Tarentola annularis (Geoffroy De Saint-Hilaire, 1827) è un piccolo sauro appartenente alla famiglia Phyllodactylidae, diffuso principalmente in Africa.
In zoologia si definisce insettivoro un animale, a qualunque raggruppamento sistematico appartenga, specializzato nel nutrirsi in massima parte di ...
L'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
In biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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inizia conRettile dalla sagoma tozza, con arti robusti e testa relativamente grande. I maschi misurano circa 12 cm e le femmine 10, esclusa la coda. Ciascun arto è dotato di cinque dita.
Il dorso, ricoperto di varie file di tubercoli, è normalmente di colore grigio-marrone o giallo sabbia ed è attraversato trasversalmente da diverse strisce più chiare; si notano, inoltre, quattro o più punti bianchi nella parte superiore della schiena. Il colore è comunque molto variabile e tende ad assumere tonalità differenti a seconda del luogo in cui vive la specie.
Le femmine si differenziano dai maschi per le dimensioni ridotte e la testa più piccola.
La specie è diffusa in Africa e, probabilmente, una parte anche in Asia. Nel continente africano, ne è stata confermata la presenza in Marocco, Sahara Occidentale, Libia, Egitto, Mauritania, Mali, Niger, Ciad, Sudan, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Senegal, Camerun, Repubblica Centrafricana, Sudan del Sud, Uganda e Somalia; sembra essere assente nei territori più meridionali. Il suo areale comprende anche la Penisola del Sinai e, forse, l'Arabia Saudita. È segnalata dal livello del mare fino a 1170 m di altezza.
È stata, inoltre, introdotta in Florida, dove la popolazione è però molto frammentata.
L'habitat è costituito da aree rocciose, alberi, pozzi e abitazioni. Se il luogo presenta un habitat favorevole, vi rimane anche per un lungo periodo, senza il bisogno di doversi spostare altrove.
La specie è generalmente attiva dal tramonto all'alba; talvolta, può andare in cerca di cibo anche di giorno, come è stato osservato.
È in grado di sporavvivere senz'acqua per diverso tempo, pur sentendone spesso la necessità.
Si nutre di invertebrati, altre lucertole e, talvolta, perfino di piccoli mammiferi.
Nella stagione dell'accoppiamento, che va da marzo ad agosto, i maschi si servono della comunicazione vocale per tenere lontani i propri rivali ed attrarre le femmine, con dei richiami caratteristici, e queste ultime possono rispondere a loro volta. Si accoppiano da 2 a 8 volte circa in un anno e le femmine depongono massimo 2 uova, che custodiscono con cura sotto la sabbia.
La specie è probabilmente poco minacciata, essendo presente in numerosi territori, con una densità della popolazione elevata in diverse zone.