Deserto

Deserto di Atacama

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Il deserto di Atacama è un deserto situato in America meridionale che si estende dal Perù meridionale al Cile settentrionale, tra la parte meridionale della regione di Arica e Parinacota, e la parte settentrionale della regione di Atacama. Il deserto si trova fra la catena andina (Puna de Atacama), e la cordigliera della Costa presso il Pacifico. Il WWF classifica il deserto di Atacama come ecoregione dell'ecozona neotropicale (codice ecoregione: NT1303).

La regione, a causa delle ricchezze minerarie, fu militarmente contesa fra Cile e Bolivia. Fu conquistata dal Cile con la guerra del Pacifico del 1879-83, che sottrasse la regione di Antofagasta alla Bolivia e quella di Tarapacá al Perù.

Flora

La zona costiera settentrionale dell'eco-regione è quasi del tutto priva di vegetazione, con l'eccezione di alcune cactacee quali Eulychnia spp. e Copiapoa spp. Nelle aree con maggiore umidità come le lomas crescono oltre 500 specie differenti di piante vascolari appartenenti a 80 famiglie differenti. Le famiglie che esprimono la maggiore biodiversità sono Asteraceae, Nolanaceae, Cactaceae, Boraginaceae e Apiaceae. Oltre a numerose specie di piante erbacee si trovano anche diverse specie arbustive legnose come Prosopis chilensis, Prosopis tamarugo, Salix humboldtiana, Schinus aareira, Acacia macracantha e Caesalpinia spinosa. Nella regione di Iquique, ad altitudine di circa 1 000 m, è presente una folta comunità di Tillandsia landbeckii.Gli altopiani costieri ospitano specie cespugliose il cui sostentamento è legato all'umidità della nebbia tra cui Heliotropium pycnophyllum, Ephedra breana e Lycium deserti. Nella parte più meridionale del deserto crescono Euphorbia lactiflua, Eulychnia iquiquensis, Echinopsis coquimbana, Oxalis gigantea, Lycium stenophyllum, Proustia cuneifolia, Croton chilensis, Balbisia peduncularis, Tillandsia geissei, Skytanthus acutus, Encelia canescens, Frankenia chilensis e Nolana rostrata.

In media ogni cinque anni, ma con un periodo statisticamente variabile fra i tre e i sette anni, nei mesi di dicembre e gennaio, il deserto di Atacama diviene teatro dello spettacolare fenomeno del deserto florido. Il fenomeno è legato alle oscillazioni climatiche causate da El Niño, che generano un forte riscaldamento delle acque dell'oceano Pacifico orientale portando a un inusuale aumento delle precipitazioni, a seguito delle quali le distese sabbiose del deserto vengono ricoperte da una "esplosiva" fioritura di molteplici specie di differenti colori.Le fioriture si susseguono in maniera non simultanea: dapprima fioriscono le specie bulbose, tra cui Zephyranthes phycelloides, con fiori dal giallo al rosso, e Leucocoryne spp., con fiori bianchi; successivamente è la volta dellespermatofite tra le quali Cistanthe grandiflora, che forma estesi appezzamenti di colore violaceo, Nolana paradoxa, con fiori lilla e celesti, Oenothera coquimbensis, Cristaria ovata, Encelia canescens, Argylia radiata, Alstroemeria kingii e Aristolochia bridgesii.

Fauna

La fauna dell'eco-regione è limitata a poche specie adattatesi all'habitat estremamente arido.Tra i pochi mammiferi che è possibile incontrare nella regione ci sono la volpe grigia sudamericana (Pseudalopex griseus) e il roditore Phyllotis darwini.Le aree delle lomas sono visitate da diverse specie di uccelli tra cui il passero dal collare rossiccio (Zonotrichia capensis), l'erbero neroblu (Volatinia jacarina) e diverse specie di colibrì (p.es. Rhodopis vesper atacamensis, Myrtis fanny e Thaumastura cora). Ci sono inoltre alcune specie di uccelli il cui areale è ristretto alla parte settentrionale di questa eco-regione e al vicino deserto di Sechura: la silvistella del Cile (Eulidia yarrellii), il minatore beccogrosso (Geositta crassirostris), lo strisciaterra golabianca (Upucerthia albigula), il canestraio dei cactus (Pseudasthenes cactorum), il fringuello beccosottile (Xenospingus concolor) e il conibecco di Tamarugo (Conirostrum tamarugense).Tra i rettili presenti nell'eco-regione ci sono i sauri Microlophus atacamensis (Tropiduridae), Liolaemus melanopleurus e Liolaemus nigrocoeruleus (Liolaemidae).

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Il deserto di Atacama è un deserto situato in America meridionale che si estende dal Perù meridionale al Cile settentrionale, tra la parte meridionale della regione di Arica e Parinacota, e la parte settentrionale della regione di Atacama. Il deserto si trova fra la catena andina (Puna de Atacama), e la cordigliera della Costa presso il Pacifico. Il WWF classifica il deserto di Atacama come ecoregione dell'ecozona neotropicale (codice ecoregione: NT1303).

La regione, a causa delle ricchezze minerarie, fu militarmente contesa fra Cile e Bolivia. Fu conquistata dal Cile con la guerra del Pacifico del 1879-83, che sottrasse la regione di Antofagasta alla Bolivia e quella di Tarapacá al Perù.

Flora

La zona costiera settentrionale dell'eco-regione è quasi del tutto priva di vegetazione, con l'eccezione di alcune cactacee quali Eulychnia spp. e Copiapoa spp. Nelle aree con maggiore umidità come le lomas crescono oltre 500 specie differenti di piante vascolari appartenenti a 80 famiglie differenti. Le famiglie che esprimono la maggiore biodiversità sono Asteraceae, Nolanaceae, Cactaceae, Boraginaceae e Apiaceae. Oltre a numerose specie di piante erbacee si trovano anche diverse specie arbustive legnose come Prosopis chilensis, Prosopis tamarugo, Salix humboldtiana, Schinus aareira, Acacia macracantha e Caesalpinia spinosa. Nella regione di Iquique, ad altitudine di circa 1 000 m, è presente una folta comunità di Tillandsia landbeckii.Gli altopiani costieri ospitano specie cespugliose il cui sostentamento è legato all'umidità della nebbia tra cui Heliotropium pycnophyllum, Ephedra breana e Lycium deserti. Nella parte più meridionale del deserto crescono Euphorbia lactiflua, Eulychnia iquiquensis, Echinopsis coquimbana, Oxalis gigantea, Lycium stenophyllum, Proustia cuneifolia, Croton chilensis, Balbisia peduncularis, Tillandsia geissei, Skytanthus acutus, Encelia canescens, Frankenia chilensis e Nolana rostrata.

In media ogni cinque anni, ma con un periodo statisticamente variabile fra i tre e i sette anni, nei mesi di dicembre e gennaio, il deserto di Atacama diviene teatro dello spettacolare fenomeno del deserto florido. Il fenomeno è legato alle oscillazioni climatiche causate da El Niño, che generano un forte riscaldamento delle acque dell'oceano Pacifico orientale portando a un inusuale aumento delle precipitazioni, a seguito delle quali le distese sabbiose del deserto vengono ricoperte da una "esplosiva" fioritura di molteplici specie di differenti colori.Le fioriture si susseguono in maniera non simultanea: dapprima fioriscono le specie bulbose, tra cui Zephyranthes phycelloides, con fiori dal giallo al rosso, e Leucocoryne spp., con fiori bianchi; successivamente è la volta dellespermatofite tra le quali Cistanthe grandiflora, che forma estesi appezzamenti di colore violaceo, Nolana paradoxa, con fiori lilla e celesti, Oenothera coquimbensis, Cristaria ovata, Encelia canescens, Argylia radiata, Alstroemeria kingii e Aristolochia bridgesii.

Fauna

La fauna dell'eco-regione è limitata a poche specie adattatesi all'habitat estremamente arido.Tra i pochi mammiferi che è possibile incontrare nella regione ci sono la volpe grigia sudamericana (Pseudalopex griseus) e il roditore Phyllotis darwini.Le aree delle lomas sono visitate da diverse specie di uccelli tra cui il passero dal collare rossiccio (Zonotrichia capensis), l'erbero neroblu (Volatinia jacarina) e diverse specie di colibrì (p.es. Rhodopis vesper atacamensis, Myrtis fanny e Thaumastura cora). Ci sono inoltre alcune specie di uccelli il cui areale è ristretto alla parte settentrionale di questa eco-regione e al vicino deserto di Sechura: la silvistella del Cile (Eulidia yarrellii), il minatore beccogrosso (Geositta crassirostris), lo strisciaterra golabianca (Upucerthia albigula), il canestraio dei cactus (Pseudasthenes cactorum), il fringuello beccosottile (Xenospingus concolor) e il conibecco di Tamarugo (Conirostrum tamarugense).Tra i rettili presenti nell'eco-regione ci sono i sauri Microlophus atacamensis (Tropiduridae), Liolaemus melanopleurus e Liolaemus nigrocoeruleus (Liolaemidae).

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