Ordine

Rodentia

2382 specie

I roditori (Rodentia Bowdich, 1821) sono l'ordine di mammiferi più numeroso in termini di numero di specie ascritte, comprendente circa il 43% delle specie totali di mammiferi attualmente esistenti, più altrettanti taxa estinti. Ciò è probabilmente dovuto alla piccola taglia, al breve ciclo riproduttivo e all'abilità di rosicchiare e mangiare un'ampia varietà di cibo.

Di questo ordine fanno parte specie assai conosciute e dall'areale molto esteso, come ratti, topi e scoiattoli, così come specie rare e dall'areale assai circoscritto.

Il nome "roditore" deriva dal verbo latino rodere ("rosicchiare"), in riferimento all'abitudine che accomuna tutti gli appartenenti all'ordine.I roditori a differenza dei lagomorfi possiedono un unico paio di incisivi, nella parte superiore della bocca, entrambi della stessa grandezza e lo smalto ricompare unicamente la loro parte anteriore.

I roditori hanno distribuzione cosmopolita, in quanto se ne trovano popolazioni stabili ed autoctone in ogni angolo della Terra, ad eccezione dell'Antartide (dove tuttavia possono essere stagionalmente presenti ratti o topi al seguito delle spedizioni scientifiche). I roditori, assieme a pinnipedi e chirotteri, sono gli unici mammiferi placentati presenti in Oceania senza essere stati introdotti dall'uomo.

Nell'ambito del proprio areale, le varie specie di roditore colonizzano gli habitat più disparati, dal deserto alle aree paludose e acquitrinose: pur non esistendo roditori marini, esiste invece un buon numero di specie strettamente acquatiche ed in generale tutti i roditori sono buoni nuotatori. Alcune specie generaliste, come topi e ratti, hanno ampliato in maniera esponenziale il proprio areale vivendo a stretto contatto con l'uomo, al punto di risultare dannose per il loro numero eccessivo.

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I roditori (Rodentia Bowdich, 1821) sono l'ordine di mammiferi più numeroso in termini di numero di specie ascritte, comprendente circa il 43% delle specie totali di mammiferi attualmente esistenti, più altrettanti taxa estinti. Ciò è probabilmente dovuto alla piccola taglia, al breve ciclo riproduttivo e all'abilità di rosicchiare e mangiare un'ampia varietà di cibo.

Di questo ordine fanno parte specie assai conosciute e dall'areale molto esteso, come ratti, topi e scoiattoli, così come specie rare e dall'areale assai circoscritto.

Il nome "roditore" deriva dal verbo latino rodere ("rosicchiare"), in riferimento all'abitudine che accomuna tutti gli appartenenti all'ordine.I roditori a differenza dei lagomorfi possiedono un unico paio di incisivi, nella parte superiore della bocca, entrambi della stessa grandezza e lo smalto ricompare unicamente la loro parte anteriore.

I roditori hanno distribuzione cosmopolita, in quanto se ne trovano popolazioni stabili ed autoctone in ogni angolo della Terra, ad eccezione dell'Antartide (dove tuttavia possono essere stagionalmente presenti ratti o topi al seguito delle spedizioni scientifiche). I roditori, assieme a pinnipedi e chirotteri, sono gli unici mammiferi placentati presenti in Oceania senza essere stati introdotti dall'uomo.

Nell'ambito del proprio areale, le varie specie di roditore colonizzano gli habitat più disparati, dal deserto alle aree paludose e acquitrinose: pur non esistendo roditori marini, esiste invece un buon numero di specie strettamente acquatiche ed in generale tutti i roditori sono buoni nuotatori. Alcune specie generaliste, come topi e ratti, hanno ampliato in maniera esponenziale il proprio areale vivendo a stretto contatto con l'uomo, al punto di risultare dannose per il loro numero eccessivo.

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