Fenicottero maggiore
Il fenicottero rosa o fenicottero maggiore (Phoenicopterus roseus Pallas, 1811) è la specie più grande e diffusa della famiglia dei fenicotteri. Questa specie è diffusa in Africa, nel subcontinente indiano, nel Medio Oriente e nell'Europa meridionale. I suoi parenti più stretti sono il fenicottero rosso e il fenicottero cileno, che in precedenza erano considerati conspecifici con il fenicottero rosa, ma ora sono considerati specie separate.
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DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
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CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
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MolluscovoroUc
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OviparoL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
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ColonialeUna colonia è un clone animale formato da individui che rimangono fisicamente uniti.Esempi di animali coloniali sono i coralli, molte spugne, le a...
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Animali longeviIl fenicottero rosa è la più grande specie vivente di fenicottero, con un'altezza media di 110-150 centimetri (43-59 pollici), un'apertura alare di 240 centimetri, per un peso di 2-4 kg (4,4-8,8 libbre). I maschi sono un po' più grandi delle femmine e, in alcuni casi possono raggiungere anche i 187 centimetri (74 pollici) d'altezza ed un peso di 4,5 kg (9,9 libbre).
Il piumaggio di questi uccelli è primariamente bianco-rosato, mentre sulle ali le penne copritrici sono rosse, mentre le penne remiganti primarie e secondarie sono nere. Il becco è rosa con una macchia nera sulla punta, mentre le zampe ed i piedi palmati sono rosa-fucsia. Anche la pelle del volto è rosa, mentre le iridi sono gialle.
Contrariamente agli adulti, i pulcini nascono ricoperti da una soffice peluria grigia. Inoltre, gli esemplari subadulti sono più chiari ed hanno zampe più scure. Anche gli adulti che nutrono i pulcini perdono vivacità divenendo più pallidi, ma mantenendo le zampe rosa brillante. Questa colorazione deriva dai pigmenti carotenoidi negli organismi che vivono nei loro ambienti d'alimentazione. Le secrezioni della ghiandola uropigiale contengono anche carotenoidi. Durante la stagione riproduttiva, i fenicotteri più grandi aumentano la frequenza delle loro secrezioni uropigiali diffuse sulle loro piume, rendendo quindi il loro piumaggio più vivace. Questo uso cosmetico delle secrezioni uropigiali è stato descritto come l'applicazione di un "trucco".
Il fenicottero rosa ha un areale molto diffuso, abitando alcune parti dell'Africa, dell'Asia meridionale (Bangladesh e regioni costiere di Pakistan, India e Sri Lanka), Medio Oriente (Bahrain, Cipro, Iraq, Iran, Israele, Kuwait, Libano, Palestina, Qatar, Turchia e Emirati Arabi Uniti) e dell'Europa meridionale (inclusi Albania, Grecia, Italia, Montenegro, Macedonia del Nord, Portogallo, Spagna e sud della Francia). Il sito di riproduzione più settentrionale è lo Zwillbrocker Venn nella Germania occidentale, vicino al confine con i Paesi Bassi.
Sono stati documentati siti di nidificazione anche negli Emirati Arabi Uniti, in tre diverse località dell'Emirato di Abu Dhabim, come anche in Algeria, nella zona umida protetta di Dayet El Ferd sull'altopiano di Tlemcen.
Nel Gujarat, uno stato dell'India, si possono osservare presso i Nal Sarovar Bird Sanctuary, Khijadiya Bird Sanctuary, Flamingo City e nel Thol Bird Sanctuary, dove questi uccelli rimangono durante l'intera stagione invernale.
In Italia questa specie nidifica regolarmente in Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Sicilia; di rado in Toscana e Veneto. Il 16 dicembre 2019 sono stati avvistati alcuni esemplari sulle coste liguri, ad Arenzano (Ge). Un esemplare è stato avvistato il 5 settembre 2020 in corrispondenza della spiaggia di Brolo (Me). Un esemplare solitario è stato avvistato sulla spiaggia di Belmonte Calabro (CS), costa tirrenica calabrese, in data 7 settembre 2020. Un altro esemplare è stato avvistato sulle coste di Santa Flavia (PA) nei giorni 9 e 10 settembre 2020.. Un esemplare è stato avvistato alla foce del Torrente Quiliano tra Savona e Vado Ligure il 28 settembre 2020 e nei giorni successivi.
Un gruppo di circa 100 esemplari è stato avvistato nell'oasi naturale del lago di Peretola, in provincia di Firenze.
Uno dei comportamenti più peculiari dei fenicotteri rosa è il riposare su di una zampa sola, nascondendo l'altra sotto il corpo. La ragione di questo comportamento non è completamente compresa. Una teoria è che stare su una zampa sola consenta agli uccelli di conservare più calore corporeo, dato che trascorrono una quantità significativa di tempo guadando in acque fredde. Tuttavia, questo comportamento si verifica anche in acque calde e si osserva anche in esemplari che stanno a terra. Una teoria alternativa è che stare in piedi su una zampa riduca il dispendio energetico per produrre lo sforzo muscolare di stare in piedi e bilanciarsi su una zampa. Uno studio su degli esemplari morti ha dimostrato che la posa con una zampa sola può essere mantenuta senza alcuna attività muscolare, mentre gli esemplari vivi dimostrano sostanzialmente meno oscillazione del corpo in una postura con una zampa sola.
La durata della vita media in cattività, secondo lo zoo di Basilea, è di oltre 60 anni. In natura, la durata media della vita è di 30-40 anni.
Come le altre specie di fenicotteri, il fenicottero rosa è un uccello filtratore che si nutre prevalentemente di gamberi salamoia e alghe blu-verdi, nonché di larve di insetto, piccoli insetti, molluschi e crostacei, rendendoli onnivori. Quando cerca il cibo nelle acque fangose, l'animale solleva il fango con i larghi piedi palmati, per poi risucchiare l'acqua attraverso il becco. Il loro becco è ricurvo ed è appositamente adattato per separare questi microrganismi dal fango e dal limo, posizionando il becco a pelo dell'acqua. Questi uccelli si nutrono a testa bassa, e la mascella è mobile non essendo fissata rigidamente al cranio. Il filtraggio del cibo è assistito da strutture pelose chiamate lamelle, che rivestono la mandibola e dalla grande e ruvida lingua. Alcuni di questi alimenti (per esempio Artemia salina) sono ricchi di betacarotene, pigmento di colore rosso-arancio che si deposita nelle penne in sviluppo, conferendogli il caratteristico colore rosa. Questi carotenoidi vengono scomposti in pigmenti dagli enzimi epatici.
I fenicotteri rosa sono uccelli gregari, le cui colonie possono arrivare a contare anche migliaia di individui. Si ritiene che queste grandi colonie servano a tre scopi: proteggersi dai predatori, massimizzare l'assunzione di cibo e utilizzare siti di nidificazione scarsamente adatti in modo più efficiente. Prima dell'accoppiamento, le colonie si dividono in gruppi di riproduzione di circa 15-50 uccelli. In questi gruppi, sia i maschi che le femmine eseguono un'esibizione rituale sincronizzata. Durante queste esibizioni, tutti gli individui si muovono all'unisono, allungando il collo verso l'alto, muovendo costantemente la testa a destra e a sinistra, emettendo talvolta dei richiami e sbattendo le ali. Queste esibizioni non sembrano essere dirette verso un singolo individuo, ma si verificano in modo casuale. Queste esibizione stimolano la "nidificazione sincrona" ed aiutano a trovare un compagno/a agli esemplari ancora senza partner.
I fenicotteri rosa sono una specie monogama, sebbene nelle colonie più grandi talvolta possano cambiare compagno, forse per via della scelta più ampia. Solitamente, è la femmina a scegliere il luogo dove costruire il nido. La copulazione, di solito, si verifica durante la costruzione del nido, che a volte viene interrotta da un'altra coppia che cerca di rubare il luogo di nidificazione. Le coppie difendono in modo aggressivo i loro siti di nidificazione. Le femmine depongono un singolo uovo per covata. Sono state osservate anche coppie dello stesso sesso.
Dopo la schiusa, entrambi i genitori si occupano del pulcino. Difatti, sia il maschio che la femmina nutrono i loro pulcini con il loro latte del gozzo, prodotto in ghiandole che rivestono l'intero tratto digerente superiore dell'animale. L'ormone prolattina stimola la produzione di questo latte, che, per via dell'alimentazione degli adulti, è di colore rosso. Questo latte contiene grassi, proteine e globuli rossi e bianchi. Per i primi sei giorni dopo la schiusa, gli adulti e i pulcini rimangono nei siti di nidificazione. All'età di circa 7-12 giorni, i pulcini iniziano a uscire dal nido ed esplorano l'ambiente circostante. A due settimane di vita, pulcini si riuniscono in piccoli gruppi, delle "micro colonie" in cui i loro genitori cominciano a lasciarli da soli sempre più a lungo. Dopo un po' queste micro colonie si fondono in gruppi sempre più grandi, che possono contenere migliaia di pulcini. I pulcini che non fanno parte di questi gruppi sono vulnerabili ai predatori.
I fenicotteri rosa adulti hanno pochi predatori naturali. Tuttavia, uova e pulcini possono essere predati da rapaci, corvi, gabbiani e marabù; si stima che la metà della predazione alle uova e ai pulcini di fenicottero rosa siano opera dei gabbiani reali (Larus michahellis).
Anche l'influenza umana contribuisce a minacciare questi uccelli. Oltre alla caccia, le minacce principali per le popolazioni di fenicotteri rosa selvatici sono batteri, tossine e l'inquinamento nelle risorse idriche, che di solito sono materiali di scarto delle aziende manifatturiere che vengono rilasciati nelle acque, oltre all'invasione del loro habitat.