Topo marsupiale macchiato
Il dibbler (Parantechinus apicalis Gray, 1842), noto anche come topo marsupiale macchiato, è un marsupiale della famiglia dei Dasiuridi. Unica specie del genere Parantechinus Tate, 1947, è uno dei mammiferi più rari del mondo.
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inizia conIl dibbler ha una lunghezza testa-corpo di 14 cm e una coda di 8-11 cm; pesa 40-100 g. Come altri membri della famiglia dei Dasiuridi, ha un caratteristico muso appuntito, canini ben sviluppati, 6-7 denti posteriori affilati e grossi piedi muniti di artigli aguzzi. Il piccolo corpo muriforme è ricoperto da un'ispida pelliccia di colore grigio-brunastro, con caratteristiche brizzolature bianche. La coda è pelosa e affusolata, e attorno agli occhi vi sono due caratteristici anelli bianchi. Le femmine, come quelle della maggior parte dei marsupiali, trasportano i piccoli nel marsupio fino a che non sono pienamente sviluppati.
Il dibbler è endemico dell'Australia sud-occidentale. In natura è presente unicamente nel parco nazionale del Fiume Fitzgerald e sulle isole di Boullanger e Whitlock, ma è stato reintrodotto sull'isola di Escape e nei parchi nazionali di Peniup e Stirling Range.
Predilige le macchie con folto sottobosco e suolo sabbioso, nel quale scava tane e cavità in cui riposa durante il giorno.
I dibbler sono attivi perlopiù all'alba e al crepuscolo. Si nutrono di insetti terricoli e di altri invertebrati, ma catturano anche piccole lucertole, uccellini e piccoli mammiferi. Sono carnivori ben adattati, muniti di mascelle robuste e minuscoli denti affilati; sono inoltre incredibilmente agili e sono in grado di correre facilmente anche nel sottobosco più impenetrabile. Non sono solo equipaggiati per cacciare sul terreno, ma sono anche capaci di correre lungo alberi e rocce. I piedi, molto larghi e muniti di artigli, presentano delle pieghe sui cuscinetti plantari che agiscono da ventose.
Le femmine hanno un ciclo estrale all'anno, e si accoppiano in marzo o aprile. Dopo una gestazione di 44 giorni, partoriscono fino a 8 piccoli. Questi ultimi rimangono nel marsupio materno per alcune settimane, finché non divengono troppo grandi.