Genere

Isogomphodon oxyrhynchus

1 specie

Lo squalo dal muso a stiletto (Isogomphodon oxyrhynchus (J. P. Müller & Henle, 1839)), unico rappresentante del genere Isogomphodon Gill, 1862, è uno squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae. Vive in acque tropicali poco profonde al largo del Sudamerica nordorientale da Trinidad fino al Brasile settentrionale. In particolare predilige ambienti fangosi come le foreste di mangrovie, gli estuari e foci, anche se è intollerante all'acqua dolce. Le dimensioni di questi squali sono relativamente piccole, con lunghezze massime di circa 1,5 metri. Il muso allungato, appiattito ed appuntito, gli occhi minuscoli e le pinne pettorali grandi e a forma di remo rendono la specie inconfondibile.

Questi animali predano piccoli pesci che si muovono in banco. La riproduzione è vivipara, le femmine mettono al mondo da due a otto avannotti ogni due anni durante la stagione delle piogge. Il ciclo riproduttivo può anche essere spostato in risposta a modifiche ambientali. Innocui per l'uomo, questi squali sono catturati per motivi di alimentazione o incidentalmente insieme ad altre prede. A causa della diffusione molto ridotta e dei lenti tassi di riproduzione, l'International Union for Conservation of Nature osservanto il rapido declino della popolazione negli ultimi anni ha classificato la specie come in pericolo critico.

Questa specie si trova lungo le coste nordorientali del Sudamerica, al largo di Trinidad, Guyana, Suriname, Guyana francese e del Brasile settentrionale. stato avvistato anche in luoghi più a Sud, come Valença, nello stato brasiliano di Bahia, anche se i pescatori del luogo sembrano non conoscerlo e le ricerche legate alla pesca non lo citano.

Abitano acque costiere a profondità variabili tra i 4 ed i 40 metri, preferiscono acque torbide. Le femmine tendono a vivere in acque più profonde rispetto ai maschi. L'areale comprende la piattaforma continentale in zone a clima umido e tropicale, aree ricoperte da mangrovie e dove sfociano numerosi grandi fiumi incluso il Rio delle Amazzoni. In queste acque la salinità varia tra 20 e 34 ppt e l'altezza delle onde di marea può raggiungere i 7 metri. Capita spesso di avvistarli in corrispondenza dei fondali poco profondi e fangosi degli estuari. Sembrano infatti intoleranti a salinità eccessive, e migrano verso la costa durante la stagione secca (da giugno a novembre), riportandosi al largo in quella umida. Le migrazioni non sono in genere relative a lunghe distanze.

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Lo squalo dal muso a stiletto (Isogomphodon oxyrhynchus (J. P. Müller & Henle, 1839)), unico rappresentante del genere Isogomphodon Gill, 1862, è uno squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae. Vive in acque tropicali poco profonde al largo del Sudamerica nordorientale da Trinidad fino al Brasile settentrionale. In particolare predilige ambienti fangosi come le foreste di mangrovie, gli estuari e foci, anche se è intollerante all'acqua dolce. Le dimensioni di questi squali sono relativamente piccole, con lunghezze massime di circa 1,5 metri. Il muso allungato, appiattito ed appuntito, gli occhi minuscoli e le pinne pettorali grandi e a forma di remo rendono la specie inconfondibile.

Questi animali predano piccoli pesci che si muovono in banco. La riproduzione è vivipara, le femmine mettono al mondo da due a otto avannotti ogni due anni durante la stagione delle piogge. Il ciclo riproduttivo può anche essere spostato in risposta a modifiche ambientali. Innocui per l'uomo, questi squali sono catturati per motivi di alimentazione o incidentalmente insieme ad altre prede. A causa della diffusione molto ridotta e dei lenti tassi di riproduzione, l'International Union for Conservation of Nature osservanto il rapido declino della popolazione negli ultimi anni ha classificato la specie come in pericolo critico.

Questa specie si trova lungo le coste nordorientali del Sudamerica, al largo di Trinidad, Guyana, Suriname, Guyana francese e del Brasile settentrionale. stato avvistato anche in luoghi più a Sud, come Valença, nello stato brasiliano di Bahia, anche se i pescatori del luogo sembrano non conoscerlo e le ricerche legate alla pesca non lo citano.

Abitano acque costiere a profondità variabili tra i 4 ed i 40 metri, preferiscono acque torbide. Le femmine tendono a vivere in acque più profonde rispetto ai maschi. L'areale comprende la piattaforma continentale in zone a clima umido e tropicale, aree ricoperte da mangrovie e dove sfociano numerosi grandi fiumi incluso il Rio delle Amazzoni. In queste acque la salinità varia tra 20 e 34 ppt e l'altezza delle onde di marea può raggiungere i 7 metri. Capita spesso di avvistarli in corrispondenza dei fondali poco profondi e fangosi degli estuari. Sembrano infatti intoleranti a salinità eccessive, e migrano verso la costa durante la stagione secca (da giugno a novembre), riportandosi al largo in quella umida. Le migrazioni non sono in genere relative a lunghe distanze.

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