Animali endemici dell'Australia








Coda ad anello comune
Il coda ad anello comune (Pseudocheirus peregrinus Boddaert, 1785; dal greco «falsa mano» e dal latino «pellegrino» o «alieno») è un marsupiale australiano della famiglia degli Pseudocheiridi. È presente in vari habitat e si nutre di una vasta gamma di foglie appartenenti a specie endemiche e introdotte, nonché di fiori e frutta. Questo possum consuma anche un particolare tipo di feci che produce durante il giorno, mentre riposa nel nido. Questo comporta ...
mento è noto come coprofagia ed è stato osservato anche nei conigli.
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Coda ad anello comune
Opossum pigmeo sud-occidentale
L'opossum pigmeo sud-occidentale (Cercartetus concinnus Gould, 1845) è un piccolo marsupiale della famiglia dei Burramidi originario dell'Australia. Gli studi genetici indicano che il suo parente più prossimo è probabilmente l'opossum pigmeo orientale, dal quale i suoi antenati si separarono circa otto milioni di anni fa.
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Opossum pigmeo sud-occidentale
Osphranter antilopinus
Il wallaroo antilopino (Osphranter antilopinus Gould, 1842) è una specie di marsupiale appartenente alla famiglia dei Macropodidi.
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Osphranter antilopinus
Osphranter robustus
Il canguro delle rocce (Osphranter robustus (Gould, 1841)), noto anche come wallaroo robusto, è una grossa specie di Macropodide dall'aspetto molto variabile diffusa in gran parte del continente australiano.
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Osphranter robustus
Canguro grigio orientale
Il canguro grigio orientale (Macropus giganteus, Shaw, 1790) è un marsupiale australiano appartenente alla famiglia Macropodidae.
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Canguro grigio orientale
Notamacropus parma
Il wallaby parma (Notamacropus parma (Waterhouse, 1846)) venne descritto per la prima volta dal naturalista britannico John Gould nel 1840 circa. Questa timida e sfuggente creatura delle foreste di sclerofille umide del Nuovo Galles del Sud meridionale non è mai stata molto comune e perfino prima della fine del XIX secolo venne ritenuta estinta.Nel 1965, sull'Isola di Kawau (nei pressi di Auckland), alcuni uomini che cercavano di tenere sotto ...
controllo il numero dei tammar (una specie largamente diffusa e piuttosto comune in Australia) introdotti, si accorsero con stupore che alcuni dei marsupiali a cui davano la caccia non erano semplici tammar, bensì esemplari di una popolazione di wallaby parma - una specie a lungo ritenuta estinta - miracolosamente sopravvissuta. Il progetto di controllo venne portato avanti, ma alcuni esemplari furono catturati e inviati presso alcune istituzioni in Australia e in altre parti del mondo con la speranza che si riproducessero in cattività per poi reintrodurli eventualmente nel loro habitat originario.Il rinnovato interesse per il wallaby parma portò presto ad un'altra sorpresa: nel 1967 venne scoperto che alcuni esemplari sopravvivevano ancora nelle foreste nei pressi di Gosford, nel Nuovo Galles del Sud. Ulteriori ricerche dimostrarono che tale specie era ben diffusa, sebbene non molto comune, nelle foreste lungo la Grande Catena Divisoria, dai pressi di Gosford fin quasi al confine con il Queensland, a nord.Stranamente, i piccoli della popolazione dell'Isola di Kawau hanno dimensioni inferiori a quelle dei loro coetanei selvatici, perfino se gli vengono somministrate maggiori quantità di cibo: sembra che la competizione per le limitate riserve nutritive dell'isola abbia selezionato solamente gli esemplari più piccoli.Il wallaby parma è la specie più piccola del genere Macropus: pesa solamente tra i 3,2 e i 5,8 kg, meno di un decimo del suo parente più grande, il canguro rosso. Lungo all'incirca mezzo metro, possiede una folta pelliccia e una coda nerastra della stessa lunghezza del corpo. La pelliccia è rossastra o bruno-grigiastra sul dorso, grigia sulla testa e più pallida sul ventre. Presumibilmente, gli esemplari che erano stati avvistati molte volte durante gli anni in cui era ritenuto «estinto», erano stati scambiati per individui particolarmente snelli e con la coda più lunga di tilogale dalla zampa rossa o dal collo rosso.Come i tilogali, questa specie preferisce vivere nelle foreste di sclerofille umide con la presenza di un fitto sottobosco e di chiazze erbose, sebbene ogni tanto si possa anche trovare nelle foreste secche di eucalipti e perfino nella foresta pluviale. Ha abitudini prevalentemente notturne e di solito trascorre il giorno nascosto tra la fitta boscaglia, spostandosi rapidamente lungo le strade. Emerge dal suo rifugio poco prima del crepuscolo per nutrirsi di erba e altri vegetali nelle radure della foresta. È una specie solitaria, ma talvolta due o tre animali possono raggrupparsi insieme per nutrirsi in circostanze favorevoli.Sebbene il wallaby parma sia una specie rara, non sembra correre un immediato pericolo di estinzione se il suo habitat sarà preservato dalla distruzione; inoltre, si ritiene che la sua popolazione stia aumentando.
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Notamacropus parma
Osphranter rufus
Il canguro rosso (Osphranter rufus (Desmarest, 1822)) è il più grande tra tutti i canguri, oltre ad essere il più grosso mammifero terrestre originario dell'Australia e il più grande marsupiale vivente. È diffuso in gran parte dell'Australia continentale: evita solamente le più fertili aree del sud, la costa orientale e le foreste pluviali del nord.
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Osphranter rufus
Canguro grigio occidentale
Il canguro grigio occidentale (Macropus fuliginosus Desmarest, 1817) è un grosso Macropodide molto comune, diffuso in quasi tutta l'intera sezione meridionale dell'Australia, dalla Baia degli Squali fino alle regioni costiere dell'Australia Meridionale, verso sud, al Victoria e all'intero Bacino del Murray-Darling, nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland. La sottospecie diffusa sull'Isola dei Canguri, in Australia Meridionale, è nota come c ...
anguro dell'Isola dei Canguri.
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Canguro grigio occidentale
Galah
Il galah o cacatua rosa (Eolophus roseicapilla (Vieillot, 1817)) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi, diffuso in Australia. In passato era stato classificato sotto il genere Cacatua.
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Galah
Cacatua gang gang
Il cacatua gang gang (Callocephalon fimbriatum (J.Grant, 1803)) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi.
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Cacatua gang gang
Cacatua di leadbeater
Il cacatua di Leadbeater o cacatua del maggiore Mitchell (Lophochroa leadbeateri (Vigors, 1831)) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi, endemico dell'Australia. È l'unica specie del genere Lophochroa.
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Cacatua di leadbeater
Cacatua nero codarossa
Il cacatua nero codarossa (Calyptorhynchus banksii) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi.
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Cacatua nero codarossa
Orcella australiana
L'orcella australiana (Orcaella heinsohni) è una specie di delfino scoperta di recente e classificata scientificamente solo nel 2005.È strettamente imparentata all'orcella asiatica, ed è spesso confusa con questa specie a causa dell'aspetto molto simile, ma, mentre l'orcella australiana ha la pelle di tre colori, l'orcella asiatica ne presenta solo due, e vi sono inoltre differenze minori nella forma del cranio e delle pinne.
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Orcella australiana
Bettongia orientale
La bettongia orientale (Bettongia gaimardi Desmarest, 1822), nota anche come bettongia meridionale o bettongia della Tasmania, è una bettongia diffusa in passato in Australia sud-orientale e nella parte orientale della Tasmania. In seguito all'introduzione della volpe rossa, questa specie è scomparsa dall'Australia continentale già dal 1890.
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Bettongia orientale
Opossum pigmeo orientale
L'opossum pigmeo orientale (Cercartetus nanus Desmarest, 1818) è un piccolo marsupiale della famiglia dei Burramidi originario dell'Australia sud-orientale. Il suo areale si estende dal Queensland meridionale all'Australia Meridionale orientale e alla Tasmania, e si incontra in una vasta gamma di habitat, comprese foreste pluviali, foreste di sclerofille, boschi e brughiere.
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Opossum pigmeo orientale
Sminthopsis douglasi
Sminthopsis douglasi Archer, 1979 è un marsupiale della famiglia Dasyuridae.
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Sminthopsis douglasi
Pseudomys gouldii
Il topo australiano di Gould (Pseudomys gouldii Waterhouse, 1839) è un roditore della famiglia dei Muridi vissuto nell'Australia continentale in epoca recente e probabilmente sopravvissuto in alcune piccole isole della Baia degli Squali.
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Pseudomys gouldii
Campanaro crestato
Il campanaro crestato (Oreoica gutturalis (Vigors & Horsfield, 1827)) è un uccello passeriforme, unica specie nota del genere Oreoica Gould, 1838.
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Campanaro crestato
Cacatua nero beccocorto
Il cacatua nero beccocorto (Calyptorhynchus latirostris) è un uccello della famiglia Cacatuidae.
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Cacatua nero beccocorto
Uccello giardiniere satinato
L'uccello giardiniere satinato (Ptilonorhynchus violaceus (Vieillot, 1816)) è un uccello passeriforme della famiglia Ptilonorhynchidae, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie ascritta al genere Ptilonorhynchus Kuhl, 1820.
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Uccello giardiniere satinato
Volpe volante dalla testa grigia
La volpe volante dalla testa grigia (Pteropus poliocephalus Temminck, 1825) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, diffuso in Australia..
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Volpe volante dalla testa grigia
Piccola volpe volante rossa
La piccola volpe volante rossa (Pteropus scapulatus Peters, 1862) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Australia.
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Piccola volpe volante rossa
Phascogale tapoatafa
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Phascogale tapoatafa
Dibbler
Il dibbler (Parantechinus apicalis Gray, 1842), noto anche come topo marsupiale macchiato, è un marsupiale della famiglia dei Dasiuridi. Unica specie del genere Parantechinus Tate, 1947, è uno dei mammiferi più rari del mondo.
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Dibbler
Topo marsupiale dalla coda grassa
Il topo marsupiale dalla coda grassa (Sminthopsis crassicaudata) è un marsupiale australiano della famiglia Dasyuridae.
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Topo marsupiale dalla coda grassa
Diavolo della tasmania
Il diavolo della Tasmania, o diavolo orsino (Sarcophilus harrisii Boitard, 1841), è un mammifero marsupiale appartenente alla famiglia dei Dasiuridi. È minacciato per via di una forma di cancro trasmissibile (“tumore facciale del diavolo”).Gli aborigeni della Tasmania indicavano questo animale con vari nomi, fra cui tarrabah, poirinnah e par-loo-mer-rer. Il nome comune del diavolo della Tasmania, tuttavia, anziché derivare dai nomi aborigeni (come ...
accaduto per molti animali australiani, come canguri) deriva dai versi che questo animale è solito emettere durante le ore notturne, che dovettero ricordare ai primi esploratori e ai coloni delle urla diaboliche: inoltre, questo animale è di colore nero, appare estremamente irascibile e rissoso e si nutre di carogne, tutte caratteristiche solitamente associate con facilità a entità malefiche. A supporto di ciò vi è il fatto che localmente questo marsupiale è noto anche come Beelzebub's pup, "cucciolo di Belzebù", e che durante il XIX secolo gli sono stati attribuiti numerosi nomi scientifici (attualmente considerati obsoleti e privi di valore) legati al mondo delle tenebre, come Sarcophilus satanicus e Diabolus ursinus.Con l'estinzione del lupo marsupiale, avvenuta nel 1936, pur raggiungendo all'incirca le dimensioni di un beagle il diavolo di Tasmania è divenuto la più grande specie superstite dell'ordine Dasyuromorphia e in generale il marsupiale carnivoro vivente di maggiori dimensioni. La taglia relativamente piccola non deve tuttavia trarre in inganno: la forte testa, sorretta da un collo largo e muscoloso, fa sì che questo animale abbia il morso più potente di tutti i mammiferi viventi in rapporto alle dimensioni corporee. Ciò gli consente di nutrirsi di carogne, triturando senza difficoltà anche le ossa e perfino i denti.Attualmente questo animale è diffuso soltanto nell'isola di Tasmania: tuttavia si hanno testimonianze di una sua presenza passata anche nel resto dell'Australia, dove questa specie si estinse però ben 400 anni prima dell'arrivo dei colonizzatori europei (avvenuto nel 1788). Perseguitato per lungo tempo dai coloni europei, in quanto ritenuto un grande razziatore di pollai e implacabile cacciatore di capi di bestiame (pagando soprattutto le uccisioni commesse da cani e gatti rinselvatichiti, in quanto questa specie ha abitudini saprofaghe e raramente attacca esemplari che non siano vecchi o malati), a partire dalla seconda metà del XX secolo la specie è stata dichiarata protetta dal governo della Tasmania.Sebbene si tratti di un animale molto conosciuto e generalmente ritenuto comune nella sua patria, il diavolo orsino verso la fine degli anni novanta è stato decimato da una rara forma di cancro trasmissibile, il tumore facciale del diavolo, che ha notevolmente ridotto il numero di esemplari e posto a rischio la stessa sopravvivenza della specie, tanto che nel maggio 2008 il diavolo della Tasmania è stato classificato ufficialmente come specie a rischio. Il governo regionale tasmaniano ha attivato dei programmi (il principale è il "Save the Tasmanian Devil Program") per contrastare la diffusione del fenomeno.
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Diavolo della tasmania
Tricosuro volpino
Il tricosuro volpino (Trichosurus vulpecula Kerr, 1792, dal greco «coda pelosa» e dal latino «piccola volpe»; classificato in passato nel genere Phalangista) è un marsupiale notturno e semi-arboricolo della famiglia dei Falangeridi originario dell'Australia. È il possum australiano di maggiori dimensioni.Come la maggior parte dei Falangeridi, il tricosuro volpino è un animale notturno. È prevalentemente folivoro, ma si nutre anche di piccoli mammife ...
ri, come i ratti. In gran parte dell'Australia le foglie di eucalipto costituiscono una parte significativa della sua dieta, ma si nutre solo di queste raramente. Ha una coda prensile e priva di pelo nella sua parte inferiore terminale. Presenta quattro variazioni cromatiche: grigio-argenteo, marrone, nero e color oro.È il marsupiale australiano che viene avvistato più di frequente dagli abitanti delle città, dal momento che è uno dei pochi ad essersi stabiliti anche in aree urbane, oltre che in una vasta gamma di ambienti naturali e antropizzati. Nei pressi delle abitazioni umane i tricosuri divengono più opportunisti e intraprendenti: spogliano gli alberi da frutto e gli orti e, talvolta, compiono anche irruzioni nelle cucine.In Nuova Zelanda, dove è stato introdotto nel XIX secolo, è divenuto una vera e propria calamità per i raccolti e le specie vegetali endemiche.Esperti dello IUCN hanno inserito la specie nell'elenco delle 100 tra le specie esotiche invasive più dannose al mondo.
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Tricosuro volpino
Vombato comune
Il vombato comune (Vombatus ursinus Shaw, 1800), noto anche come vombato dal pelo ruvido, è una delle tre specie di vombato e l'unica appartenente al genere Vombatus (É. Geoffroy, 1803).
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Vombato comune
Quoll orientale
Il quoll orientale (Dasyurus viverrinus Shaw, 1800), noto anche come gatto marsupiale maculato, è un marsupiale dasiuride carnivoro di medie dimensioni originario dell'Australia. Attualmente scomparso dal continente australiano, rimane abbastanza diffuso e talvolta perfino numeroso in Tasmania. È una delle sei specie esistenti di quoll.
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Quoll orientale
Acrobata pigmeo
L'acrobata pigmeo (Acrobates pygmaeus) è un marsupiale dell'ordine dei Diprotodonti e della famiglia Acrobatidae, endemico dell'Australia. È l'unica specie del genere Acrobates ed è il più piccolo mammifero planatore.
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Acrobata pigmeo
Potoroo di gilbert
Il potoroo di Gilbert (Potorous gilbertii Gould, 1841) è un marsupiale australiano criticamente minacciato. Vive in una ristretta area della costa sud-occidentale dell'Australia Occidentale.Il nome di questo animale commemora il naturalista ed esploratore inglese John Gilbert.Il potoroo di Gilbert, ritenuto presumibilmente estinto per 120 anni, venne riscoperto nel 1994 nella Riserva Naturale di Two Peoples Bay. Allo scopo di proteggere la ...
popolazione rimanente, tre potoroo (un maschio e due femmine) sono stati trasferiti nell'agosto 2005 sull'Isola di Bald, dove i predatori sono assenti. Da allora a questi si sono aggiunti altri quattro esemplari con il proposito di costituire una colonia riproduttiva.
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Potoroo di gilbert
Bandicoot dorato
Il bandicoot dorato (Isoodon auratus Ramsay, 1887) è un bandicoot dal naso corto diffuso in Australia settentrionale. Di gran lunga membro più piccolo del suo genere, è grande poco più della metà dei suoi stretti parenti, il bandicoot bruno settentrionale (I. macrourus) e il bandicoot bruno meridionale (I. obesulus).Attualmente il bandicoot dorato è una specie minacciata. Un tempo diffuso in gran parte dell'Australia nord-occidentale e perfino in un ...
a piccola area al confine tra Nuovo Galles del Sud e Australia Meridionale, è ora ristretto alla regione del Kimberley, alle isole di Augustus, Barrow e Middle, al largo dell'Australia Occidentale (I. auratus barrowensis), e all'isola di Marchinbar, nel Territorio del Nord. Oltre che per le dimensioni inferiori, si differenzia dai bandicoot bruni anche per la colorazione dorata.
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Bandicoot dorato
Opossum del miele
L'opossum del miele (Tarsipes rostratus Gervais e Verreaux, 1842) è un minuscolo marsupiale dell'ordine dei Diprotodonti. È l'unica specie del genere Tarsipes Gervais e Verreaux, 1842 e della famiglia dei Tarsipedidi (Tarsipedidae).
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Opossum del miele
Possum di leadbeater
Il possum di Leadbeater (Gymnobelideus leadbeateri McCoy, 1867), unica specie del genere Gymnobelideus McCoy, 1867, è un mammifero della famiglia dei Petauridi.
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Possum di leadbeater
Petaurus gracilis
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Petaurus gracilis
Ratto canguro muschiato
Il ratto canguro muschiato (Hypsiprymnodon moschatus Ramsay, 1876) è una specie di marsupiale delle dimensioni di un ratto diffusa nelle foreste pluviali della Nuova Guinea e dell'Australia nord-orientale. Nonostante alcuni scienziati lo considerino come appartenente ad una sottofamiglia (Ipsiprimnodontini, Hypsiprymnodontinae) della famiglia dei Potoroidi, le classificazioni più recenti lo pongono nella famiglia degli Ipsiprimnodontidi insieme a ...
d altre specie preistoriche di ratti canguro. Questo animale, il più piccolo tra tutti i Macropodiformi, ha un'andatura quadrupede ed è attivo solamente di giorno. Lungo circa 23 cm, si nutre di frutti caduti, ma anche di piccoli invertebrati.Si sposta estendendo prima le zampe anteriori e poi portando in avanti entrambe le posteriori.La femmina dà alla luce due o tre piccoli, che rimarranno nel marsupio per circa 21 settimane.
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Ratto canguro muschiato
Vombato dal naso peloso settentrionale
Il vombato dal naso peloso settentrionale (Lasiorhinus krefftii Owen, 1873), noto anche come yaminon, è una delle tre specie di vombato. Fino a non più di 100 anni fa era diffuso in Nuovo Galles del Sud, Victoria e Queensland, ma attualmente sopravvive soltanto in una piccolissima area di 3 km² all'interno del Parco Nazionale di Epping Forest (32 km²), nel Queensland.
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Vombato dal naso peloso settentrionale
Quoll settentrionale
Il quoll settentrionale (Dasyurus hallucatus Gould, 1842), noto anche come gatto marsupiale del nord, è un marsupiale carnivoro originario dell'Australia.
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Quoll settentrionale
Woylie
Il woylie (Bettongia penicillata Gray, 1837), noto anche come bettongia dalla coda a spazzola, è un piccolo marsupiale (lunghezza 30 cm) appartenente alla famiglia dei Potoroidi.Un tempo il suo areale ricopriva più del 60% del continente australiano, ma oggi ne ricopre meno dell'1%. Ha abitudini rigidamente notturne e non è gregario. Durante il giorno riposa in nidi ben fatti e nascosti, costruiti con erba e pezzi di corteccia. Si nutre dei bu ...
lbi, dei tuberi e dei funghi che mette alla luce scavando nel terreno con le robuste zampe anteriori. Abita le foreste temperate e le boscaglie, così come le macchie aride e le praterie.In passato era diffuso in tutta la regione sud-occidentale dell'Australia Occidentale, in gran parte dell'Australia Meridionale, nel nord-ovest del Victoria e nella parte centrale del Nuovo Galles del Sud. Intorno alla metà del XIX secolo era molto abbondante, ma negli anni '20 era già scomparso da quasi tutto il suo areale. Nel 1992 sopravviveva soltanto in quattro piccole aree dell'Australia Occidentale. In Australia Meridionale è diffuso un certo numero di esemplari in seguito alla reintroduzione di animali allevati in cattività. Grazie ai programmi di reintroduzione e al controllo delle volpi, già nel 1996 si trovava in sei località dell'Australia Meridionale, tra cui il Santuario di Karakamia, gestito dall'Australian Wildlife Conservancy (AWC), tre isolette al largo della costa e due siti sul continente.Il declino di questa bettongia sembra che sia stato causato da un certo numero di fattori, come l'impatto ambientale dovuto all'introduzione degli animali da pascolo, il disboscamento per far spazio ai terreni agricoli, la predazione ad opera delle volpi rosse introdotte e forse anche i cambiamenti nel regime degli incendi. Più di recente, a un improvviso calo della popolazione in una delle aree rimanenti - più dell'80 per cento in cinque anni - non è stata ancora data una spiegazione, sebbene il ricercatore Andrew Thompson abbia trovato due infestazioni parassitarie nel sangue di questi animali.Per essere un mammifero, il woylie presenta una dieta piuttosto insolita. Nonostante possa nutrirsi anche di bulbi, tuberi, semi, insetti e resina, la fonte principale del suo sostentamento è costituita da funghi sotterranei che possono essere digeriti solo indirettamente. In una porzione dello stomaco, i funghi vengono consumati da batteri. Questi producono i nutrienti che in seguito verranno digeriti nel resto dello stomaco e nell'intestino tenue.È in grado di utilizzare la coda, raccolta in maniera prensile, per trasportare le fascine con cui costruisce il nido.
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Woylie
Canguro arboricolo di bennett
Il canguro arboricolo di Bennett (Dendrolagus bennettianus De Vis, 1887) è un grosso canguro arboricolo. I maschi possono pesare da 11,5 fino a quasi 14 kg, mentre le femmine pesano da 8 a 10,6 kg. È un animale molto abile, in grado di saltare per 9 metri da un ramo all'altro, ed è noto che può gettarsi al suolo da un'altezza di 18 metri senza ferirsi.
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Canguro arboricolo di bennett
Onychogalea frenata
Il wallaby dalle briglie (Onychogalea frenata (Gould, 1840) è una specie minacciata di wallaby che sopravvive al giorno d'oggi solo in tre gruppetti separati nel Queensland, in Australia. Questo piccolo marsupiale deve il nome a una linea bianca simile a una briglia che corre dal retro del collo fino attorno alle spalle. Si ritiene che la popolazione totale di questo animale sia di soli 500 esemplari.
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Onychogalea frenata
Canguro arboricolo di lumholtz
Il canguro arboricolo di Lumholtz (Dendrolagus lumholtzi Collett, 1884) è un canguro arboricolo dalla costituzione piuttosto robusta diffuso nelle foreste pluviali del Tavolato di Atherton, nel Queensland. È incluso tra le specie prossime alla minaccia dalla IUCN, sebbene alcuni autori locali lo ritengano un animale raro. Prende il nome dall'esploratore norvegese Carl Sofus Lumholtz (1851-1922).È il più piccolo tra tutti i canguri arboricoli: i mas ...
chi pesano in media 7,2 kg e le femmine 5,9. Il corpo misura 480–650 mm e la coda 600–740 mm. Le zampe, molto muscolose, sono ricoperte da una corta pelliccia grigio-brizzolata. Il muso, le dita e l'estremità della coda sono neri.
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Canguro arboricolo di lumholtz
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