Bioma

Montagna

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Una montagna è un rilievo della superficie terrestre che si estende sopra il terreno circostante con una certa altezza, prominenza ed isolamento topografico. Esistono varie convenzioni per ciò che riguarda l'altezza al sopra della quale si parla di montagna e non di collina; d'ordinario si definisce montagna un rilievo che supera i 400 - 500 o, secondo altre convenzioni, i 600 -700 metri sul livello del mare (s.l.m.), ma solo quando il suo aspetto è, almeno parzialmente, impervio.

Si deve però tenere presente che la toponomastica non sempre segue le definizioni convenzionali sopra citate: seguendo l'etimo latino mons, la parola "monte" è usata, indipendentemente dalla sua altezza assoluta, quando un rilievo presenta un dislivello notevole dal terreno circostante (prominenza topografica), quando la sua forma evoca la vicinanza al cielo, quando alcuni versanti risultano inaccessibili per la presenza di alte rupi. La legislazione italiana, dopo l'abrogazione della legge del 1952 e di quella del 1971, non definisce l'altezza che distingue colline e montagne; così pure a livello di Unione europea non esiste una definizione convenzionale legale.

Per analogia, si parla di montagna anche riferendosi ai rilievi che si incontrano sugli altri pianeti o sui loro satelliti.

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Una montagna è un rilievo della superficie terrestre che si estende sopra il terreno circostante con una certa altezza, prominenza ed isolamento topografico. Esistono varie convenzioni per ciò che riguarda l'altezza al sopra della quale si parla di montagna e non di collina; d'ordinario si definisce montagna un rilievo che supera i 400 - 500 o, secondo altre convenzioni, i 600 -700 metri sul livello del mare (s.l.m.), ma solo quando il suo aspetto è, almeno parzialmente, impervio.

Si deve però tenere presente che la toponomastica non sempre segue le definizioni convenzionali sopra citate: seguendo l'etimo latino mons, la parola "monte" è usata, indipendentemente dalla sua altezza assoluta, quando un rilievo presenta un dislivello notevole dal terreno circostante (prominenza topografica), quando la sua forma evoca la vicinanza al cielo, quando alcuni versanti risultano inaccessibili per la presenza di alte rupi. La legislazione italiana, dopo l'abrogazione della legge del 1952 e di quella del 1971, non definisce l'altezza che distingue colline e montagne; così pure a livello di Unione europea non esiste una definizione convenzionale legale.

Per analogia, si parla di montagna anche riferendosi ai rilievi che si incontrano sugli altri pianeti o sui loro satelliti.

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