Paese

Mauritania

1017 specie

La Mauritania, ufficialmente Repubblica Islamica della Mauritania è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante con il Sahara Occidentale a nord, l'oceano Atlantico ad ovest, il Senegal a sud-ovest, il Mali a sud e ad est, e l'Algeria a nord-est.

Idrografia

L'unico corso d'acqua è il Senegal, che si snoda per 1440 km all'interno del confine mauritano; gli altri sono corsi d'acqua stagionali (wed). Il Sebkha de Norhamcha è il lago più esteso.

Clima

In Mauritania esistono tre regioni climatiche: quella di Nouakchott, con influenza marittima e alisei costanti; la regione del fiume Senegal con alte temperature per sei o sette mesi l'anno (il clima più umido favorisce la savana); la regione sahariana dal clima torrido (le temperature possono superare i 45°) con forti escursioni termiche giornaliere, ma in cui, in inverno, le temperature notturne possono avvicinarsi allo zero.

Da marzo a settembre le temperature tendono ad aumentare nelle zone interne; in marzo e aprile vi possono essere tempeste di sabbia. Da novembre a febbraio fa molto caldo di giorno, ma le notti sono fresche. La stagione delle piogge (detta hivernage), da luglio a settembre, si presenta sotto forma di temporali torrenziali, ma brevi, più rilevanti a sud; in questo periodo le dune si ricoprono di un leggero strato di vegetazione e i wadi si trasformano in torrenti.

Ambiente

La Mauritania è grande approssimativamente il doppio della Francia. Il 75% circa del territorio, fra cui la zona di Nouakchott, è costituito da deserto, con vaste distese piatte interrotte da qualche raro crinale, altopiani rocciosi e dune di sabbia. Inoltre, il deserto continua a espandersi verso sud. Uno degli altopiani più elevati (oltre 500 m) è l'Adrar, che si trova 450 km a nordest di Nouakchott e comprende le città di Chinguetti e Ouadâne. Gli altopiani mauritani sono spesso ricchi di ferro, soprattutto l'area di Zouérat, circa 200 km a nord di Chinguetti. La vettà più elevata è il Kediet Ijill (915 m), vicino a Zouérat. La Mauritania ha circa 700 km di litorale, che comprendono il Banc d'Arguin. Il sud del Paese è occupato per la maggior parte da terreno a macchia.

Nelle regioni desertiche il cammello è l'animale che si incontra più facilmente. Giraffe e leoni sono scomparsi ormai da molto tempo, vittime della desertificazione e della caccia. Una specie a rischio di estinzione che si può avvistare, se si ha un po' di fortuna, è la foca monaca, presente al largo di Cap Blanc, vicino a Nouâdhibou. La Mauritania è un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching. Fra Nouâdhibou e Nouakchott si estende il Parc National du Banc d'Arguin, dove in inverno centinaia di migliaia di uccelli migrano dall'Europa. Si tratta di una delle più importanti aree di riproduzione del mondo per gli uccelli, e fa parte dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

L'inquinamento, la desertificazione e lo sfruttamento eccessivo dei terreni per il pascolo costituiscono le principali minacce per l'ambiente del Paese. Quasi il 75% del territorio mauritano è costituito da deserto o da semideserto, che sta continuando ad avanzare. Il legname è diventato talmente scarso che ormai la gente utilizza per cucinare perlopiù fornelli a cherosene. Lo smaltimento indifferenziato dei rifiuti è un altro grosso problema, sebbene la crescita del turismo stia favorendo anche una maggiore sensibilità per la tutela ambientale nella regione dell'Adrar. La pesca eccessiva è un'altra questione delicata. Ogni giorno, al largo della costa mauritana vengono pescate centinaia di tonnellate di pesce.

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La Mauritania, ufficialmente Repubblica Islamica della Mauritania è uno Stato dell'Africa occidentale, confinante con il Sahara Occidentale a nord, l'oceano Atlantico ad ovest, il Senegal a sud-ovest, il Mali a sud e ad est, e l'Algeria a nord-est.

Idrografia

L'unico corso d'acqua è il Senegal, che si snoda per 1440 km all'interno del confine mauritano; gli altri sono corsi d'acqua stagionali (wed). Il Sebkha de Norhamcha è il lago più esteso.

Clima

In Mauritania esistono tre regioni climatiche: quella di Nouakchott, con influenza marittima e alisei costanti; la regione del fiume Senegal con alte temperature per sei o sette mesi l'anno (il clima più umido favorisce la savana); la regione sahariana dal clima torrido (le temperature possono superare i 45°) con forti escursioni termiche giornaliere, ma in cui, in inverno, le temperature notturne possono avvicinarsi allo zero.

Da marzo a settembre le temperature tendono ad aumentare nelle zone interne; in marzo e aprile vi possono essere tempeste di sabbia. Da novembre a febbraio fa molto caldo di giorno, ma le notti sono fresche. La stagione delle piogge (detta hivernage), da luglio a settembre, si presenta sotto forma di temporali torrenziali, ma brevi, più rilevanti a sud; in questo periodo le dune si ricoprono di un leggero strato di vegetazione e i wadi si trasformano in torrenti.

Ambiente

La Mauritania è grande approssimativamente il doppio della Francia. Il 75% circa del territorio, fra cui la zona di Nouakchott, è costituito da deserto, con vaste distese piatte interrotte da qualche raro crinale, altopiani rocciosi e dune di sabbia. Inoltre, il deserto continua a espandersi verso sud. Uno degli altopiani più elevati (oltre 500 m) è l'Adrar, che si trova 450 km a nordest di Nouakchott e comprende le città di Chinguetti e Ouadâne. Gli altopiani mauritani sono spesso ricchi di ferro, soprattutto l'area di Zouérat, circa 200 km a nord di Chinguetti. La vettà più elevata è il Kediet Ijill (915 m), vicino a Zouérat. La Mauritania ha circa 700 km di litorale, che comprendono il Banc d'Arguin. Il sud del Paese è occupato per la maggior parte da terreno a macchia.

Nelle regioni desertiche il cammello è l'animale che si incontra più facilmente. Giraffe e leoni sono scomparsi ormai da molto tempo, vittime della desertificazione e della caccia. Una specie a rischio di estinzione che si può avvistare, se si ha un po' di fortuna, è la foca monaca, presente al largo di Cap Blanc, vicino a Nouâdhibou. La Mauritania è un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching. Fra Nouâdhibou e Nouakchott si estende il Parc National du Banc d'Arguin, dove in inverno centinaia di migliaia di uccelli migrano dall'Europa. Si tratta di una delle più importanti aree di riproduzione del mondo per gli uccelli, e fa parte dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

L'inquinamento, la desertificazione e lo sfruttamento eccessivo dei terreni per il pascolo costituiscono le principali minacce per l'ambiente del Paese. Quasi il 75% del territorio mauritano è costituito da deserto o da semideserto, che sta continuando ad avanzare. Il legname è diventato talmente scarso che ormai la gente utilizza per cucinare perlopiù fornelli a cherosene. Lo smaltimento indifferenziato dei rifiuti è un altro grosso problema, sebbene la crescita del turismo stia favorendo anche una maggiore sensibilità per la tutela ambientale nella regione dell'Adrar. La pesca eccessiva è un'altra questione delicata. Ogni giorno, al largo della costa mauritana vengono pescate centinaia di tonnellate di pesce.

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