Genere

Cynomys

5 specie

I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane.

Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome a un suono, simile a un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo.

Presenti originalmente in colonie di milioni di individui, le popolazioni si riducono oggi a poche centinaia di migliaia per i cani della prateria dalla coda nera e a numeri molto più ridotti per le altre specie, considerate ormai a rischio di estinzione .

Gli allevatori di bovini americani hanno fatto loro e fanno tutt'oggi una guerra indiscriminata, sostenendo che competono per l'erba con le mandrie. La convivenza tra le specie in un ambiente così povero di risorse e dall'equilibrio ecologico fragilissimo è invece fondamentale: dal cane della prateria dipendono per nidificare la civetta delle tane e il serpente delle praterie. Esso costituisce inoltre un cibo necessario alle aquile e ai coyote .

L'habitat del cane della prateria è infine fortemente minacciato dalla progressiva urbanizzazione.

Diversi tentativi sono stati fatti per ricollocare le colonie e per mettere gli animali sotto tutela, ma per ora persiste l'indiscriminata uccisione, che mette in serio pericolo la sopravvivenza della specie.

mostra meno

I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane.

Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome a un suono, simile a un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo.

Presenti originalmente in colonie di milioni di individui, le popolazioni si riducono oggi a poche centinaia di migliaia per i cani della prateria dalla coda nera e a numeri molto più ridotti per le altre specie, considerate ormai a rischio di estinzione .

Gli allevatori di bovini americani hanno fatto loro e fanno tutt'oggi una guerra indiscriminata, sostenendo che competono per l'erba con le mandrie. La convivenza tra le specie in un ambiente così povero di risorse e dall'equilibrio ecologico fragilissimo è invece fondamentale: dal cane della prateria dipendono per nidificare la civetta delle tane e il serpente delle praterie. Esso costituisce inoltre un cibo necessario alle aquile e ai coyote .

L'habitat del cane della prateria è infine fortemente minacciato dalla progressiva urbanizzazione.

Diversi tentativi sono stati fatti per ricollocare le colonie e per mettere gli animali sotto tutela, ma per ora persiste l'indiscriminata uccisione, che mette in serio pericolo la sopravvivenza della specie.

mostra meno