Comportamento di accoppiamento

Animali poligami

409 specie

La poligamia, parola composta derivante dal latino tardo polygamĭa a sua volta dal greco πολυγαμία essa derivante da πολύγαμος, in biologia e nelle scienze afferenti come l'etologia e l'antropologia, è il rapporto inerente alla sfera sessuale e a quella di relazione stabilito con vari scopi, riproduttivi, ricreativi, sociali, tra i soggetti di una specie. Il termine assume significati differenti nelle varie discipline, considerando anche il fatto che gli organismi possono essere anfigonici o meno, presentare ermafroditismo simultaneo o sequenziale, e implicare una serie di particolarità biologiche e sociali differenti da specie a specie.

Possiamo, generalizzando, diversificare i diversi rapporti in comportamenti di tipo omosessuale, eterosessuale, bisessuale e comportamento sessuale situazionale, e in base alla numerosità delle relazioni di un dato individuo in:

  • monogamia, con un rapporto di coppia, viene distinta etologicamente in
    • monogamia sociale,
    • monogamia sessuale,
    • monogamia genetica,

comportamento comune alla maggior parte degli uccelli, con particolari eccezioni, e soltanto a questi mammiferi (dik-dik, arvicola dei campi e poche altre rarità);

  • poligamia, distinguibile in
    • poliginia, dove la relazione si manifesta con un maschio avente più femmine, è il comportamento comune alla stragrande parte dei mammiferi ( muflone, cervidi e bovidi), ed alcuni uccelli,
    • poliandria, caso opposto, dove più maschi si uniscono al soggetto femmina, con diffusione articolata tra i vertebrati ( falaropo beccosottile),
    • promiscuità, dove si creano situazioni e rapporti più complessi, con più individui coinvolti ( bonobo).

Ognuna delle relazioni, a seconda delle specie, è obbligatoria o facoltativa, e con diversificazioni molto articolate.

mostra meno

La poligamia, parola composta derivante dal latino tardo polygamĭa a sua volta dal greco πολυγαμία essa derivante da πολύγαμος, in biologia e nelle scienze afferenti come l'etologia e l'antropologia, è il rapporto inerente alla sfera sessuale e a quella di relazione stabilito con vari scopi, riproduttivi, ricreativi, sociali, tra i soggetti di una specie. Il termine assume significati differenti nelle varie discipline, considerando anche il fatto che gli organismi possono essere anfigonici o meno, presentare ermafroditismo simultaneo o sequenziale, e implicare una serie di particolarità biologiche e sociali differenti da specie a specie.

Possiamo, generalizzando, diversificare i diversi rapporti in comportamenti di tipo omosessuale, eterosessuale, bisessuale e comportamento sessuale situazionale, e in base alla numerosità delle relazioni di un dato individuo in:

  • monogamia, con un rapporto di coppia, viene distinta etologicamente in
    • monogamia sociale,
    • monogamia sessuale,
    • monogamia genetica,

comportamento comune alla maggior parte degli uccelli, con particolari eccezioni, e soltanto a questi mammiferi (dik-dik, arvicola dei campi e poche altre rarità);

  • poligamia, distinguibile in
    • poliginia, dove la relazione si manifesta con un maschio avente più femmine, è il comportamento comune alla stragrande parte dei mammiferi ( muflone, cervidi e bovidi), ed alcuni uccelli,
    • poliandria, caso opposto, dove più maschi si uniscono al soggetto femmina, con diffusione articolata tra i vertebrati ( falaropo beccosottile),
    • promiscuità, dove si creano situazioni e rapporti più complessi, con più individui coinvolti ( bonobo).

Ognuna delle relazioni, a seconda delle specie, è obbligatoria o facoltativa, e con diversificazioni molto articolate.

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