Il coccodrillo antropofago (Crocodylus anthropophagus) è una specie di coccodrillo estinta, vissuta tra il Pliocene superiore e il Pleistocene inferiore (circa 1,9 - 1,8 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Tanzania, nella ben nota Gola di Olduvai.
Questo coccodrillo è noto attraverso alcuni resti del cranio e dello scheletro, che hanno permesso agli studiosi di ricostruire l'animale: la lunghezza doveva aggirarsi intorno ai 6 metri, e sono evidenti le somiglianze con l'attuale coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus). Il cranio, però era più profondo, robusto e dotato di "corna" triangolari che si protendevano sul retro del cranio. Analoghe strutture erano presenti anche in altri coccodrilli estinti, come Voay robustus del Madagascar, ma non strettamente imparentati.