nei paesi dell'Unione europea.
  • Questi animali sono altamente intelligenti: usano strumenti nella loro vita quotidiana dalla caccia al gioco; Hanno un cervello di grandi dimensioni, rispetto alle loro dimensioni del corpo; Hanno una buona memoria e eccellenti capacità di navigazione.
  • In alcune prime civiltà, questi animali erano un simbolo di forza, potere o amore.
  • Sono in grado di avvertire l'odore dei cuccioli, di un compagno, dei predatori o del cibo da miglia di distanza. Inoltre, hanno una vista eccellente, che li aiuta a identificare frutti maturi.

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Riferimenti

1. Orso articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Ursus_arctos
2. Orso sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/41688/0

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