Paese

Cuba

527 specie

Cuba, ufficialmente Repubblica di Cuba, è uno Stato insulare nell'America Centrale, posto tra il mar dei Caraibi, il golfo del Messico e l'oceano Atlantico.

Geografia

Cuba è situata nella parte settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi ed è la sua isola più grande. A nord si trovano gli Stati Uniti, separati da Cuba dallo stretto di Florida largo solo 180 km e l'oceano Atlantico Settentrionale.

A ovest si trova il canale dello Yucatán che la divide dal continente centro-americano, a sud il Mar dei Caraibi e a est il canale Sopravento che la separa da Haiti. La Repubblica occupa l'intera isola, e le varie isolette circostanti, come l'Isola della Gioventù (Isla de la Juventud), con l'eccezione della Baia di Guantánamo, una base navale che è stata data in "prestito" agli Stati Uniti nel 1903.

Ambiente

Cuba ospita una biodiversità particolarmente importante e un gran numero di specie endemiche, che vanno dal più piccolo uccello del pianeta (il colibrì di Elena) al coccodrillo cubano che può misurare fino a sei metri di lunghezza. Tra le altre specie sono presenti le iguane terrestri, lo hutia, 370 specie di uccelli, 26 di pipistrelli e lumache del genere Polymita. Il paese è uno dei pochi in cui le popolazioni di api non sono diminuite, grazie alla promozione di un'agricoltura biologica.

L'isola è riuscita finora a mantenere intatte le sue bellezze naturali ed è considerata il polmone verde dei Caraibi. Le autorità cubane hanno fatto della protezione del patrimonio naturale una priorità e hanno creato più di 250 aree naturali protette, che coprono il 22% del paese. La riserva naturale del giardino della regina, che comprende quasi 150 chilometri di isole, scogliere e mangrovie, ospita una delle barriere corallina meglio conservate al mondo. Tuttavia, lo sviluppo del turismo di massa e il riscaldamento globale stanno destando qualche preoccupazione.

Clima

La forma allungata dell'isola sull'asse est-ovest e quindi la sua ininfluente differenza di latitudine fra le sue estremità nord e sud, rendono l'isola uniforme dal punto di vista climatico, caratterizzato dal soffio costante degli alisei che provengono dall'oceano Atlantico. Il clima tropicale viene diviso in due stagioni, secco nel periodo invernale (da novembre ad aprile) e umido da maggio a ottobre. Le temperature medie su scala annuale sono comprese tra 20 e 30 °C e le precipitazioni abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo.

La temperatura dell'acqua del mare, anche per la presenza della vicina corrente del Golfo, oscilla tra i 26 °C d'inverno e i 28–30 °C del periodo estivo. Durante la stagione umida, in particolare fra settembre e ottobre, si possono verificare gli uragani, sistemi depressionari molto profondi, di estensione variabile tra i 150 e 600 km di diametro, che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità (fino a 300 km/h) e piogge torrenziali inondanti, che causano con una certa regolarità gravi problemi alla popolazione.

Flora

La flora cubana è estremamente varia e suggestiva e conta oltre 8000 specie. La foresta pluviale è concentrata in alcuni tratti delle zone montuose. Le pianure e le alture di modesta elevazione, furono deforestate fin dai primi secoli della conquista spagnola per utilizzarne il prezioso legname, soprattutto mogano e tek, principalmente per la costruzione di navi. Oggi al loro posto, si estendono decine di migliaia di chilometri quadrati di colture. La canna da zucchero rappresenta sicuramente la coltura dominante e l'industria a essa collegata ha goduto negli ultimi anni di una grande modernizzazione, grazie a nuovi macchinari e fertilizzanti, aumentando così notevolmente i raccolti, stimati intorno a sette milioni di tonnellate l'anno. Un'altra produzione molto importante è quella del tabacco; non tanto per il ricavo ottenuto quanto per il prestigio ormai riconosciuto in tutto il mondo. In percentuale maggiore vengono coltivati anche agrumi, mais, caffè e agave, quest'ultima utilizzata per la fabbricazione di cordami.

Il dolce paesaggio cubano è fortemente caratterizzato dalla presenza della palma reale, che svetta in piccoli e grandi gruppi o anche solitaria, in ogni angolo del paese; se ne contano oltre 70 milioni di esemplari. La palma reale è inserita nell'emblema nazionale di Cuba che ne rappresenta la repubblica. Con le sue foglie, particolarmente resistenti, si fabbricano da secoli i tetti delle case di campagna, cesti e cordami. Il fiore nazionale è la mariposa, (farfalla in spagnolo) che deve il nome alla sua forma e ai colori che la rendono molto simile all'insetto.

Fauna

La fauna è varia e abbondante ed è priva di rettili velenosi e anche di altri animali velenosi, escludendo tra gli insetti alcuni ditteri, gli imenotteri e alcuni animali marini, tra i quali si annoverano diverse specie di gasteropodi velenosi, pesci scorpione e pesci pietra. L'iguana, mostruosa ma innocua, è presente in molte zone dell'isola. Nelle aree paludose sono presenti il coccodrillo (il coccodrillo cubano è a volte più piccolo delle altre specie ma è dotato di straordinaria potenza e della capacità di saltare per difendersi e/o attaccare la sua preda) e il caimano, che possono raggiungere i 4 metri di lunghezza. Essendo specie a rischio di estinzione, il governo cubano ha costituito delle aree di protezione per questi grandi rettili.

Le coste pullulano di uccelli marini, tra cui spiccano svariate specie di sterne, cormorani e pellicani per i più fortunati è possibile ammirare anche degli splendidi colibrì. In genere è abbondante la presenza di uccelli. Famoso è l'uccello nazionale, tocororo, una specie endemica dell'isola, sorta di pappagallo che, con il suo elegante piumaggio bianco, rosso e azzurro, riproduce i colori della bandiera nazionale. Le acque cubane, in particolare vicino alla barriera corallina, offrono uno straordinario spettacolo di pesci multicolori di varie dimensioni come i pesci pappagallo, i pesci pagliaccio e i pesci angelo. Questo spettacolo è meta di decine di migliaia di turisti subacquei da tutto il mondo.

Inoltre alcuni mammiferi autoctoni sono: lo hutia o topo della canna o il solenodonte, un raro insettivoro.

mostra meno

Cuba, ufficialmente Repubblica di Cuba, è uno Stato insulare nell'America Centrale, posto tra il mar dei Caraibi, il golfo del Messico e l'oceano Atlantico.

Geografia

Cuba è situata nella parte settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi ed è la sua isola più grande. A nord si trovano gli Stati Uniti, separati da Cuba dallo stretto di Florida largo solo 180 km e l'oceano Atlantico Settentrionale.

A ovest si trova il canale dello Yucatán che la divide dal continente centro-americano, a sud il Mar dei Caraibi e a est il canale Sopravento che la separa da Haiti. La Repubblica occupa l'intera isola, e le varie isolette circostanti, come l'Isola della Gioventù (Isla de la Juventud), con l'eccezione della Baia di Guantánamo, una base navale che è stata data in "prestito" agli Stati Uniti nel 1903.

Ambiente

Cuba ospita una biodiversità particolarmente importante e un gran numero di specie endemiche, che vanno dal più piccolo uccello del pianeta (il colibrì di Elena) al coccodrillo cubano che può misurare fino a sei metri di lunghezza. Tra le altre specie sono presenti le iguane terrestri, lo hutia, 370 specie di uccelli, 26 di pipistrelli e lumache del genere Polymita. Il paese è uno dei pochi in cui le popolazioni di api non sono diminuite, grazie alla promozione di un'agricoltura biologica.

L'isola è riuscita finora a mantenere intatte le sue bellezze naturali ed è considerata il polmone verde dei Caraibi. Le autorità cubane hanno fatto della protezione del patrimonio naturale una priorità e hanno creato più di 250 aree naturali protette, che coprono il 22% del paese. La riserva naturale del giardino della regina, che comprende quasi 150 chilometri di isole, scogliere e mangrovie, ospita una delle barriere corallina meglio conservate al mondo. Tuttavia, lo sviluppo del turismo di massa e il riscaldamento globale stanno destando qualche preoccupazione.

Clima

La forma allungata dell'isola sull'asse est-ovest e quindi la sua ininfluente differenza di latitudine fra le sue estremità nord e sud, rendono l'isola uniforme dal punto di vista climatico, caratterizzato dal soffio costante degli alisei che provengono dall'oceano Atlantico. Il clima tropicale viene diviso in due stagioni, secco nel periodo invernale (da novembre ad aprile) e umido da maggio a ottobre. Le temperature medie su scala annuale sono comprese tra 20 e 30 °C e le precipitazioni abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo.

La temperatura dell'acqua del mare, anche per la presenza della vicina corrente del Golfo, oscilla tra i 26 °C d'inverno e i 28–30 °C del periodo estivo. Durante la stagione umida, in particolare fra settembre e ottobre, si possono verificare gli uragani, sistemi depressionari molto profondi, di estensione variabile tra i 150 e 600 km di diametro, che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità (fino a 300 km/h) e piogge torrenziali inondanti, che causano con una certa regolarità gravi problemi alla popolazione.

Flora

La flora cubana è estremamente varia e suggestiva e conta oltre 8000 specie. La foresta pluviale è concentrata in alcuni tratti delle zone montuose. Le pianure e le alture di modesta elevazione, furono deforestate fin dai primi secoli della conquista spagnola per utilizzarne il prezioso legname, soprattutto mogano e tek, principalmente per la costruzione di navi. Oggi al loro posto, si estendono decine di migliaia di chilometri quadrati di colture. La canna da zucchero rappresenta sicuramente la coltura dominante e l'industria a essa collegata ha goduto negli ultimi anni di una grande modernizzazione, grazie a nuovi macchinari e fertilizzanti, aumentando così notevolmente i raccolti, stimati intorno a sette milioni di tonnellate l'anno. Un'altra produzione molto importante è quella del tabacco; non tanto per il ricavo ottenuto quanto per il prestigio ormai riconosciuto in tutto il mondo. In percentuale maggiore vengono coltivati anche agrumi, mais, caffè e agave, quest'ultima utilizzata per la fabbricazione di cordami.

Il dolce paesaggio cubano è fortemente caratterizzato dalla presenza della palma reale, che svetta in piccoli e grandi gruppi o anche solitaria, in ogni angolo del paese; se ne contano oltre 70 milioni di esemplari. La palma reale è inserita nell'emblema nazionale di Cuba che ne rappresenta la repubblica. Con le sue foglie, particolarmente resistenti, si fabbricano da secoli i tetti delle case di campagna, cesti e cordami. Il fiore nazionale è la mariposa, (farfalla in spagnolo) che deve il nome alla sua forma e ai colori che la rendono molto simile all'insetto.

Fauna

La fauna è varia e abbondante ed è priva di rettili velenosi e anche di altri animali velenosi, escludendo tra gli insetti alcuni ditteri, gli imenotteri e alcuni animali marini, tra i quali si annoverano diverse specie di gasteropodi velenosi, pesci scorpione e pesci pietra. L'iguana, mostruosa ma innocua, è presente in molte zone dell'isola. Nelle aree paludose sono presenti il coccodrillo (il coccodrillo cubano è a volte più piccolo delle altre specie ma è dotato di straordinaria potenza e della capacità di saltare per difendersi e/o attaccare la sua preda) e il caimano, che possono raggiungere i 4 metri di lunghezza. Essendo specie a rischio di estinzione, il governo cubano ha costituito delle aree di protezione per questi grandi rettili.

Le coste pullulano di uccelli marini, tra cui spiccano svariate specie di sterne, cormorani e pellicani per i più fortunati è possibile ammirare anche degli splendidi colibrì. In genere è abbondante la presenza di uccelli. Famoso è l'uccello nazionale, tocororo, una specie endemica dell'isola, sorta di pappagallo che, con il suo elegante piumaggio bianco, rosso e azzurro, riproduce i colori della bandiera nazionale. Le acque cubane, in particolare vicino alla barriera corallina, offrono uno straordinario spettacolo di pesci multicolori di varie dimensioni come i pesci pappagallo, i pesci pagliaccio e i pesci angelo. Questo spettacolo è meta di decine di migliaia di turisti subacquei da tutto il mondo.

Inoltre alcuni mammiferi autoctoni sono: lo hutia o topo della canna o il solenodonte, un raro insettivoro.

mostra meno