Crociere comune
Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Sottofamiglia
Genere
SPECIE
Loxia curvirostra
Dimensione della popolazione
90-180 Mlnlnn
Durata
8 years
Peso
31-42
1.1-1.5
goz
g oz 
Lunghezza
14-16
5.5-6.3
cminch
cm inch 
Apertura alare
25-27
9.8-10.6
cminch
cm inch 

Il crociere comune (Loxia curvirostra Linnaeus, 1758) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi.

Aspetto

Misura 14-23 centimetri di lunghezza, per 23-43 grammi di peso: le popolazioni delle zone calde tendono a raggiungere dimensioni minori rispetto a quelle delle aree fredde, seguendo un gradiente crescente in direttrice SE-NW.

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Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e massiccio, muniti di testa grossa e allungata, ali appuntite e coda forcuta. Il becco è inconfondibile, dalle punte incrociate: la frequenza con la quale la mascella è inclinata verso destra e la mandibola verso sinistra e viceversa è di circa 1:1, tuttavia non si è ancora riusciti a comprendere a fondo i processi alla base della direzione d'incrocio del becco.

Il piumaggio mostra una certa variabilità intraspecifica, pur presentando sempre dicromatismo sessuale: nei maschi, infatti, testa, dorso, petto e ventre sono di un colore che va dall'arancio al rosso mattone (generalmente più scuro sul dorso e più vivace sul codione), con diffuse sfumature grigie su fianchi e faccia (zona fra i lati del becco e le orecchie), sottocoda bianco ed ali e coda nerastre. Nelle femmine, invece, il rosso è sostituito da un colore che può andare dal bruno-grigiastro al verde-giallastro, generalmente più brillante sulla groppa e sul codione. In generale, l'estensione e l'intensità della colorazione corporea sono direttamente correlate alla presenza di antociani nella dieta, sebbene con differenze a livello di popolazione (ad esempio, gli esemplari dei Balcani tendono ad assumere una colorazione più tendente al rosa, quelli nordafricani e ciprioti più tendenti al giallo-arancio etc.),In ambedue i sessi, il becco è di colore nerastro, le zampe sono di colore carnicino-nerastro e gli occhi sono di colore bruno scuro.

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Distribuzione

Geografia

Il crociere comune occupa un areale olartico, comprendente una vasta porzione di Nordamerica (dal sud dell'Alaska al Messico attraverso la Catena Costiera Pacifica, e ad est fino al New England) ed Eurasia (dalla penisola scandinava al Nordafrica ad est fino alla Manciuria e al Giappone, e da qui a sud fino a Vietnam e Filippine). In Italia la specie è stanziale fra i 1000 e i 2200 m di quota su tutto l'arco alpino e in gran parte delle Prealpi, mentre lungo gli Appennini è presente ma meno comune e nel sud e nelle isole la specie è accidentale, con esemplari provenienti dal Nordafrica o dalla Spagna.

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L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle pinete a clima temperato, in pianura nelle aree più fredde (dove colonizza la taiga) e nelle zone collinari o montane delle aree a clima più caldo. I singoli esemplari, a seconda delle dimensioni e della conformazione del becco, tendono a colonizzare pinete a predominanza di specie diverse: ad esempio, gli esemplari dal becco più massiccio popolano i boschi a prevalenza di specie dalle grosse pigne, come il peccio di Engelmann e il pino di Ponderosa negli Stati del Pacifico e peccio nero nel nordest, mentre gli esemplari dal becco più sottile si associano ad alberi dalle pigne meno grandi come tsuga e pseudotsuga.È stato realizzato uno studio sui Crocieri che vivono nelle pinete del Mediterraneo, caratterizzati dal fatto che a differenza di quelli centro-nord europei, sono sedentari; questo dipende dal fatto che la disponibilità di semi di pino è garantita tutto l’anno. Inoltre, questi uccelli, dovendo aprire le scaglie delle pigne di pino d’Aleppo o pino nero (come ad esempio in Sila - Calabria), si sono differenziati nel corso dei millenni ed hanno un becco più massiccio di quelli centro europei che vivono a spese di semi di larice o abete. Infine i crocieri mediterranei sono piuttosto decolorati (maschi perlopiù giallo-arancione invece che rossi, femmine grigiastre invece che verdi).

Generalmente stanziale, specialmente i giovani in dispersione sono soliti compiere spostamenti anche di una certa entità: nei periodi in cui il cibo scarseggia, inoltre, grossi gruppi di questi uccelli migrano verso nuovi ambienti, talvolta colonizzandoli con successo e divenendovi residenti, come successo ad esempio nelle isole britanniche.

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Abitudini e stile di vita

Si tratta di uccelli dalle abitudini essenzialmente diurne, che passano la giornata alla ricerca di cibo fra gli alberi e sul far della sera fanno ritorno a posatoi riparati per passare la notte. I crocieri sono uccelli molto miti e discreti, che a dispetto della colorazione vivace (in special modo per quanto riguarda gli esemplari di sesso maschile) e della grossa taglia (considerando che si tratta di fringillidi) non sono facilissimi da osservare in natura, in quanto, pur non essendo timidi, al minimo rumore o cenno di disturbo tendono a rifugiarsi nel folto della vegetazione.All'infuori della stagione degli amori, questi uccelli si riuniscono in piccoli stormi, spesso in associazione con altre specie di crociere, all'interno dei quali sono comunque ben riconoscibili le coppie, sempre molto unite.

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Il richiamo dei crocieri è simile ma ben distinguibile per ogni sottospecie: il loro canto è basso, dolce e pigolante. Il richiamo viene emesso dagli esemplari che si stanno nutrendo, mentre quelli in volo sono generalmente silenti: eventuali altri gruppi presenti nei paraggi oppure di passaggio, all'udire i richiami, si avvicinano e si uniscono al banchetto. Il tipo di richiamo è strettamente correlato alla conformazione del becco e quindi conseguentemente al tipo di albero utilizzato per trarre nutrimento: pertanto, ai richiami saranno ricettivi solo gli esemplari con dimensioni del becco comparabili, mentre gli altri (anche facenti parte della stessa sottospecie, ma con becco conformato in maniera differente) lo ignoreranno.

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Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

La dieta dei crocieri è composta quasi esclusivamente di pinoli: per far fronte a tale dieta, il crociere è perfettamente equipaggiato grazie all'inconfondibile becco incrociato, che viene inserito fra le scaglie delle pigne ed aperto per divaricarle quel tanto che basta a poter inserire all'interno la lingua ed estrarre il pinolo, che viene poi sgusciato con perizia sempre utilizzando becco e lingua (talvolta aiutandosi con una zampa od inserendo pigna o pinolo in un anfratto della corteccia per poterli maneggiare più agevolmente, sebbene raramente i crocieri ricavino cibo da pigne cadute). Durante la ricerca del cibo e l'alimentazione i crocieri spesso si appendono a testa in giù fra i rami, ricordando molto i pappagalli, cosa che accade anche durante la manipolazione dei semi mediante becco, lingua e zampe.

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Sebbene non siano altrettanto esigenti di altre specie congeneri riguardo agli alberi fra i quali cercare il nutrimento, esiste una correlazione abbastanza univoca fra le specie di conifera visitate e la sottospecie in questione, con le popolazioni del Mediterraneo occidentale che prediligono il pino d'Aleppo, quelle del Mediterraneo orientale e della Corsica più focalizzate sul pino nero, quelle dell'Europa centrale legate al pino silvestre, quelle balcaniche al pino loricato, quelle del Sud-est asiatico al pino khasi, quelle dell'Estremo Oriente a pecci asiatici e piante di tsuga, così come quelle del Nord America orientale, mentre quelle del Nord America occidentale prediligono l'abete di Douglas e il pino giallo.

Oltre ai semi, i crocieri mangiano anche i germogli e le giovani pigne delle conifere: la loro dieta viene inoltre integrata con piccoli insetti, catturati in special modo durante il periodo riproduttivo, quando il fabbisogno energetico di adulti e nidiacei è aumentato. Non è infine insolito, specie nell'arco alpino, osservare esemplari di crociere aggrappati ai muri delle baite, attirati dai sali che essudano dagli interstizi.

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Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Il crociere può riprodursi durante tutto l'arco dell'anno, prediligendo tuttavia per farlo i mesi fra gennaio e maggio, quando la disponibilità di cibo è massima: in generale, i crocieri sono noti per la precocità della loro riproduzione, che comincia già verso la fine dell'inverno, rispetto a quasi tutti gli altri fringillidi, che si riproducono a primavera iniziata. Avendo a disposizione cibo durante tutto l'arco dell'anno, questi uccelli possono portare avanti anche quattro o più covate.

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Si tratta di uccelli monogami: le coppie sono molto unite e rimangono assieme anche all'infuori del periodo riproduttivo, scambiandosi reciproche tenerezze di tanto in tanto.

Il nido viene costruito dalla femmina con penne, erica, paglia e ginestra, nonché peli di animali, nel campo superiore di una conifera (in genere un abete rosso), fra i 2 e i 20 m d'altezza: al suo interno, essa depone dalle due alle cinque uova (solitamente tre), di colore biancastro e maculature marroni, che provvede a covare per un periodo che va dai 14 ai 16 giorni. Durante le operazioni di costruzione del nido e di cova, il maschio procura alla femmina il cibo, imbeccandola, oltre a rimanere di guardia nei pressi del nido: talvolta, esso può fornire alla femmina parte del materiale da costruzione del nido.I pulli sono ciechi e nudi alla schiusa: essi vengono imbeccati e accuditi da ambedue i genitori, i quali si alternano fra il nido e la ricerca di cibo. Attorno alle due settimane di vita i giovani uccellini sono pronti per l'involo: tuttavia, essi tendono a rimanere nei pressi del nido ancora per 2-3 settimane prima di allontanarsene definitivamente, chiedendo sempre più sporadicamente l'imbeccata ai genitori (che se la disponibilità del cibo lo permette stanno nel frattempo portando avanti una seconda covata) e seguendoli nei loro spostamenti, per poi disperdersi.Il becco dei crocieri alla schiusa è dritto, e solo fra le due e le quattro settimane di vita comincia ad assumere la caratteristica curvatura.

La speranza di vita dei crocieri in cattività è di circa 8 anni, mentre in natura questi uccelli difficilmente vivono più di tre anni.

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Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Crociere comune articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Loxia_curvirostra
2. Crociere comune sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/22720646/0
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/707683

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