Il barbuto verde orientale (Psilopogon zeylanicus (J. F. Gmelin, 1788)) è un uccello della famiglia dei Megalaimidi originario di India e Sri Lanka.
In zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
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TerrestreL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
In biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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Non-migratorioB
inizia conMisura circa 25-28 cm di lunghezza per un peso di 108-140 g.
Il barbuto verde orientale è un uccello di medie dimensioni, dalla testa grande e dal becco largo e forte di colore rosso chiaro, che diviene arancio chiaro durante il periodo nuziale; alla base del becco si trovano delle piccole piume grigiastre simili a setole. La testa è di colore marrone chiaro con delle strisce biancastre e i grandi occhi neri sono circondati da uno spesso anello oculare giallo. Il colore marrone si attenua dietro la nuca; la mantellina e il dorso sono verdi. Anche le scapolari sono verdi, segnate da piccoli punti bianchi. La coda è verde, il ventre è verde chiaro, la gola e il petto riprendono il colore marrone e le strisce bianche della testa; le zampe sono gialle.
Non c'è dimorfismo tra maschio e femmina. I giovani hanno un piumaggio più opaco.
Il barbuto verde orientale è una specie sedentaria; non sono state segnalate migrazioni degne di nota. Quando è posato su uno dei suoi alberi prediletti, il Ficus benghalensis, rimane difficile da osservare, in quanto ha il piumaggio del colore delle foglie e il becco del colore dei frutti. Spesso si aggrega in piccoli gruppi.
Si nutre principalmente di frutti, in particolare di quelli del Ficus benghalensis, ma può anche andare in cerca di cibo in frutteti e giardini. Frequenta spesso le piantagioni di caffè, ma riguardo a tale comportamento le opinioni degli studiosi sono divergenti: è vero che apprezza i frutti delle piante di caffè, ma secondo gli ultimi studi attaccherebbe anche l'insetto Xylotrechus quadripes (soprannominato in India la «peste del caffè») e la sua dieta potrebbe essere estesa anche a vari insetti, larve e termiti.
Le coppie si formano tra febbraio e ottobre. Il nido viene spesso creato all'interno della cavità di un albero, ad un'altezza variabile da 2 a 10 m. Le uova, in numero da 2 a 4, sono covate dalla femmina durante la notte (il periodo di incubazione è ancora sconosciuto) e alla schiusa i pulcini vengono alimentati da entrambi i genitori.