Hipposideros crumeniferus (Lesueur & Petit, 1807) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico di Timor.
Il termine specifico deriva dalla combinazione delle due parole latine crumina- e -ferus il cui significato è colui che porta la borsa, con allusione alla sacca ghiandolare posta sulla fronte. Tale epiteto è presente anche nel nome scientifico del Marabù africano.
Questa specie è nota soltanto attraverso un'illustrazione contenuta in una tavola a colori all'interno del primo volume dell'Atlante allegato al resoconto del viaggio nelle Terre Australi, effettuato dagli scienziati francesi Pèron, Maugè e Lesueur nel 1801 e nel 1803. L'aspetto esterno è simile a quello di Hipposideros cervinus, con due fogliette supplementari ai lati della porzione anteriore della foglia nasale ed una porzione posteriore elevata, con il margine superiore semi-circolare e tre setti verticali ben distinti che la dividono in quattro celle. È presente una sacca frontale, almeno nei maschi adulti. Le orecchie sono grandi, ben separate, triangolari e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita, la quale è piegata all'indietro. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Questa specie è presumibilmente presente soltanto sull'isola di Timor. R.E.Goodwin nella sua monografia sui pipistrelli dell'isola considera la sua presenza molto dubbia.
Vive probabilmente nelle foreste primarie.
Probabilmente si nutre di insetti.
La IUCN Red List, considerati i continui dubbi tassonomici circa la sua validità come specie distinta e l'assenza di informazioni recenti circa il suo areale, lo stato della popolazione e i requisiti ecologici, classifica H.crumeniferus come specie con dati insufficienti (DD).