Paese

Croazia

973 specie

La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nella penisola balcanica, nell'Europa meridionale.

Geografia

La Croazia è situata nell'Europa meridionale, si affaccia sul Mare Adriatico e il suo territorio comprende parte delle Alpi Dinariche e l'estremo occidentale del bassopiano Pannonico.

Idrografia

La gran parte dei fiumi della Croazia appartiene al bacino del Mar Nero (Danubio, Sava, Drava, Kupa e Una), ma un ridotto numero di fiumi sfocia nel Mare Adriatico (Zermagna, Cherca, Čikola, Cettina e Narenta). I fiumi nella parte settentrionale del paese hanno problemi di inquinamento, soprattutto la Sava nel tratto compreso tra Zagabria e Sisak.

I fiumi più lunghi sono la Sava (562 km) e la Drava, (505 km) che delimitano parte del confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina e Ungheria. Entrambi sfociano nel Danubio di cui la Sava è l'affluente principale, in ordine di apporto idrico mentre la Drava è il quarto. Il Danubio delimita il confine tra la Croazia e la provincia serba della Vojvodina. Il tratto croato del Danubio è lungo 188 km.

L'alto corso del fiume Kupa (269 km) forma il confine naturale fra Croazia e Slovenia, sfocia nella Sava a Sisak. Altri affluenti del Danubio sono il Korana, il Krapinica, la Lonja, la Mur e il Vuka.

I fiumi provenienti dalle Alpi Dinariche e che sfociano nell'Adriatico hanno un corso breve, fatta eccezione per la Narenta.

Le coste sono caratterizzate da una flora mediterranea mentre i rilievi sono coperti da fitte foreste di latifoglie e conifere.

Tra i laghi sono da segnalare quelli di Plitvice, riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, al confine con la Bosnia-Erzegovina, e quello di Peruća, ubicato tra le cittadine di Signo e Verlicca. Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è una riserva forestale di 295 km², nella Croazia centrale. Sedici laghi terrazzati sono collegati da cascate che si estendono in un canyon calcareo. I viali e i sentieri escursionistici si snodano intorno ai laghi; i quattro inferiori ospitano la Veliki Slap, una cascata di 78 metri.

Clima

Si distinguono quattro aree climatiche:

  • pianure interne, con clima semi-continentale caratterizzato da estati secche ed abbastanza calde (medie di luglio attorno ai +22/+23 °C) ma con forti contrasti (possono esserci molti giorni di fila con massime intorno ai 35° ed afa e, per contro, periodi molto freschi caratterizzati da forte maltempo) ed inverni freddi (0/+1 °C di media in gennaio) con cieli spesso coperti e nebulosità diffusa e frequente, nevicate non infrequenti ma raramente intense e persistenza del manto nevoso al suolo abbastanza prolungata (specie nelle zone nord-orientali).
  • regioni montuose: queste zone hanno clima di tipo alpino con estati moderatamente calde (ma condizionate dall'altitudine e con frequenti temporali, soprattutto pomeridiani) ed inverni rigidi (con medie invernali inferiori a 0 °C). Le nevicate sono frequenti e spesso copiose sui rilievi a quote medio-alte (dove la neve può cadere abbondante anche in primavera). Le precipitazioni annue, in queste regioni montuose, sono in genere tra moderate ed abbondanti, con picchi soprattutto autunnali e tardo primaverili.
  • regioni costiere: hanno clima temperato caldo di tipo submediterraneo, contraddistinte da estati calde e soleggiate ma abbastanza ventilate (medie giornaliere di luglio +23/+25 °C) ed inverni miti (medie giornaliere di gennaio che si portano dai +5 °C ai +7 °C circa procedendo da Nord verso Sud, a eccezione delle zone più esposte alla bora dove si scende anche a +3°).Le precipitazioni sono in genere abbondanti in tutte le stagioni tranne che in estate (un picco precipitativo più marcato si ha tra ottobre e novembre), le nevicate sono sporadiche (se non rare) e la neve solo eccezionalmente permane al suolo per più di 1 o 2 giorni.
  • la Zagora, l'entroterra pedemontano della Dalmazia che si estende in latitudine da Zara a Spalato: questa zona è relativamente poco esposta alle brezze marine a causa della presenza di colline costiere, perciò subisce massime estive più elevate rispetto alla costa (non mancano giornate torride).

Ambiente

La superficie complessiva delle aree protette del paese è pari a 532.063,35 ettari, pari al 6,07% dell'intera superficie e al 9,40% della superficie di terraferma. I parchi nazionali sono otto mentre i parchi naturali sono dieci, vi sono inoltre numerosissime altre aree protette, i parchi nazionali sono:

  • Parco nazionale dei laghi di Plitvice che comprende i Laghi di Plitvice (inclusi nel patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale Paklenica, un canyon nel massiccio centrale del Velebit
  • Parco nazionale di Brioni che comprende l'arcipelago di Brioni
  • Parco nazionale Risnjak, un massiccio montano nel Gorski Kotar
  • Parco nazionale della Cherca che comprende il fiume Cherca (Krka)
  • Parco nazionale delle Incoronate
  • Parco nazionale Velebit settentrionale
  • Parco nazionale di Meleda che comprende l'isola di Meleda (Mljet)

Flora e fauna

Le regioni della Croazia, essendo così diverse tra di loro, hanno flora e fauna abbastanza differenti: il paese è quindi una delle più ricche in Europa in termini di biodiversità. Ci sono quattro tipi di regioni biogeografiche in Croazia: la zona mediterranea che comprende le coste i il suo immediato entroterra, la zona alpina a Lika e Gorski Kotar, la zona pannonica lungo la Drava e il Danubio, e la zona continentale nelle aree rimanenti. Significativi sono gli habitat che includono le aree carsiche sommerse come lungo il fiume Zermagna e i canyon della Cherca. La geologia carsica ospita circa 7.000 grotte e pozzi, alcuni dei quali sono habitat per il proteo, l'unico vertebrato troglobio esistente in territorio europeo.

È da segnalare il fatto che il 44% del territorio nazionale croato (2.490.000 ettari) sia ricoperto da foreste, principalmente di latifoglie (querce), sempreverdi (pino d'Aleppo, lecci) o macchia mediterranea. La Croazia conta 523 specie vegetali endemiche (circa il 6% della flora nota), tra gli endemismi è da segnalare in Istria una orchidea (Serapias istriaca M. L. Perko).

In Croazia vi sono più di 380 specie animali protette, tra cui quelle maggiormente degne di nota sono il cinghiale, il lupo, l'orso bruno e, principalmente sull'isola di Cherso, il grifone eurasiatico.

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La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nella penisola balcanica, nell'Europa meridionale.

Geografia

La Croazia è situata nell'Europa meridionale, si affaccia sul Mare Adriatico e il suo territorio comprende parte delle Alpi Dinariche e l'estremo occidentale del bassopiano Pannonico.

Idrografia

La gran parte dei fiumi della Croazia appartiene al bacino del Mar Nero (Danubio, Sava, Drava, Kupa e Una), ma un ridotto numero di fiumi sfocia nel Mare Adriatico (Zermagna, Cherca, Čikola, Cettina e Narenta). I fiumi nella parte settentrionale del paese hanno problemi di inquinamento, soprattutto la Sava nel tratto compreso tra Zagabria e Sisak.

I fiumi più lunghi sono la Sava (562 km) e la Drava, (505 km) che delimitano parte del confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina e Ungheria. Entrambi sfociano nel Danubio di cui la Sava è l'affluente principale, in ordine di apporto idrico mentre la Drava è il quarto. Il Danubio delimita il confine tra la Croazia e la provincia serba della Vojvodina. Il tratto croato del Danubio è lungo 188 km.

L'alto corso del fiume Kupa (269 km) forma il confine naturale fra Croazia e Slovenia, sfocia nella Sava a Sisak. Altri affluenti del Danubio sono il Korana, il Krapinica, la Lonja, la Mur e il Vuka.

I fiumi provenienti dalle Alpi Dinariche e che sfociano nell'Adriatico hanno un corso breve, fatta eccezione per la Narenta.

Le coste sono caratterizzate da una flora mediterranea mentre i rilievi sono coperti da fitte foreste di latifoglie e conifere.

Tra i laghi sono da segnalare quelli di Plitvice, riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, al confine con la Bosnia-Erzegovina, e quello di Peruća, ubicato tra le cittadine di Signo e Verlicca. Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è una riserva forestale di 295 km², nella Croazia centrale. Sedici laghi terrazzati sono collegati da cascate che si estendono in un canyon calcareo. I viali e i sentieri escursionistici si snodano intorno ai laghi; i quattro inferiori ospitano la Veliki Slap, una cascata di 78 metri.

Clima

Si distinguono quattro aree climatiche:

  • pianure interne, con clima semi-continentale caratterizzato da estati secche ed abbastanza calde (medie di luglio attorno ai +22/+23 °C) ma con forti contrasti (possono esserci molti giorni di fila con massime intorno ai 35° ed afa e, per contro, periodi molto freschi caratterizzati da forte maltempo) ed inverni freddi (0/+1 °C di media in gennaio) con cieli spesso coperti e nebulosità diffusa e frequente, nevicate non infrequenti ma raramente intense e persistenza del manto nevoso al suolo abbastanza prolungata (specie nelle zone nord-orientali).
  • regioni montuose: queste zone hanno clima di tipo alpino con estati moderatamente calde (ma condizionate dall'altitudine e con frequenti temporali, soprattutto pomeridiani) ed inverni rigidi (con medie invernali inferiori a 0 °C). Le nevicate sono frequenti e spesso copiose sui rilievi a quote medio-alte (dove la neve può cadere abbondante anche in primavera). Le precipitazioni annue, in queste regioni montuose, sono in genere tra moderate ed abbondanti, con picchi soprattutto autunnali e tardo primaverili.
  • regioni costiere: hanno clima temperato caldo di tipo submediterraneo, contraddistinte da estati calde e soleggiate ma abbastanza ventilate (medie giornaliere di luglio +23/+25 °C) ed inverni miti (medie giornaliere di gennaio che si portano dai +5 °C ai +7 °C circa procedendo da Nord verso Sud, a eccezione delle zone più esposte alla bora dove si scende anche a +3°).Le precipitazioni sono in genere abbondanti in tutte le stagioni tranne che in estate (un picco precipitativo più marcato si ha tra ottobre e novembre), le nevicate sono sporadiche (se non rare) e la neve solo eccezionalmente permane al suolo per più di 1 o 2 giorni.
  • la Zagora, l'entroterra pedemontano della Dalmazia che si estende in latitudine da Zara a Spalato: questa zona è relativamente poco esposta alle brezze marine a causa della presenza di colline costiere, perciò subisce massime estive più elevate rispetto alla costa (non mancano giornate torride).

Ambiente

La superficie complessiva delle aree protette del paese è pari a 532.063,35 ettari, pari al 6,07% dell'intera superficie e al 9,40% della superficie di terraferma. I parchi nazionali sono otto mentre i parchi naturali sono dieci, vi sono inoltre numerosissime altre aree protette, i parchi nazionali sono:

  • Parco nazionale dei laghi di Plitvice che comprende i Laghi di Plitvice (inclusi nel patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale Paklenica, un canyon nel massiccio centrale del Velebit
  • Parco nazionale di Brioni che comprende l'arcipelago di Brioni
  • Parco nazionale Risnjak, un massiccio montano nel Gorski Kotar
  • Parco nazionale della Cherca che comprende il fiume Cherca (Krka)
  • Parco nazionale delle Incoronate
  • Parco nazionale Velebit settentrionale
  • Parco nazionale di Meleda che comprende l'isola di Meleda (Mljet)

Flora e fauna

Le regioni della Croazia, essendo così diverse tra di loro, hanno flora e fauna abbastanza differenti: il paese è quindi una delle più ricche in Europa in termini di biodiversità. Ci sono quattro tipi di regioni biogeografiche in Croazia: la zona mediterranea che comprende le coste i il suo immediato entroterra, la zona alpina a Lika e Gorski Kotar, la zona pannonica lungo la Drava e il Danubio, e la zona continentale nelle aree rimanenti. Significativi sono gli habitat che includono le aree carsiche sommerse come lungo il fiume Zermagna e i canyon della Cherca. La geologia carsica ospita circa 7.000 grotte e pozzi, alcuni dei quali sono habitat per il proteo, l'unico vertebrato troglobio esistente in territorio europeo.

È da segnalare il fatto che il 44% del territorio nazionale croato (2.490.000 ettari) sia ricoperto da foreste, principalmente di latifoglie (querce), sempreverdi (pino d'Aleppo, lecci) o macchia mediterranea. La Croazia conta 523 specie vegetali endemiche (circa il 6% della flora nota), tra gli endemismi è da segnalare in Istria una orchidea (Serapias istriaca M. L. Perko).

In Croazia vi sono più di 380 specie animali protette, tra cui quelle maggiormente degne di nota sono il cinghiale, il lupo, l'orso bruno e, principalmente sull'isola di Cherso, il grifone eurasiatico.

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