Nyala di montagna
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
Sottofamiglia
Genere
SPECIE
Tragelaphus buxtoni
Dimensione della popolazione
1,500-2,500
Durata
15-20 years
Peso
150-300
330-660
kglbs
kg lbs 
Altezza
90-135
35.4-53.1
cminch
cm inch 
Lunghezza
190-260
74.8-102.4
cminch
cm inch 

Il nyala di montagna (Tragelaphus buxtoni Lydekker, 1910) è un'antilope diffusa nelle boscaglie di alta quota di una piccola area dell'Etiopia centrale. È una specie monotipica (vale a dire senza sottospecie riconosciute) descritta per la prima volta dal naturalista inglese Richard Lydekker nel 1910. I maschi misurano in genere 120-135 cm di altezza al garrese, mentre le femmine ne raggiungono 90-100. I primi pesano 180-300 kg, contro i 150-200 delle seconde. Il manto è di colore variabile dal grigio al marrone, con due-cinque strisce bianche poco definite che si estendono dal dorso alle regioni inferiori e una fila di sei-dieci macchioline dello stesso colore. Altri segni bianchi sono presenti anche sulla faccia, sulla gola e sulle zampe. I maschi presentano una breve cresta eretta di colore scuro, con peli lunghi circa 10 cm, che corre lungo la parte mediana del dorso. Le corna sono presenti solo nei maschi.

Mostra di più

Il nyala di montagna è molto timido ed elusivo nei confronti degli esseri umani. Quattro o cinque esemplari possono riunirsi insieme per brevi intervalli di tempo a formare piccoli branchi. I maschi non sono territoriali. Prevalentemente brucatore, può all'occorrenza divenire un pascolatore. Le femmine iniziano ad accoppiarsi verso i due anni, età in cui anche i maschi raggiungono la maturità sessuale. La gestazione dura tra gli otto e i nove mesi, trascorsi i quali nasce sempre un solo piccolo. La speranza di vita si aggira sui 15-20 anni.

L'habitat tipico del nyala di montagna è costituito dalle boscaglie montane ad altitudini comprese tra i 3000 e i 3400 m. Gli insediamenti umani e le grandi mandrie di bestiame hanno spinto la specie ad occupare foreste di eriche ad altitudini superiori ai 3400 m. Il nyala di montagna è endemico dell'acrocoro etiopico a est della Rift Valley, tra i 6 e i 10° nord. Circa metà della popolazione totale vive nella zona di Gaysay, un'area di 200 km² nella parte settentrionale del parco nazionale delle montagne di Bale. Il nyala di montagna viene classificato nella categoria delle specie in pericolo (Endangered) dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Svolge un ruolo importante nella cultura etiope, e un nyala di montagna è raffigurato sul retro delle monete etiopi da dieci centesimi.

Mostra meno

Aspetto

Il nyala di montagna è un grosso bovide dallo spiccato dimorfismo sessuale. La lunghezza testa-corpo è di circa 240-260 cm nei maschi e di 190-200 cm nelle femmine. I primi misurano generalmente 120-135 cm di altezza al garrese, mentre le seconde ne misurano 90-100. Infine, i maschi pesano 180-300 kg, contro i 150-200 kg delle compagne. La folta coda raggiunge il tallone ed è lunga 20-25 cm. Le orecchie, molto sensibili, sono grandi e ricoperte all'interno da peli bianchi.

Mostra di più

Il manto è di colore variabile dal grigio al marrone, con due-cinque strisce bianche poco definite che si estendono dal dorso alle regioni inferiori e una fila di sei-dieci macchioline dello stesso colore. Altri segni bianchi sono presenti anche sulla faccia, sulla gola e sulle zampe. Lo «chevron» bianco tra gli occhi e la macchia bianca sulla gola sono le caratteristiche più evidenti. Il petto e il posteriore sono bianchi. La parte inferiore delle zampe è di colore chiaro, e appena sopra gli zoccoli sono presenti delle macchie bianche. Nei giovani maschi il manto è marrone fulvo, ma esso scurisce con l'età, tanto che nei maschi più anziani diviene di colore grigio antracite. I maschi presentano una breve cresta eretta di colore scuro, con peli lunghi circa 10 cm, che corre lungo la parte mediana del dorso, dal collo alla coda. La consistenza del manto può variare da liscia a ruvida, probabilmente in base alle stagioni. Le femmine di nyala di montagna ricordano molto quelle di cervo nobile per forme e dimensioni. Le femmine giovani hanno un manto di colore rosso-ruggine, mentre le femmine anziane sono grigie come i giovani maschi. Le femmine hanno due coppie di capezzoli inguinali.

Le corna, la cui lunghezza massima è di 188 cm, sono presenti solo nei maschi. Compaiono sotto forma di monconi color crema a circa sei mesi di età e iniziano ad accrescersi a spirale, raggiungendo le piene dimensioni a partire dai due anni. Hanno soltanto una o due spirali, ma in rari casi sono stati riportati anche esemplari con due spirali e mezzo. La forma finale può variare da un maschio all'altro - le corna possono infatti formare spirali ben definite, oppure divergere in una struttura simile a una lira, somigliando a quelle di un impala, ma con la spirale finale incompleta. Gli anelli di crescita sono visibili sulla guaina esterna, ma lo sviluppo annuale delle corna può essere difficile da comprendere. Sebbene le corna possano usurarsi con l'età, il color crema delle punte rimane invariato.

Il nyala di montagna ricorda il kudù maggiore per il fatto di possedere sia una fila di macchie bianche lungo i fianchi che delle corna a spirale. Tuttavia, quest'ultimo si distingue dal nyala di montagna per la maggiore altezza e la colorazione più chiara. Inoltre, nel kudù maggiore, le corna hanno due o tre spirali con le estremità distanziate. Un'altra specie simile al nyala di montagna è il nyala, ma quest'ultimo si può facilmente distinguere per le minori dimensioni e la frangia di lunghi peli lungo la gola e il collo. Le corna del nyala, inoltre, pur essendo molto simili, sono più esili e sottili.

Mostra meno

Distribuzione

Geografia

L'habitat tipico del nyala di montagna è costituito dalle boscaglie montane ad altitudini comprese tra i 3000 e i 3400 m di altitudine. La vegetazione di queste aree è costituita generalmente da specie dei generi Juniperus, Podocarpus e Olea a quote inferiori e dei generi Hagenia, Juniper e Hypericum a quelle superiori. Spesso questo animale visita i margini delle praterie di altitudine, tra i 2800 e i 3100 m, ricoperte da Artemisia afra, da specie del genere Kniphofia e dagli Hypericum sempreverdi.

Mostra di più

Al giorno d'oggi, la vasta distesa di boscaglia abitata da questo animale si è ormai ridotta ad una serie di boschetti separati tra loro da vaste distese di terreni coltivati. Gli insediamenti umani e le grandi mandrie di bestiame hanno spinto la specie ad occupare foreste di eriche ad altitudini superiori ai 3400 m, ricche di specie dei generi Erica, Philippia, Hypericum, Euphorbia ed Helichrysum. In alcuni casi essa è costretta a vivere nelle praterie afromontane, dove dominano specie dei generi Alchemilla e Festuca, a quote che si spingono fino a 4300 m. Ai confini orientali del suo areale, il nyala di montagna viene osservato abitualmente ad altitudini inferiori, di circa 1800-2400 m.

Il nyala di montagna è endemico dell'acrocoro etiopico a est della Rift Valley, tra i 6 e i 10° nord. In passato il suo areale si estendeva dal monte Gara Muleta, ad est, alla regione di Shashamene e alle zone settentrionali della regione di Bale a sud. Circa metà della popolazione totale vive nella zona di Gaysay, un'area di 200 km² nella parte settentrionale del parco nazionale delle montagne di Bale. Popolazioni relitte più piccole sopravvivono nella provincia di Chercher, su montagne come il Chilalo nella regione di Arsi, e nel settore occidentale della regione di Bale. Uno studio ha identificato un'area di 39,38 km² sul versante meridionale delle montagne di Bale come l'habitat ideale per il nyala di montagna.

Mostra meno
Nyala di montagna mappa dell'habitat

Zone climatiche

Nyala di montagna mappa dell'habitat
Nyala di montagna
Attribution-ShareAlike License

Abitudini e stile di vita

Il nyala di montagna è molto timido ed elusivo nei confronti degli esseri umani. Trascorre la notte ai margini delle foreste, nutrendosi di tanto in tanto. Per evitare di entrare in contatto con l'uomo, preferisce spostarsi di notte. Esce allo scoperto la mattina e nel tardo pomeriggio per andare a brucare nelle distese erbose. In genere cerca riparo nella boscaglia e nelle brughiere di erica quando fa troppo caldo o troppo freddo. In alcuni casi può alimentarsi anche nelle ore centrali della giornata, ma l'alimentazione è intervallata a momenti di riposo. Tende a venire fuori dalla fitta boscaglia quando il cielo è nuvoloso o quando piove. Nella stagione secca (da novembre a marzo), dato l'inaridirsi delle distese erbose, il nyala di montagna si sposta verso le aree boschive ricche di ericacee.

Mostra di più

Quattro o cinque esemplari possono riunirsi insieme per brevi intervalli di tempo a formare piccoli branchi. Tuttavia, nella provincia di Bale, sono stati registrati anche gruppi di ben 100 esemplari, costituiti da varie unità familiari che si riunivano e si disperdevano periodicamente. Le dimensioni e la longevità di mandrie così numerose dipendono dalle stagioni, dal tipo di habitat e dall'ora del giorno. I gruppi di femmine e giovani sono composti da femmine adulte accompagnate dal piccolo dell'anno precedente e da quello dell'anno corrente. Questi gruppi possono essere guidati anche da maschi adulti, nel caso vi siano femmine in estro. I branchi di scapoli sono formati da maschi adulti non dominanti e da maschi giovani, e possono comprendere fino a 13 individui. Talvolta si possono costituire anche gruppi misti. I maschi anziani tendono a condurre un'esistenza solitaria, sebbene possano all'occorrenza visitare gruppi di femmine alla ricerca di esemplari in estro. Gerarchie di dominanza sono state osservate in entrambi i sessi.

I maschi non sono territoriali, e durante la stagione delle piogge occupano aree vitali di 15-20 km². Femmine e giovani, d'altro canto, occupano aree più piccole, di circa 5 km², nel corso della stessa stagione. Durante la stagione secca, invece, gli esemplari di entrambi i sessi occupano territori più estesi. I maschi spesso lottano colpendosi con le corna. Sebbene sia generalmente un animale silenzioso, il nyala di montagna può emettere una sorta di «colpo di tosse» quando avvista una potenziale minaccia, o lanciare un profondo latrato nel caso la minaccia sia più seria. Il principale predatore di questa specie è il leopardo.

Mostra meno
Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Prevalentemente brucatore, il nyala di montagna può all'occorrenza divenire un pascolatore. Si nutre di erba bassa, cespugli, arbusti e foglie in generale. Può mangiare perfino licheni, felci e piante acquatiche. Preferisce consumare erba all'inizio della stagione delle piogge. Raccoglie le foglie mature e utilizza le corna per raggiungere i rami più alti. Tra le specie favorite vi sono le foglie di Artemisia afra, Hypericum revolutum, Kniphofia foliosa, Solanum sessilistellatum e Hagenia abyssinica, ma non disdegna anche le piante di Alchemilla rothii, Helichrysum splendidum e le foglie più basse di Lobelia rhynchopetalum.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Le femmine iniziano ad accoppiarsi verso i due anni, età in cui anche i maschi raggiungono la maturità sessuale. Il dimorfismo sessuale, le aree vitali più estese dei maschi e una popolazione femminile più numerosa indicano che la specie è poliginica. Il nyala di montagna si riproduce in ogni periodo dell'anno, ma il picco degli accoppiamenti ha luogo in dicembre. Prima e durante la stagione degli amori i maschi adulti tendono ad associarsi ai gruppi misti. Seguono continuamente le femmine recettive, esaminandone la vulva. Talvolta perfino tre o quattro maschi possono prendere di mira una singola femmina, e, se questi sono dello stesso rango, possono esibire una specie di danza in circolo. Durante queste manifestazioni i maschi si muovono molto lentamente e con fare impettito, con la cresta sul dorso eretta e la coda sollevata. Solo raramente ingaggiano lotte aggressive, che inoltre, nel caso avvengano, durano solo per un breve periodo. Una volta esaminata la vulva della femmina, il maschio esegue il flehmen.

Mostra di più

La gestazione dura tra gli otto e i nove mesi, trascorsi i quali nasce sempre un solo piccolo. Nel parco nazionale delle montagne di Bale le nascite avvengono in ogni periodo dell'anno, ma il picco si riscontra tra settembre e novembre. I piccoli rimangono nascosti tra la vegetazione durante le prime settimane di vita. Per quasi due anni essi restano sempre vicini alla madre. Intorno a questa età, le giovani femmine possono rimanere gravide. Anche i giovani maschi raggiungono la maturità sessuale a due anni, ma vengono affrontati dai maschi dominanti e allontanati dal branco di origine. La speranza di vita del nyala di montagna si aggira sui 15-20 anni.

Mostra meno

Popolazione

Riferimenti

1. Nyala di montagna articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Tragelaphus_buxtoni
2. Nyala di montagna sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22046/115164345

Animali più affascinanti da conoscere