Paese

Uganda

1492 specie

L'Uganda, ufficialmente Repubblica dell'Uganda, è uno Stato dell'Africa Orientale, con capitale Kampala.

Clima

Per la maggior parte dell'anno l'Uganda ha un clima soleggiato con temperatura raramente sopra i 29 gradi. La temperatura media è di circa 26 gradi, con un massimo di 18-35 gradi e minimo 8-23 gradi a seconda della parte del Paese. Il clima dell'Uganda è ideale, variando dal caldo dei bassopiani al fresco degli altopiani del Kigezi a Sudovest. Le stagioni delle piogge sono tra febbraio- aprile e agosto- ottobre. La stagione secca è tra novembre e febbraio e tra giugno e agosto. Ci sono solo 2 stagioni, la stagione secca e la stagione delle piogge. Il regime delle piogge consente due semine e due raccolti per anno in gran parte del Paese, senza bisogno di irrigazione.

Ecosistemi

Solo una piccola parte del paese è occupato dalla foresta equatoriale, concentrata prevalentemente sulle pendici della catena del Ruwenzori, con piccole aree di foresta intorno ai laghi centrali. Le piante che vi si trovano sono mogani, iroko e altre piante ad alto fusto sotto le quali prolifera un ricchissimo sottobosco.

Dove la foresta è stata abbattuta o vi sono stati incendi sono ricresciute specie a crescita rapida, dando vita alla cosiddetta foresta secondaria, un impenetrabile insieme di bambù, liane e felci.

Nelle aree meno piovose si è sviluppata, intorno ai corsi d'acqua, la foresta a galleria, habitat di ippopotami e coccodrilli ma anche di insetti portatori di malattie come la malaria (zanzare del genere Anopheles), la malattia del sonno (Glossina palpalis) e la febbre gialla (Aedes aegypti).

L'istituzione dei primi parchi nazionali in Uganda risale al 1952; il provvedimento trasformò il paese in un'ambita meta turistica nell'Africa orientale, ma il turismo subì una battuta d'arresto con i conflitti degli anni settanta e ottanta che danneggiarono notevolmente le infrastrutture e compromisero in parte il programma di tutela ambientale.

Nella metà degli anni ottanta il sistema delle aree protette è stato riorganizzato, sono stati istituiti nuovi parchi nazionali e la gestione delle aree protette è passata sotto l'egida del Ministero del Turismo. Le aree protette rappresentano infatti un'importante risorsa economica per il paese.

Attualmente i parchi nazionali sono i seguenti:

  • Parco nazionale impenetrabile di Bwindi ( Patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale di Kibale Forest
  • Parco nazionale della Kidepo Valley
  • Parco nazionale del lago Mburo
  • Parco nazionale dei gorilla di Mgahinga
  • Parco nazionale del Monte Elgon
  • Parco nazionale delle Cascate Murchison
  • Parco nazionale della Regina Elisabetta
  • Parco nazionale dei Monti Rwenzori ( Patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale di Semuliki
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L'Uganda, ufficialmente Repubblica dell'Uganda, è uno Stato dell'Africa Orientale, con capitale Kampala.

Clima

Per la maggior parte dell'anno l'Uganda ha un clima soleggiato con temperatura raramente sopra i 29 gradi. La temperatura media è di circa 26 gradi, con un massimo di 18-35 gradi e minimo 8-23 gradi a seconda della parte del Paese. Il clima dell'Uganda è ideale, variando dal caldo dei bassopiani al fresco degli altopiani del Kigezi a Sudovest. Le stagioni delle piogge sono tra febbraio- aprile e agosto- ottobre. La stagione secca è tra novembre e febbraio e tra giugno e agosto. Ci sono solo 2 stagioni, la stagione secca e la stagione delle piogge. Il regime delle piogge consente due semine e due raccolti per anno in gran parte del Paese, senza bisogno di irrigazione.

Ecosistemi

Solo una piccola parte del paese è occupato dalla foresta equatoriale, concentrata prevalentemente sulle pendici della catena del Ruwenzori, con piccole aree di foresta intorno ai laghi centrali. Le piante che vi si trovano sono mogani, iroko e altre piante ad alto fusto sotto le quali prolifera un ricchissimo sottobosco.

Dove la foresta è stata abbattuta o vi sono stati incendi sono ricresciute specie a crescita rapida, dando vita alla cosiddetta foresta secondaria, un impenetrabile insieme di bambù, liane e felci.

Nelle aree meno piovose si è sviluppata, intorno ai corsi d'acqua, la foresta a galleria, habitat di ippopotami e coccodrilli ma anche di insetti portatori di malattie come la malaria (zanzare del genere Anopheles), la malattia del sonno (Glossina palpalis) e la febbre gialla (Aedes aegypti).

L'istituzione dei primi parchi nazionali in Uganda risale al 1952; il provvedimento trasformò il paese in un'ambita meta turistica nell'Africa orientale, ma il turismo subì una battuta d'arresto con i conflitti degli anni settanta e ottanta che danneggiarono notevolmente le infrastrutture e compromisero in parte il programma di tutela ambientale.

Nella metà degli anni ottanta il sistema delle aree protette è stato riorganizzato, sono stati istituiti nuovi parchi nazionali e la gestione delle aree protette è passata sotto l'egida del Ministero del Turismo. Le aree protette rappresentano infatti un'importante risorsa economica per il paese.

Attualmente i parchi nazionali sono i seguenti:

  • Parco nazionale impenetrabile di Bwindi ( Patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale di Kibale Forest
  • Parco nazionale della Kidepo Valley
  • Parco nazionale del lago Mburo
  • Parco nazionale dei gorilla di Mgahinga
  • Parco nazionale del Monte Elgon
  • Parco nazionale delle Cascate Murchison
  • Parco nazionale della Regina Elisabetta
  • Parco nazionale dei Monti Rwenzori ( Patrimonio dell'umanità dell' UNESCO)
  • Parco nazionale di Semuliki
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