Springbok
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Famiglia
Sottofamiglia
Tribù
Genere
SPECIE
Antidorcas marsupialis
Dimensione della popolazione
2-2,5 Mlnlnn
Durata
10 years
Massima velocità
88
55
km/hmph
km/h mph 
Peso
30-48
66-105.6
kglbs
kg lbs 
Altezza
72-75
28.3-29.5
cminch
cm inch 
Lunghezza
120-150
47.2-59.1
cminch
cm inch 

Lo springbok (Antidorcas marsupialis Zimmermann, 1780) è un'antilope di medie dimensioni presente esclusivamente nelle regioni meridionali e sud-occidentali dell'Africa. Unico membro del genere Antidorcas Sundevall, 1847, questo ruminante venne descritto per la prima volta dallo zoologo tedesco Eberhard August Wilhelm von Zimmermann nel 1780. Ne sono state identificate tre sottospecie. Antilope dalle forme leggere e dalle lunghe zampe, lo springbok raggiunge 71–86 cm di altezza al garrese e pesa tra i 27 e i 42 kg. Entrambi i sessi sono muniti di un paio di corna nere, lunghe 35–50 cm, che si incurvano all'indietro. Lo springbok è caratterizzato da una faccia di colore bianco, con una striscia scura che va dagli occhi fino alla bocca, da un manto di colore marrone chiaro su cui spicca una striscia bruno-rossastra che attraversa i fianchi, dalla parte alta delle zampe anteriori alle natiche, e da un lembo di lunghi peli bianchi sul posteriore.

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Attivo prevalentemente all'alba e al crepuscolo, lo springbok forma harem (branchi composti da individui di entrambi i sessi). In passato gli springbok del deserto del Kalahari e del Karoo migravano in gran numero attraverso la regione, nel corso di spostamenti che venivano chiamati trekbokken. Una caratteristica unica dello springbok è il pronking, una serie di salti in aria, fino a 2 m di altezza dal suolo, effettuati con le zampe tese, il dorso inarcato e i peli bianchi del posteriore sollevati. Lo springbok è principalmente un brucatore che si nutre di arbusti e succulente; questa antilope può vivere senza bere per anni, ricavando tutta l'acqua di cui ha bisogno dalla vegetazione succulenta di cui si nutre. La riproduzione può avere luogo in ogni periodo dell'anno, ma il picco delle nascite si riscontra durante la stagione delle piogge, quando il cibo è più abbondante. Dopo una gestazione di cinque-sei mesi nasce quasi sempre un unico piccolo; lo svezzamento avviene verso i sei mesi di età e il piccolo lascia la madre pochi mesi dopo.

Lo springbok abita le zone aride dell'Africa meridionale e sud-occidentale. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) lo classifica come specie a rischio minimo (Least Concern). Attualmente non vi sono fattori che possano mettere a rischio la sua sopravvivenza a lungo termine; lo springbok, infatti, è una delle poche specie di antilopi ad avere una popolazione in aumento. È una preda molto popolare tra i cacciatori e la sua carne e le sue pelli sono molto richieste. Lo springbok è l'animale nazionale del Sudafrica.

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Aspetto

Lo springbok è un'antilope dalla struttura leggera, con zampe e collo lunghi. Entrambi i sessi misurano 71–86 cm di altezza al garrese e 120–150 cm di lunghezza testa-corpo. In entrambi i sessi il peso può variare tra i 27 e i 42 kg. La coda, lunga 14–28 cm, termina con un breve ciuffo nero. Le varie sottospecie differiscono parecchio per peso e dimensioni. Nel corso di un apposito studio sono state calcolate le dimensioni medie per ciascuna delle tre. I maschi di A. m. angolensis misurano 84 cm di altezza al garrese, mentre le femmine ne raggiungono 81. I maschi pesano circa 31 kg, mentre le femmine, leggermente più pesanti, 32. A. m. hofmeyri è la sottospecie di maggiori dimensioni: i maschi sono alti quasi 86 cm, ma le femmine, molto più basse, 71 cm. I maschi, del peso di 42 kg, sono più pesanti delle femmine, che pesano 35 kg. Al contrario, A. m. marsupialis è la sottospecie più piccola: i maschi sono alti 75 cm e le femmine 72. Il peso medio dei maschi è di 31 kg, mentre quello delle femmine di 27 kg. Un ulteriore studio ha messo in luce una stretta correlazione tra la disponibilità di proteine nella dieta invernale e il peso corporeo.

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Sulla faccia bianca spiccano due strisce scure che vanno dall'angolo degli occhi fino alla bocca. Sulla fronte è presente una chiazza scura. Negli esemplari giovani le strisce e la macchia sono di colore marrone chiaro. Le orecchie, strette e appuntite, misurano 15–19 cm. Generalmente di colore marrone chiaro, lo springbok possiede una banda bruno-rossastra che corre orizzontalmente dalla parte alta delle zampe anteriori fino al margine delle natiche, separando la colorazione scura del dorso da quella bianca dell'addome. La coda (eccetto il ciuffo terminale di peli neri), le natiche, la parte interna delle zampe e il posteriore sono di colore bianco candido. Sono presenti inoltre altre due varietà - una forma nera ed una bianca - selezionate artificialmente in alcuni ranch del Sudafrica. Sebbene alla nascita presentino un manto di colore nero uniforme, gli adulti di springbok nero, raggiunta la maturità, presentano un manto caratterizzato da due diverse tonalità di bruno-cioccolato e sviluppano un disegno bianco sulla faccia. Gli springbok bianchi, invece, come indica il nome, hanno una colorazione prevalentemente bianca con una striscia di colore camoscio chiaro sui fianchi.

Anche le tre sottospecie differiscono tra loro nella colorazione. A. m. angolensis ha un manto di colore da marrone a tenné, con strisce marrone scuro sulla faccia che si estendono per due-terzi della lunghezza del muso. Mentre la striscia laterale è quasi nera, quelle che contornano il posteriore sono marrone scuro. La macchia marrone sulla fronte si estende fino alivello degli occhi ed è separata dalla colorazione bianco intenso della faccia da un bordo marrone scuro. Sul naso è presente una macchia marrone. A. m. hofmeyri è di colore fulvo chiaro, con sottili strisce marrone scuro sulla faccia. Le strisce sui fianchi variano da marrone scuro a nero e quelle posteriori sono marroni. La macchia sulla fronte, marrone scura o fulva, si estende oltre il livello degli occhi e si fonde con il bianco della faccia senza alcuna linea di demarcazione. Sul naso può essere presente una debole macchia di colore chiaro. A. m. marsupialis presenta un manto marrone castano, con sottili strisce chiare sulla faccia. Le strisce in prossimità del posteriore sono ben marcate, mentre quella sui fianchi è marrone scuro. La fronte può essere marrone, fulva o bianca, ma la macchia non si estende mai oltre gli occhi ed è priva di contorni netti. Il naso può essere bianco o presentare una macchia marrone.

La pelle lungo la parte mediana del dorso è ripiegata su sé stessa ed è ricoperta da peli bianchi lunghi 15–20 cm che vengono sollevati da appositi muscoli erettori (situati tra i follicoli piliferi). Questi peli bianchi sono quasi completamente nascosti da quelli marroni circostanti fino a quando la piega non si apre: questa particolarità è una delle principali caratteristiche che distinguono questa antilope dalle gazzelle. Tuttavia, essa si differenzia anche per altri aspetti, ad esempio per il fatto di avere due premolari su ogni semiarcata, piuttosto che tre come le gazzelle. Ciò fa sì che lo springbok abbia 28 denti, invece che 32 come le gazzelle. Inoltre nello springbok il ponte del naso è più lungo, largo e rigido, le guance sono dotate di una muscolatura più forte e le corna hanno una struttura diversa.

Entrambi i sessi sono dotati di corna nere, lunghe circa 35–50 cm, diritte alla base ma rivolte all'indietro all'estremità. In A. m. marsupialis le femmine hanno corna più sottili di quelle dei maschi; inoltre, nelle prime raggiungono una lunghezza pari soltanto al 60-70% di quelle dei secondi. Le corna presentano una circonferenza alla base di 71–83 mm, ma si affusolano fino ad avere una circonferenza all'estremità di 56–65 mm. Nelle altre due sottospecie, tuttavia, le corna di entrambi i sessi sono quasi del tutto simili. L'impronta lasciata dagli zoccoli di questa specie, stretta e appuntita, è lunga 5,5 cm.

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Distribuzione

Geografia

Lo springbok abita le zone aride dell'Africa meridionale e sud-occidentale. Il suo areale si estende dalle regioni nord-occidentali del Sudafrica fino a Namibia e Botswana, attraverso il deserto del Kalahari; il Transvaal ne delimita il confine orientale, mentre ad ovest esso si spinge fino all'Atlantico e a nord fino alle regioni meridionali di Angola e Botswana. In Botswana è presente soprattutto nel deserto del Kalahari, nelle regioni sud-occidentali e centrali del Paese. La specie è presente in tutta la Namibia, nelle vaste praterie del Free State e nelle boscaglie del Karoo in Sudafrica; al contrario, in Angola la sua presenza è limitata al solo deserto del Namib.

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L'areale storico della specie comprendeva tutte le praterie aride, le savane e le boscaglie dell'Africa sud-occidentale e meridionale; gli esemplari presenti nelle regioni meridionali dell'areale effettuavano sporadiche migrazioni. Al giorno d'oggi questi spostamenti si osservano solo molto di rado, ma grossi raggruppamenti di animali possono essere ancora osservati nelle aree con bassa vegetazione predilette dalla specie, come il deserto del Kalahari.

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Springbok mappa dell'habitat
Springbok mappa dell'habitat
Springbok
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Abitudini e stile di vita

Gli springbok sono attivi soprattutto verso l'alba e il crepuscolo, ma la loro attività è influenzata dalle condizioni meteorologiche: quando fa molto caldo possono nutrirsi anche di notte, mentre nei mesi più freddi non è raro vederli pascolare anche nelle ore più calde della giornata. Riposano all'ombra di alberi o arbusti e spesso si sdraiano perfino su terreno scoperto quando è più freddo. La struttura sociale degli springbok è simile a quella delle gazzelle di Thomson. Vivono in branchi misti o in harem dove vi è un rapporto tra femmine e maschi grossomodo di 3:1; esistono anche gruppi di scapoli. Durante la stagione degli amori i maschi si radunano in branchi e si aggirano per le pianure in cerca di femmine con cui accoppiarsi. Le femmine, invece, vivono con la propria prole all'interno di branchi che solo molto raramente comprendono dei maschi dominanti. I maschi territoriali radunano i gruppi di femmine che penetrano all'interno dei loro territori e tengono queste ultime lontane dalle attenzioni degli scapoli; le madri e i loro piccoli possono raggrupparsi in appositi gruppi-nursery separati dagli harem e dai gruppi di scapoli. Dopo lo svezzamento le giovani femmine rimangono con la madre fino alla nascita del piccolo successivo, mentre i maschi si uniscono ai gruppi di scapoli.

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Uno studio sul comportamento di vigilanza dei branchi ha rivelato che gli individui ai margini della mandria tendono ad essere più cauti; il tasso di vigilanza diminuisce con l'aumentare delle dimensioni del gruppo. È stato riscontrato che le dimensioni del gruppo e la distanza da strade e cespugli hanno una maggiore influenza sul grado di vigilanza degli springbok, più tra gli esemplari che pascolano che tra i loro simili che brucano. Gli adulti sono risultati essere più vigili dei giovani, e i maschi più vigili delle femmine. Gli springbok che attraversano una zona ricoperta da cespugli tendono ad essere più vulnerabili agli attacchi dei predatori in quanto questi ultimi non possono essere avvistati con facilità e di solito tendono agguati nascondendosi proprio tra i cespugli. Un altro studio ha calcolato che il tempo trascorso a vigilare dagli springbok ai margini del branco è più o meno il doppio di quello speso per la stessa cosa dagli individui situati al centro del branco e su terreno scoperto. Gli springbok si sono rivelati più cauti in tarda mattinata che all'alba o nel pomeriggio, e più di notte che di giorno. È risultato che i tassi e i metodi di vigilanza variano in modo da ridurre il rischio di cadere vittima dei predatori.

Durante il periodo in cui vanno in calore i maschi stabiliscono i propri territori, di dimensioni variabili tra i 10 e i 70 ettari, dei quali marcano i confini con l'urina e depositando grosse pile di escrementi. I maschi di territori confinanti si scontrano di frequente per l'accesso alle femmine, incrociando le corna e facendo con esse torsione o leva e usandole ogni tanto per dare una stilettata all'avversario. Le femmine si spostano attraverso i territori di diversi maschi. Al di fuori del periodo del calore i gruppi misti possono comprendere da un minimo di tre a più di 180 individui, mentre i gruppi di scapoli generalmente non comprendono più di cinquanta esemplari. Gli harem e i gruppi-nursery sono molto più piccoli e di solito non comprendono più di dieci individui.

In passato, quando grandi popolazioni di springbok vagavano attraverso il deserto del Kalahari e il Karoo, milioni di springbok in migrazione formavano mandrie sterminate lunghe centinaia di chilometri che potevano impiegare giorni per attraversare una sola cittadina. Questi spostamenti di massa, conosciuti in afrikaans come trekbokken, avevano luogo durante prolungati periodi di siccità. Dopo queste lunghe migrazioni i branchi potevano ritirarsi tranquillamente nelle zone da cui erano venuti. I trekbokken hanno ancora luogo occasionalmente in Botswana, ma si tratta di manifestazioni su scala molto più piccola rispetto al passato.

Gli springbok spesso effettuano serie di balzi ripetuti che possono raggiungere i 2 m di altezza - pratica nota come pronking (termine derivato dall'afrikaans pronk, «mettere in mostra»). Nel pronking gli springbok eseguono una serie di salti in aria tenendo le zampe rigide, il dorso inarcato e la piega di peli bianchi sul posteriore sollevata. Quando un maschio vuole mostrare il suo vigore per attrarre una potenziale compagna, o per scoraggiare i predatori, inizia ad effettuare un trotto con le zampe irrigidite, lanciandosi in aria con il dorso arcuato dopo aver compiuto pochi passi e sollevando la piega cutanea sul dorso. Il sollevamento di quest'ultima fa sì che i lunghi peli bianchi sotto la coda formino come una specie di vistoso ventaglio, che a sua volta emette un forte odore di sudore. Sebbene la causa esatta di questo comportamento sia sconosciuta, gli springbok esibiscono questa attività quando sono nervosi o, al contrario, eccitati. La teoria più accettata tra gli studiosi è che il pronking sia un metodo per lanciare l'allarme una volta avvistato un potenziale predatore oppure per confonderlo, o per visualizzare meglio un predatore nascosto; può anche essere utilizzato nelle parate nuziali. Gli springbok sono antilopi molto veloci e sono stati documentati picchi di 88 km/h. Essi generalmente tendono ad essere ignorati dai leoni, tranne che nella stagione della riproduzione. I principali predatori degli springbok sono caracal, ghepardi, leopardi, iene maculate, sciacalli dalla gualdrappa e licaoni. Gatti selvatici sudafricani, aquile di Verreaux, aquile marziali e aquile rapaci catturano solamente giovani esemplari. Gli springbok sono generalmente animali silenziosi, anche se occasionalmente possono emettere deboli muggiti come segno di saluto e forti sbuffi quando sono allarmati.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Gli springbok sono prevalentemente brucatori, ma all'occasione possono diventare anche pascolatori; si nutrono di arbusti e di giovani piante succulente (come le specie del genere Lampranthus) prima che vadano incontro a lignificazione. Prediligono erbe come Themeda triandra. Possono ricavare l'acqua di cui hanno bisogno dalle sostanze di cui si nutrono e durante la stagione secca sono in grado di sopravvivere senza bere acqua. In casi estremi possono sopravvivere senza bere acqua per una vita intera. Riescono a fare così nutrendosi di fiori, semi e foglie di arbusti prima dell'alba, quando questi sono maggiormente ricchi di liquidi. In luoghi come il parco nazionale di Etosha gli springbok vanno in cerca di pozze d'acqua quando sono disponibili. Queste antilopi si radunano durante la stagione delle piogge e si disperdono durante quella secca, diversamente da molti altri mammiferi africani.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Gli springbok possono riprodursi in ogni periodo dell'anno, ma è più probabile che le femmine vadano in estro durante la stagione delle piogge, quando vi è maggiore disponibilità di cibo. Le femmine sono in grado di concepire già all'età di sei-sette mesi, mentre i maschi raggiungono la maturità sessuale solamente a due anni; il periodo del calore dura dai 5 ai 21 giorni. Quando una femmina si avvicina ad un maschio in calore, quest'ultimo tiene la testa e la coda al livello del suolo, abbassa le corna ed emette un suono rumoroso per attirare la sua attenzione. Il maschio poi urina e annusa il perineo della femmina. Se questa è recettiva, anch'essa urinerà, e il maschio farà una smorfia di flehmen e le darà dei colpetti con la zampa fino a quando lei non andrà via o permetterà a lui di accoppiarsi. La copulazione consiste in una singola spinta pelvica.

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La gestazione dura da cinque a sei mesi, trascorsi i quali nasce un unico piccolo (o più raramente due). La maggior parte delle nascite hanno luogo in primavera (da ottobre a novembre), prima dell'inizio della stagione delle piogge. Il neonato pesa da 3,8 a 5 kg; la femmina lo lascia nascosto al sicuro quando deve allontanarsi. Madre e piccolo si ricongiungono al branco circa tre o quattro settimane dopo il parto; il giovane viene svezzato a cinque o sei mesi. Quando la madre partorisce nuovamente, il figlio precedente, ora dell'età di 6-12 mesi, la abbandona per unirsi ad un branco di esemplari adulti. Così una femmina può partorire due volte all'anno, e perfino tre nel caso in cui uno dei piccoli muoia. In natura gli springbok possono vivere fino a dieci anni.

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Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Springbok articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Antidorcas_marsupialis
2. Springbok sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/1676/0

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