Isola

Galápagos

200 specie

Le Galápagos, note anche come Arcipelago di Colombo, Arcipelago dell'Ecuador o Arcipelago di Colón, sono un arcipelago di tredici isole vulcaniche situate nell'Oceano Pacifico, a circa 1.

Fauna

Le Galápagos ospitano numerose specie, molte delle quali endemiche.

Crustacea:

  • Grapsus grapsus ( Linnaeus, 1758), un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Grapsidae.

Reptilia:

  • Conolophus subcristatus, l'iguana terrestre delle Galápagos.
  • Amblyrhynchus cristatus, l'iguana marina, l'unica al mondo a cibarsi in mare, e unica specie nota del genereAmblyrhynchus.
  • Chelonoidis abingdonii, la tartaruga gigante delle Galápagos, dal cui nome in spagnolo, galápago, prende il nome l'arcipelago.
  • Chelonia mydas, la tartaruga verde, di cui si pensa ci possa essere una sottospecie endemica di queste isole, la tartaruga verde delle Galápagos.

Aves:

  • Spheniscus mendiculus, il pinguino delle Galápagos, unico pinguino a vivere all' equatore.
  • Phalacrocorax harrisi, il cormorano attero delle Galápagos.
  • Sula nebouxii, la sula dai piedi azzurri.
  • Pelecanus occidentalis ( Linnaeus, 1766), il pellicano bruno, un uccello della famiglia Pelecanidae.
  • Butorides sundevalli, l'airone lavico, noto anche come airone delle Galápagos, è una specie di airone endemica delle isole omonime.
  • Le 13 specie della sottofamiglia Geospizinae, detti colloquialmente fringuelli di Darwin, fra cui Camarhynchus pallidus, il fringuello picchio. Ogni specie ha evoluto un becco diverso in relazione alla propria nicchia ecologica.
  • Buteo galapagoensis, la poiana delle Galápagos o falco delle Galápagos, scoperta da Charles Darwin nel 1835 quando, nel suo famoso viaggio attorno al mondo, si soffermò proprio in quell'arcipelago.

Mammalia:

  • Arctocephalus galapagoensis, l'otaria orsina delle Galápagos, l'unica otaria orsina a riprodursi in acque tropicali.
  • Zalophus wollebaeki, il leone marino delle Galápagos.
  • Otaria flavescens, il leone marino sudamericano, giunge alle Galápagos da mari più freddi seguendo la corrente di Humboldt.

Flora terrestre

In questo straordinario sistema di isole è possibile distinguere 560 specie in diverse famiglie di vegetali, di cui un terzo sono endemiche, come ad esempio: caffè, cotone, peperoncino, passiflora e pomodoro. Oltre a specie endemiche di generi diffusi anche altrove, ci sono anche interi generi endemici, come Scalesia, l'albero margherita, e alcuni cactus, come il Brachycereus, detto cactus della lava e Jasminocereus, il cactus candelabro, che verranno illustrate nelle righe seguenti.

Nella fascia litoranea, in particolar modo nell'area delle maree, localizzata nei pochi estuari, nelle baie e nelle insenature si possono osservare distese di mangrovie, in cui vive l'airone lavico, anch'esso specie endemica.

Dalle spiagge e dalle cale fino ai 100 metri d'altitudine si estende una fascia denominata "zona costiera arida", che rappresenta una delle aree più estese dell'arcipelago, nell'ambito della quale predominano carrubi e cactacee, come la Brachycereus, detto cactus della lava, specie endemica; è un cactus dall'aspetto colonnare, con un'altezza fino a 60 cm, e che presenta una colorazione giovanile gialla, mentre invecchiando imbrunisce e diventa grigia.

Sulle isole maggiori esiste una zona intermedia, tra i 100 e i 200 metri d'altitudine, nella quale convivono alcune specie di cactacee con formazioni vegetali sempreverdi, tipiche dei terreni più umidi. Questa formazione è denominata Pisonia floribunda, dal nome scientifico della specie dominante, la pania, un albero che raggiunge i 15 metri d'altezza e i cui semi sono appiccicosi, in modo tale che rimangano attaccati su piccoli uccelli che fanno da trasporto per garantire la generazione di nuove piante. Un'altra pianta presente è la Jasminocereus, detta cactus candelabro, specie endemica; è quasi impossibile trovarla coltivata, in quanto è proprietà dell'Ecuador che ha leggi molto severe sull'esportazione. Si presenta di colore verde, con spine tendenti all'arancione e fiori bianchi.

Sui fianchi dei vulcani si estende la fascia verde, conosciuta anche con i nomi delle piante dei generi Scalesia e Miconia, specie sempreverdi, tra le quali crescono muschi, funghi, licheni, epatiche, piante rampicanti, bromeliacee e anche alcune specie di orchidee. Infine, nelle aree più elevate delle Galápagos si trova la zona della pampa, caratterizzata non solo dalla presenza di graminacee ma, soprattutto, di numerose specie di felci.

Clima

Il clima delle Galápagos è di tipo tropicale nonostante la sua posizione sull'Equatore ed è fortemente influenzato dalle tre correnti marine che passano per queste isole.

La temperatura media annuale è di circa 24,7 °C.

Periodicamente ricorre il fenomeno del Niño che, aumentando notevolmente la temperatura dell'oceano, crea squilibri climatici con conseguenti forti inondazioni.

Sotto, i parametri climatici di Puerto Ayora, il centro più popolato situato nell'Isola di Santa Cruz.

mostra meno

Le Galápagos, note anche come Arcipelago di Colombo, Arcipelago dell'Ecuador o Arcipelago di Colón, sono un arcipelago di tredici isole vulcaniche situate nell'Oceano Pacifico, a circa 1.

Fauna

Le Galápagos ospitano numerose specie, molte delle quali endemiche.

Crustacea:

  • Grapsus grapsus ( Linnaeus, 1758), un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Grapsidae.

Reptilia:

  • Conolophus subcristatus, l'iguana terrestre delle Galápagos.
  • Amblyrhynchus cristatus, l'iguana marina, l'unica al mondo a cibarsi in mare, e unica specie nota del genereAmblyrhynchus.
  • Chelonoidis abingdonii, la tartaruga gigante delle Galápagos, dal cui nome in spagnolo, galápago, prende il nome l'arcipelago.
  • Chelonia mydas, la tartaruga verde, di cui si pensa ci possa essere una sottospecie endemica di queste isole, la tartaruga verde delle Galápagos.

Aves:

  • Spheniscus mendiculus, il pinguino delle Galápagos, unico pinguino a vivere all' equatore.
  • Phalacrocorax harrisi, il cormorano attero delle Galápagos.
  • Sula nebouxii, la sula dai piedi azzurri.
  • Pelecanus occidentalis ( Linnaeus, 1766), il pellicano bruno, un uccello della famiglia Pelecanidae.
  • Butorides sundevalli, l'airone lavico, noto anche come airone delle Galápagos, è una specie di airone endemica delle isole omonime.
  • Le 13 specie della sottofamiglia Geospizinae, detti colloquialmente fringuelli di Darwin, fra cui Camarhynchus pallidus, il fringuello picchio. Ogni specie ha evoluto un becco diverso in relazione alla propria nicchia ecologica.
  • Buteo galapagoensis, la poiana delle Galápagos o falco delle Galápagos, scoperta da Charles Darwin nel 1835 quando, nel suo famoso viaggio attorno al mondo, si soffermò proprio in quell'arcipelago.

Mammalia:

  • Arctocephalus galapagoensis, l'otaria orsina delle Galápagos, l'unica otaria orsina a riprodursi in acque tropicali.
  • Zalophus wollebaeki, il leone marino delle Galápagos.
  • Otaria flavescens, il leone marino sudamericano, giunge alle Galápagos da mari più freddi seguendo la corrente di Humboldt.

Flora terrestre

In questo straordinario sistema di isole è possibile distinguere 560 specie in diverse famiglie di vegetali, di cui un terzo sono endemiche, come ad esempio: caffè, cotone, peperoncino, passiflora e pomodoro. Oltre a specie endemiche di generi diffusi anche altrove, ci sono anche interi generi endemici, come Scalesia, l'albero margherita, e alcuni cactus, come il Brachycereus, detto cactus della lava e Jasminocereus, il cactus candelabro, che verranno illustrate nelle righe seguenti.

Nella fascia litoranea, in particolar modo nell'area delle maree, localizzata nei pochi estuari, nelle baie e nelle insenature si possono osservare distese di mangrovie, in cui vive l'airone lavico, anch'esso specie endemica.

Dalle spiagge e dalle cale fino ai 100 metri d'altitudine si estende una fascia denominata "zona costiera arida", che rappresenta una delle aree più estese dell'arcipelago, nell'ambito della quale predominano carrubi e cactacee, come la Brachycereus, detto cactus della lava, specie endemica; è un cactus dall'aspetto colonnare, con un'altezza fino a 60 cm, e che presenta una colorazione giovanile gialla, mentre invecchiando imbrunisce e diventa grigia.

Sulle isole maggiori esiste una zona intermedia, tra i 100 e i 200 metri d'altitudine, nella quale convivono alcune specie di cactacee con formazioni vegetali sempreverdi, tipiche dei terreni più umidi. Questa formazione è denominata Pisonia floribunda, dal nome scientifico della specie dominante, la pania, un albero che raggiunge i 15 metri d'altezza e i cui semi sono appiccicosi, in modo tale che rimangano attaccati su piccoli uccelli che fanno da trasporto per garantire la generazione di nuove piante. Un'altra pianta presente è la Jasminocereus, detta cactus candelabro, specie endemica; è quasi impossibile trovarla coltivata, in quanto è proprietà dell'Ecuador che ha leggi molto severe sull'esportazione. Si presenta di colore verde, con spine tendenti all'arancione e fiori bianchi.

Sui fianchi dei vulcani si estende la fascia verde, conosciuta anche con i nomi delle piante dei generi Scalesia e Miconia, specie sempreverdi, tra le quali crescono muschi, funghi, licheni, epatiche, piante rampicanti, bromeliacee e anche alcune specie di orchidee. Infine, nelle aree più elevate delle Galápagos si trova la zona della pampa, caratterizzata non solo dalla presenza di graminacee ma, soprattutto, di numerose specie di felci.

Clima

Il clima delle Galápagos è di tipo tropicale nonostante la sua posizione sull'Equatore ed è fortemente influenzato dalle tre correnti marine che passano per queste isole.

La temperatura media annuale è di circa 24,7 °C.

Periodicamente ricorre il fenomeno del Niño che, aumentando notevolmente la temperatura dell'oceano, crea squilibri climatici con conseguenti forti inondazioni.

Sotto, i parametri climatici di Puerto Ayora, il centro più popolato situato nell'Isola di Santa Cruz.

mostra meno