Paese

Guinea

948 specie

La Guinea, ufficialmente Repubblica di Guinea, nota informalmente anche come Guinea Conakry, è uno Stato dell'Africa occidentale.

Idrografia

Molti fiumi attraversano la Guinea. Alcuni di questi sono Konkourè, Moa, Saint Paul, Saint John, Sankarani, Koro, Corubal, Gambia. I due fiumi più importanti sono Bafing (secondo per lunghezza); il Niger è il più lungo. Ha due affluenti: Bala e Milo; sfocia a delta nel Golfo di Guinea.

Clima

La Guinea, poco a nord dell'equatore, ha ovviamente un clima tropicale nelle zone costiere e anche in buona parte di quelle interne. La stagione delle piogge dura da aprile a novembre, e presenta temperature abbastanza alte ed elevata umidità. Al contrario, da novembre a marzo si ha una stagione secca, dannosa per lo sviluppo della vegetazione. Nonostante questo, piove in media 11 mesi su 12; all'estremo nord-est la stagione secca ha però una durata superiore: le zone settentrionali, essendo vicine alla fascia del Sahel, sono minacciate dalla siccità. Ma oltre a questa, diversi sono i problemi ambientali: soprattutto nelle vicinanze della regione del Sahel avanza la desertificazione, e anche la deforestazione grava sul territorio. Infine, il suolo è danneggiato da inquinamento ed erosione.

Notevoli le risorse del sottosuolo: anzitutto bauxite, ma anche ferro e diamanti.

Ambiente

La Guinea si divide in quattro zone distinte: una stretta fascia pianeggiante costiera, l'altopiano del Futa Jalon, i bassopiani aridi nord-orientali e la Regione delle Foreste nella parte sud-orientale del paese. Dall'altopiano del Fouta Jalon, che supera di 1500 m di altitudine, nascono i fiumi Gambia e Senegal e parte del Niger, sebbene la sorgente vera e propria di quest'ultimo si trovi più a sud, vicino al confine con la Sierra Leone. La parte sud-orientale della Guinea è pianeggiante e ricoperta da una fitta vegetazione, ma la foresta pluviale vergine sopravvive soltanto in pochi tratti.

Gli animali di grossa taglia si vedono raramente, sebbene la foresta sia popolata da antilopi d'acqua, bonghi, bufali, babbuini, leopardi e leoni, e le acque dei fiumi da coccodrilli, lamantini e ippopotami. L'abbondante fauna avicola comprende buceri guancebrune, astori codalunga, pappagalli grigi e pigliamosche neri. Due anfibi degni di nota, entrambi endemici del Mont Nimba, sono la rana golia, che può arrivare a pesare anche tre chili, e il rospo del Mont Nimba, che dà alla luce ranocchie completamente sviluppate. La Guinea è una delle ultime roccaforti degli scimpanzé. La colonia stanziata nei pressi di Bossou ha suscitato grande interesse mediatico nel 2005, dopo che un ricercatore giapponese aveva documentato che queste scimmie non soltanto sapevano individuare e neutralizzare le trappole preparate per loro, ma erano in grado di trasmettere questa competenza anche agli altri membri del gruppo. Poiché la Guinea confina con la Costa d'Avorio e il Senegal, paesi che ammettono il commercio dell'avorio, la già esigua popolazione di elefanti del paese è particolarmente a rischio.

In Guinea ci sono molte aree protette (forêts classées), sebbene si faccia poco per far rispettare le norme in materia di tutela ambientale. La Riserva Naturale del Monte Nimba, nell'estremo sud-est del paese, lungo il confine con la Costa d'Avorio, è classificata come Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, cosa che però non ha impedito al governo di aprire una miniera di ferro sul fianco della montagna. Nelle vicinanze si trova anche la Forêt Classée de Ziama, dove la foresta pluviale si conserva incontaminata (almeno per il momento) e gli elefanti si vedono spesso. Il futuro dei due parchi nazionali, il Parc Transfrontalier Niokolo-Badiar, vicino a Koundara, e il Parc National du Haut Niger, a nord-est di Faranah, si presenta incerto a causa della mancanza di fondi.

I dati relativi alla tutela ambientale della Guinea sono allarmanti. La popolazione di quasi tutte le specie animali è in costante diminuzione e per gran parte della flora e della fauna non è mai stata effettuata una raccolta nemmeno dei dati fondamentali. Il problema principale è la deforestazione. Il rimpatrio della maggior parte dei profughi ha alleviato il problema dell'abbattimento per far posto ai terreni agricoli, ma il disboscamento continua, favorito dalla mancanza pressoché totale di controlli, e nel sud sta avanzando così rapidamente che la Regione delle Foreste meriterebbe un nuovo nome. Lungo la costa, buona parte delle foreste di mangrovie è stata abbattuta per far posto alla coltivazione del riso e la pesca sregolata sta diventando sempre più un problema. Le grandi compagnie minerarie si sono impegnate a migliorare i metodi di estrazione e qualche segno che ciò sta effettivamente avvenendo comincia già a notarsi.

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La Guinea, ufficialmente Repubblica di Guinea, nota informalmente anche come Guinea Conakry, è uno Stato dell'Africa occidentale.

Idrografia

Molti fiumi attraversano la Guinea. Alcuni di questi sono Konkourè, Moa, Saint Paul, Saint John, Sankarani, Koro, Corubal, Gambia. I due fiumi più importanti sono Bafing (secondo per lunghezza); il Niger è il più lungo. Ha due affluenti: Bala e Milo; sfocia a delta nel Golfo di Guinea.

Clima

La Guinea, poco a nord dell'equatore, ha ovviamente un clima tropicale nelle zone costiere e anche in buona parte di quelle interne. La stagione delle piogge dura da aprile a novembre, e presenta temperature abbastanza alte ed elevata umidità. Al contrario, da novembre a marzo si ha una stagione secca, dannosa per lo sviluppo della vegetazione. Nonostante questo, piove in media 11 mesi su 12; all'estremo nord-est la stagione secca ha però una durata superiore: le zone settentrionali, essendo vicine alla fascia del Sahel, sono minacciate dalla siccità. Ma oltre a questa, diversi sono i problemi ambientali: soprattutto nelle vicinanze della regione del Sahel avanza la desertificazione, e anche la deforestazione grava sul territorio. Infine, il suolo è danneggiato da inquinamento ed erosione.

Notevoli le risorse del sottosuolo: anzitutto bauxite, ma anche ferro e diamanti.

Ambiente

La Guinea si divide in quattro zone distinte: una stretta fascia pianeggiante costiera, l'altopiano del Futa Jalon, i bassopiani aridi nord-orientali e la Regione delle Foreste nella parte sud-orientale del paese. Dall'altopiano del Fouta Jalon, che supera di 1500 m di altitudine, nascono i fiumi Gambia e Senegal e parte del Niger, sebbene la sorgente vera e propria di quest'ultimo si trovi più a sud, vicino al confine con la Sierra Leone. La parte sud-orientale della Guinea è pianeggiante e ricoperta da una fitta vegetazione, ma la foresta pluviale vergine sopravvive soltanto in pochi tratti.

Gli animali di grossa taglia si vedono raramente, sebbene la foresta sia popolata da antilopi d'acqua, bonghi, bufali, babbuini, leopardi e leoni, e le acque dei fiumi da coccodrilli, lamantini e ippopotami. L'abbondante fauna avicola comprende buceri guancebrune, astori codalunga, pappagalli grigi e pigliamosche neri. Due anfibi degni di nota, entrambi endemici del Mont Nimba, sono la rana golia, che può arrivare a pesare anche tre chili, e il rospo del Mont Nimba, che dà alla luce ranocchie completamente sviluppate. La Guinea è una delle ultime roccaforti degli scimpanzé. La colonia stanziata nei pressi di Bossou ha suscitato grande interesse mediatico nel 2005, dopo che un ricercatore giapponese aveva documentato che queste scimmie non soltanto sapevano individuare e neutralizzare le trappole preparate per loro, ma erano in grado di trasmettere questa competenza anche agli altri membri del gruppo. Poiché la Guinea confina con la Costa d'Avorio e il Senegal, paesi che ammettono il commercio dell'avorio, la già esigua popolazione di elefanti del paese è particolarmente a rischio.

In Guinea ci sono molte aree protette (forêts classées), sebbene si faccia poco per far rispettare le norme in materia di tutela ambientale. La Riserva Naturale del Monte Nimba, nell'estremo sud-est del paese, lungo il confine con la Costa d'Avorio, è classificata come Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, cosa che però non ha impedito al governo di aprire una miniera di ferro sul fianco della montagna. Nelle vicinanze si trova anche la Forêt Classée de Ziama, dove la foresta pluviale si conserva incontaminata (almeno per il momento) e gli elefanti si vedono spesso. Il futuro dei due parchi nazionali, il Parc Transfrontalier Niokolo-Badiar, vicino a Koundara, e il Parc National du Haut Niger, a nord-est di Faranah, si presenta incerto a causa della mancanza di fondi.

I dati relativi alla tutela ambientale della Guinea sono allarmanti. La popolazione di quasi tutte le specie animali è in costante diminuzione e per gran parte della flora e della fauna non è mai stata effettuata una raccolta nemmeno dei dati fondamentali. Il problema principale è la deforestazione. Il rimpatrio della maggior parte dei profughi ha alleviato il problema dell'abbattimento per far posto ai terreni agricoli, ma il disboscamento continua, favorito dalla mancanza pressoché totale di controlli, e nel sud sta avanzando così rapidamente che la Regione delle Foreste meriterebbe un nuovo nome. Lungo la costa, buona parte delle foreste di mangrovie è stata abbattuta per far posto alla coltivazione del riso e la pesca sregolata sta diventando sempre più un problema. Le grandi compagnie minerarie si sono impegnate a migliorare i metodi di estrazione e qualche segno che ciò sta effettivamente avvenendo comincia già a notarsi.

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