Regione

Sant'Elena (isola)

38 specie

Sant'Elena è un'isola situata nell'oceano Atlantico centro-meridionale, a 15°55' di latitudine sud e a 5°42' di longitudine ovest e a circa 1 900 km dalla costa dell'Angola : costituisce un territorio britannico d'oltremare che comprende anche l'Isola di Ascensione e quelle di Tristan da Cunha ed ha avuto questo nome in onore di Sant'Elena di Costantinopoli.

Clima

Il clima è abbastanza complesso, risentendo della fredda corrente del Benguela, ma anche di altri fenomeni come il Benguela Niño e degli alisei (venti da Sud-Est). Le zone costiere sono più calde e meno piovose. A Jamestown la temperatura varia da 14 °C a 32 °C con una piovosità media annuale di 152 mm, mentre nelle zone collinari interne, come Longwood, si ha una temperatura da 8 °C a 26° e una piovosità media annuale di circa 1 m (1 000 mm).

Intorno ad essa è presente l'anticiclone di Sant'Elena che staziona in maniera semipermanente nell'Oceano Atlantico meridionale a sud dell'equatore e della zona di convergenza intertropicale, nei pressi del tropico del Capricorno e a nord del fronte polare meridionale. Nel 2019 l'isola è stata colpita da una grave siccità, che ha portato ad una notevole riduzione delle riserve d'acqua potabile.

Flora

La parte centrale di Sant'Elena è coperta dalla foresta, in parte impiantata, come previsto dal nuovo Progetto della Foresta del Millennio. È in questa zona che è presente la maggior parte della flora e della fauna dell'isola, mentre le zone costiere sono generalmente aride e coperte di rocce vulcaniche.

Al momento della sua scoperta, l'isola era coperta da una vegetazione indigena particolare, compresa l'interessante varietà locale dell'albero di cavolo (cabbage tree). Molte specie vegetali erano uniche. L'interno era coperto da una foresta tropicale, mentre probabilmente anche le aree costiere presentavano una loro vegetazione. L'aspetto odierno è molto diverso, con roccia nuda nelle aree più basse e vegetazione importata in quelle interne. Il drastico cambio di vegetazione è dovuto all'introduzione di capre, oltre a quella di nuovi tipi di piante. Questo ha portato all'estinzione dell'Acalypha rubrinervis (string tree o stringwood) e dell'olivo di Sant'Elena (Nesiota elliptica) mentre diverse altre sono in pericolo di estinzione.

Fauna

La fauna, così come la flora, è piuttosto povera. Caratteristico dell'isola è un particolare uccello, il Charadrius sanctaehelenae.

mostra meno

Sant'Elena è un'isola situata nell'oceano Atlantico centro-meridionale, a 15°55' di latitudine sud e a 5°42' di longitudine ovest e a circa 1 900 km dalla costa dell'Angola : costituisce un territorio britannico d'oltremare che comprende anche l'Isola di Ascensione e quelle di Tristan da Cunha ed ha avuto questo nome in onore di Sant'Elena di Costantinopoli.

Clima

Il clima è abbastanza complesso, risentendo della fredda corrente del Benguela, ma anche di altri fenomeni come il Benguela Niño e degli alisei (venti da Sud-Est). Le zone costiere sono più calde e meno piovose. A Jamestown la temperatura varia da 14 °C a 32 °C con una piovosità media annuale di 152 mm, mentre nelle zone collinari interne, come Longwood, si ha una temperatura da 8 °C a 26° e una piovosità media annuale di circa 1 m (1 000 mm).

Intorno ad essa è presente l'anticiclone di Sant'Elena che staziona in maniera semipermanente nell'Oceano Atlantico meridionale a sud dell'equatore e della zona di convergenza intertropicale, nei pressi del tropico del Capricorno e a nord del fronte polare meridionale. Nel 2019 l'isola è stata colpita da una grave siccità, che ha portato ad una notevole riduzione delle riserve d'acqua potabile.

Flora

La parte centrale di Sant'Elena è coperta dalla foresta, in parte impiantata, come previsto dal nuovo Progetto della Foresta del Millennio. È in questa zona che è presente la maggior parte della flora e della fauna dell'isola, mentre le zone costiere sono generalmente aride e coperte di rocce vulcaniche.

Al momento della sua scoperta, l'isola era coperta da una vegetazione indigena particolare, compresa l'interessante varietà locale dell'albero di cavolo (cabbage tree). Molte specie vegetali erano uniche. L'interno era coperto da una foresta tropicale, mentre probabilmente anche le aree costiere presentavano una loro vegetazione. L'aspetto odierno è molto diverso, con roccia nuda nelle aree più basse e vegetazione importata in quelle interne. Il drastico cambio di vegetazione è dovuto all'introduzione di capre, oltre a quella di nuovi tipi di piante. Questo ha portato all'estinzione dell'Acalypha rubrinervis (string tree o stringwood) e dell'olivo di Sant'Elena (Nesiota elliptica) mentre diverse altre sono in pericolo di estinzione.

Fauna

La fauna, così come la flora, è piuttosto povera. Caratteristico dell'isola è un particolare uccello, il Charadrius sanctaehelenae.

mostra meno