Famiglia

Chironomidae

1 specie

I chironomidi (Chironomidae Newman, 1836) sono una vasta famiglia cosmopolita di insetti dell'ordine dei ditteri (Nematocera: Culicomorpha). Apparentemente simili alle zanzare, i chironomidi differiscono in realtà da queste per diversi caratteri poco appariscenti e, soprattutto, per l'assenza completa dell'ematofagia nella dieta delle femmine adulte.

I chironomidi costituiscono nel complesso un raggruppamento sistematico cosmopolita. Sono ben conosciute le forme europee, con descrizioni dettagliate di tutti gli stadi, ma, in generale, i chironomidi rappresentano un raro esempio, nell'ambito degli insetti, di conoscenza approfondita di tutti gli stadi del ciclo. La tassonomia interna di questa famiglia è perciò largamente basata anche sulle caratteristiche degli stadi preimmaginali.

L'areale della famiglia è alquanto vasto comprendendo molteplici ambienti in tutte le regioni zoogeografiche della Terra, inclusa l'Antartide, con la specie Belgica antarctica, del genere Belgica, la tundra artica, con almeno oltre un centinaio di specie, e gli habitat marini, con il genere Clusio.

In Europa sono presenti circa 1500 specie ripartite fra otto sottofamiglie. In Italia il numero effettivo di specie è incerto, a causa di una limitata conoscenza relativa a questa famiglia. Fino agli anni ottanta, infatti, l'interesse verso i chironomidi, in Italia, era rivolto principalmente ai danni causati nelle risaie emiliane e ai disagi causati nelle aree urbane. Le segnalazioni relative all'Italia sono comunque dell'ordine di circa 130 generi con oltre 400 specie, indicando una significativa biodiversità relativa alla diffusione di questa famiglia. Fra le specie più comuni si annovera il Chironomus plumosus.

Va comunque specificato che i censimenti confermano, anche quando riferiti ad areali di limitata estensione, una notevole diffusione dei chironomidi, in termini di biodiversità, in gran parte del mondo.

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I chironomidi (Chironomidae Newman, 1836) sono una vasta famiglia cosmopolita di insetti dell'ordine dei ditteri (Nematocera: Culicomorpha). Apparentemente simili alle zanzare, i chironomidi differiscono in realtà da queste per diversi caratteri poco appariscenti e, soprattutto, per l'assenza completa dell'ematofagia nella dieta delle femmine adulte.

I chironomidi costituiscono nel complesso un raggruppamento sistematico cosmopolita. Sono ben conosciute le forme europee, con descrizioni dettagliate di tutti gli stadi, ma, in generale, i chironomidi rappresentano un raro esempio, nell'ambito degli insetti, di conoscenza approfondita di tutti gli stadi del ciclo. La tassonomia interna di questa famiglia è perciò largamente basata anche sulle caratteristiche degli stadi preimmaginali.

L'areale della famiglia è alquanto vasto comprendendo molteplici ambienti in tutte le regioni zoogeografiche della Terra, inclusa l'Antartide, con la specie Belgica antarctica, del genere Belgica, la tundra artica, con almeno oltre un centinaio di specie, e gli habitat marini, con il genere Clusio.

In Europa sono presenti circa 1500 specie ripartite fra otto sottofamiglie. In Italia il numero effettivo di specie è incerto, a causa di una limitata conoscenza relativa a questa famiglia. Fino agli anni ottanta, infatti, l'interesse verso i chironomidi, in Italia, era rivolto principalmente ai danni causati nelle risaie emiliane e ai disagi causati nelle aree urbane. Le segnalazioni relative all'Italia sono comunque dell'ordine di circa 130 generi con oltre 400 specie, indicando una significativa biodiversità relativa alla diffusione di questa famiglia. Fra le specie più comuni si annovera il Chironomus plumosus.

Va comunque specificato che i censimenti confermano, anche quando riferiti ad areali di limitata estensione, una notevole diffusione dei chironomidi, in termini di biodiversità, in gran parte del mondo.

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