Il cinghiale delle Filippine (Sus philippensis Nehring, 1886) è una delle quattro specie di suidi endemiche delle Filippine. Le altre sono il cinghiale delle Visayas (S. cebifrons), il cinghiale di Mindoro (S. oliveri) e il cinghiale barbato di Palawan (S. ahoenobarbus), tutte quante altrettanto rare. Il cinghiale delle Filippine si distingue da queste per la presenza di due paia di verruche, delle quale quello più vicino alla mascella dotato di un ciuffo di peli rivolti all'esterno.
Il maschio misura 127-129 cm di lunghezza, di cui 12-13 spettanti alla coda. La femmina ne misura 124-125, di cui ne spettano alla coda 11-12.
Il cinghiale delle Filippine è un animale dalla struttura robusta; presenta un manto ispido e ruvido di colore nerastro, con setole bianco-argentee sparse sui fianchi. Lunghe setole rigide formano una sorta di cresta lungo la parte mediana del dorso, particolarmente evidente nei maschi durante la stagione degli amori, quando forma una criniera imponente che ricopre la testa e il collo. La coda, di media lunghezza, termina con un ciuffo di lunghi peli neri, utilizzato per scacciare le mosche e come segnalatore dell'umore. Il cinghiale delle Filippine ha un lungo muso che termina con un disco mobile appiattito con al centro le narici. I denti sono ben sviluppati, e nei maschi i grandi canini superiori e inferiori formano zanne sporgenti rivolte lateralmente e all'insù. Gli occhi e gli orecchi sono relativamente piccoli, e i piedi, sottili, sono dotati di quattro dita, delle quali solo le due centrali vengono usate per camminare.
Endemica delle Filippine, questa specie viene suddivisa in due sottospecie. S. p. philippensis è presente nelle isole settentrionali di Luzon, Polillo, Catanduanes e Marinduque, mentre S. p. mindanensis vive nelle isole centro-orientali di Samar, Biliran, Leyte, Bohol e in quelle meridionali di Camiguin Sul, Mindanao e Basilan. Abita praterie, foreste e parang (mosaici di prateria e foresta secondaria costituita da alberi, arbusti e boscaglia), dal livello del mare alle regioni montuose.
I cinghiali delle Filippine possono vivere da soli, in coppia durante la stagione degli amori o in gruppi di 7-12 individui costituiti da un maschio, diverse femmine e giovani esemplari. Sebbene siano attivi prevalentemente di notte, possono spostarsi anche durante il giorno. Si nutrono di radici, foglie e tuberi di piante erbacee e di altre specie, utilizzando i loro grugni mobili per grufolare nel terreno alla loro ricerca.
Quando viene il momento di partorire, le femmine costruiscono dei nidi in siti accuratamente selezionati, ad esempio tra i contrafforti di alberi giganti circondati da fitti cespugli. In media nascono quattro o cinque piccoli, ma in alcune cucciolate possono anche essercene otto.
I cinghiali sono generalmente timidi e riservati, ma quando vengono messi alle strette possono diventare pericolosi e in situazioni del genere si difendono con vigore. Le femmine in particolare possono essere molto aggressive quando proteggono i loro piccoli, e se minacciate non temono di lanciarsi all'attacco di potenziali predatori, esseri umani compresi.