Isole Canarie
327 specie
Le Isole Canarie sono un grande arcipelago situato nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale, composto da sette isole maggiori e altre isolette minori, tutte di origine vulcanica, che formano una comunità autonoma della Spagna.
Geografia fisica
Le Canarie sono isole subtropicali, situate nell'oceano Atlantico, davanti alla costa dell'Africa e al Sahara, al largo del Marocco, poco più a nord rispetto al Tropico del Cancro (al 28º parallelo, ovvero alla stessa latitudine di Florida, Bahamas, Bermuda, Caraibi, Hawaii).
In ordine di estensione, le isole sono:
- Tenerife, 2 034,21 km² (capoluogo di comunità, di provincia e di isola: Santa Cruz de Tenerife)
- Fuerteventura, 1 659,71 km² (capoluogo di isola: Puerto del Rosario)
- Gran Canaria, 1 560,10 km² (capoluogo di comunità, di provincia e di isola: Las Palmas de Gran Canaria)
- Lanzarote (La Graciosa), 845,90 km² (capoluogo di isola: Arrecife)
- La Palma, 708,26 km² (capoluogo di isola: Santa Cruz de la Palma)
- La Gomera, 369,74 km² (capoluogo di isola: San Sebastián de la Gomera)
- El Hierro, 268,70 km² (capoluogo di isola: Valverde)
- Lobos, 4,679 km²
- Arcipelago Chinijo:
- La Graciosa, 29,05 km² (capoluogo di isola: Caleta del Sebo)
- Alegranza, 10,30 km²
- Montaña Clara, 2,70 km²
- Roque del Oeste, 0,064516 km²
- Roque del Este (o Roque del Infierno), 0,015765 km²
L'isola più vicina all'Africa, Fuerteventura, si trova a circa 95 km dalla costa africana, mentre l'arcipelago dista 940 km dalla costa continentale europea.
Le isole formano l'ecoregione della Macaronesia, assieme a Capo Verde, Madera, le isole Azzorre e le isole Selvagge. Il vulcano del Teide, situato nell'isola di Tenerife, con i suoi 3.718 metri è la montagna più alta della Spagna.
Clima
Durante l'anno, le isole godono di un clima molto mite; a causa dell'influenza degli alisei, però, esso può essere ora molto secco, ora piuttosto umido. Essendo comunque in pieno Oceano Atlantico, la temperatura dell'acqua raggiunge i 18 °C a gennaio-febbraio (periodo più freddo dell'anno), per aumentare fino ai 28 °C a luglio-agosto-settembre (il periodo più caldo).Il regime pluviometrico è di tipo desertico, in quanto solo in alcuni punti più elevati si superano i 200 mm annui, concentrati nella stagione invernale.
Flora e fauna
Prima dell'arrivo degli aborigeni, le Canarie erano popolate da animali endemici, alcuni estinti: lucertole giganti (Gallotia goliath), ratti giganti (Canariomys bravoi e Canariomys tamarani) e tartarughe giganti (Geochelone burchardi e Geochelone vulcanica).
Sono presenti diverse specie autoctone di flora, come il cosiddetto albero del drago (Dracaena draco), le foreste di laurisilva, pini e palme tropicali, piante grasse di agave, aloe vera e cactus.L'"albero del drago", considerato il simbolo delle Canarie, può raggiungere 20 metri di altezza.Si ritiene che gli esemplari più antichi possano essere addirittura millenari. L'esemplare più antico si trova a "Icod de los Vinos", nella zona nord-occidentale di Tenerife. La sua linfa è di colore rosso intenso, e proprio per questo motivo è chiamata "sangue di drago". Veniva usata dagli antichi abitanti delle Canarie (gli indigeni aborigeni, Guanci) nei loro riti animisti; questa pratica era considerata magica. I fiori simbolo delle Isole Canarie sono le buganvillee (Bougainvillea) e le orchidee. Solo nell'isola di Gran Canaria, proclamata Riserva della biosfera, esistono ben 2.000 varietà di fiori esotici, considerati unici al mondo. Macizo de Anaga a Tenerife, anch'esso Riserva della Biosfera, è il luogo che ha il maggior numero di specie endemiche in Europa.
Sono presenti numerosi bananeti, in cui si coltivano frutti chiamati plàtanos, più piccoli, sodi e saporiti delle classiche banane.
Ricchissima è la fauna marina tropicale. I più noti sono il pesce pappagallo, le murene, i pesci volanti e il pesce civetta. Si possono trovare le tartarughe marine e i delfini. Ci sono molti tonni, barracuda, aragoste, sardine e al largo dell'Oceano Atlantico si possono incontrare le balene, marlin, pesci vela, ma anche squali, come lo squalo martello.
Le Canarie sono un paradiso per gli uccelli; solo a Gran Canaria ci sono settanta specie diverse di volatili che si riproducono nell'arcipelago. Un gran numero di migratori sverna nelle Canarie. Numerosi sono i pappagalli, e il canarino è sicuramente l'uccello più rappresentativo.
Particolare menzione meritano le endemiche lucertole del genere Gallotia, che a volte raggiungono 60 cm di lunghezza.
Una vastissima varietà di fauna e flora locale e esotica si può ammirare nei grandi parchi di "Loro Park", a Puerto de la Cruz, nell'isola di Tenerife, nell'"Oasis Park" nel sud di Fuerteventura, nella località di La Lajita - Pajara, nel "Palmitos Park" nel sud di Gran Canaria, vicino a Maspalomas.
Le isole vennero battezzate Canarie (dal latino "canis", cane) per il gran numero di cani selvatici (chiamati ora Presa Canario o Dogo Canario) che popolavano l'arcipelago, reso noto per la prima volta da Plinio il Vecchio.
Le Isole Canarie sono un grande arcipelago situato nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale, composto da sette isole maggiori e altre isolette minori, tutte di origine vulcanica, che formano una comunità autonoma della Spagna.
Geografia fisica
Le Canarie sono isole subtropicali, situate nell'oceano Atlantico, davanti alla costa dell'Africa e al Sahara, al largo del Marocco, poco più a nord rispetto al Tropico del Cancro (al 28º parallelo, ovvero alla stessa latitudine di Florida, Bahamas, Bermuda, Caraibi, Hawaii).
In ordine di estensione, le isole sono:
- Tenerife, 2 034,21 km² (capoluogo di comunità, di provincia e di isola: Santa Cruz de Tenerife)
- Fuerteventura, 1 659,71 km² (capoluogo di isola: Puerto del Rosario)
- Gran Canaria, 1 560,10 km² (capoluogo di comunità, di provincia e di isola: Las Palmas de Gran Canaria)
- Lanzarote (La Graciosa), 845,90 km² (capoluogo di isola: Arrecife)
- La Palma, 708,26 km² (capoluogo di isola: Santa Cruz de la Palma)
- La Gomera, 369,74 km² (capoluogo di isola: San Sebastián de la Gomera)
- El Hierro, 268,70 km² (capoluogo di isola: Valverde)
- Lobos, 4,679 km²
- Arcipelago Chinijo:
- La Graciosa, 29,05 km² (capoluogo di isola: Caleta del Sebo)
- Alegranza, 10,30 km²
- Montaña Clara, 2,70 km²
- Roque del Oeste, 0,064516 km²
- Roque del Este (o Roque del Infierno), 0,015765 km²
L'isola più vicina all'Africa, Fuerteventura, si trova a circa 95 km dalla costa africana, mentre l'arcipelago dista 940 km dalla costa continentale europea.
Le isole formano l'ecoregione della Macaronesia, assieme a Capo Verde, Madera, le isole Azzorre e le isole Selvagge. Il vulcano del Teide, situato nell'isola di Tenerife, con i suoi 3.718 metri è la montagna più alta della Spagna.
Clima
Durante l'anno, le isole godono di un clima molto mite; a causa dell'influenza degli alisei, però, esso può essere ora molto secco, ora piuttosto umido. Essendo comunque in pieno Oceano Atlantico, la temperatura dell'acqua raggiunge i 18 °C a gennaio-febbraio (periodo più freddo dell'anno), per aumentare fino ai 28 °C a luglio-agosto-settembre (il periodo più caldo).Il regime pluviometrico è di tipo desertico, in quanto solo in alcuni punti più elevati si superano i 200 mm annui, concentrati nella stagione invernale.
Flora e fauna
Prima dell'arrivo degli aborigeni, le Canarie erano popolate da animali endemici, alcuni estinti: lucertole giganti (Gallotia goliath), ratti giganti (Canariomys bravoi e Canariomys tamarani) e tartarughe giganti (Geochelone burchardi e Geochelone vulcanica).
Sono presenti diverse specie autoctone di flora, come il cosiddetto albero del drago (Dracaena draco), le foreste di laurisilva, pini e palme tropicali, piante grasse di agave, aloe vera e cactus.L'"albero del drago", considerato il simbolo delle Canarie, può raggiungere 20 metri di altezza.Si ritiene che gli esemplari più antichi possano essere addirittura millenari. L'esemplare più antico si trova a "Icod de los Vinos", nella zona nord-occidentale di Tenerife. La sua linfa è di colore rosso intenso, e proprio per questo motivo è chiamata "sangue di drago". Veniva usata dagli antichi abitanti delle Canarie (gli indigeni aborigeni, Guanci) nei loro riti animisti; questa pratica era considerata magica. I fiori simbolo delle Isole Canarie sono le buganvillee (Bougainvillea) e le orchidee. Solo nell'isola di Gran Canaria, proclamata Riserva della biosfera, esistono ben 2.000 varietà di fiori esotici, considerati unici al mondo. Macizo de Anaga a Tenerife, anch'esso Riserva della Biosfera, è il luogo che ha il maggior numero di specie endemiche in Europa.
Sono presenti numerosi bananeti, in cui si coltivano frutti chiamati plàtanos, più piccoli, sodi e saporiti delle classiche banane.
Ricchissima è la fauna marina tropicale. I più noti sono il pesce pappagallo, le murene, i pesci volanti e il pesce civetta. Si possono trovare le tartarughe marine e i delfini. Ci sono molti tonni, barracuda, aragoste, sardine e al largo dell'Oceano Atlantico si possono incontrare le balene, marlin, pesci vela, ma anche squali, come lo squalo martello.
Le Canarie sono un paradiso per gli uccelli; solo a Gran Canaria ci sono settanta specie diverse di volatili che si riproducono nell'arcipelago. Un gran numero di migratori sverna nelle Canarie. Numerosi sono i pappagalli, e il canarino è sicuramente l'uccello più rappresentativo.
Particolare menzione meritano le endemiche lucertole del genere Gallotia, che a volte raggiungono 60 cm di lunghezza.
Una vastissima varietà di fauna e flora locale e esotica si può ammirare nei grandi parchi di "Loro Park", a Puerto de la Cruz, nell'isola di Tenerife, nell'"Oasis Park" nel sud di Fuerteventura, nella località di La Lajita - Pajara, nel "Palmitos Park" nel sud di Gran Canaria, vicino a Maspalomas.
Le isole vennero battezzate Canarie (dal latino "canis", cane) per il gran numero di cani selvatici (chiamati ora Presa Canario o Dogo Canario) che popolavano l'arcipelago, reso noto per la prima volta da Plinio il Vecchio.