Animali endemici dell'Indonesia








Gibbone cenerino
Il gibbone cenerino o gibbone di Giava o uau uau (Hylobates moloch Audebert, 1798)) è un primate appartenente alla famiglia Hylobatidae, originario dell'isola di Giava.
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Gibbone cenerino
Orango di sumatra
L'orango di Sumatra (Pongo abelii Lesson, 1827) è una delle tre specie di oranghi, endemica della parte settentrionale dell'isola indonesiana di Sumatra. È più raro dell'orango del Borneo ma più comune dell'orango di Tapanuli, anch'esso endemico di Sumatra. Il suo nome comune si basa su due parole locali separate, "orang" ("popolo" o "persona") e "hutan" ("foresta"), derivate dalla lingua ufficiale della Malesia, il malese, che si traduce in "pe ...
rsona (o uomo) della foresta". Originariamente era considerata una sottospecie (Pongo pygmaeus abelii) dell'orango del Borneo.
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Orango di sumatra
Cacatua bianco
Il cacatua bianco (Cacatua alba) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi, endemico dell'Indonesia.
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Cacatua bianco
Tarsio pigmeo
Il tarsio pigmeo (Tarsius pumilus Miller & Hollister, 1921) è un primate aplorrino della famiglia dei Tarsidi.Inizialmente classificato come specie a sé stante, venne poi relegato a sottospecie di Tarsius spectrum (T. spectrum pumilus), dal quale è assai probabile che discenda per speciazione allopatrica, e solo negli ultimi quindici anni ha riacquistato lo status di specie.
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Tarsio pigmeo
Rinoceronte di giava
Il rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus Desmarest, 1822), noto anche come rinoceronte della Sonda, è un membro molto raro della famiglia dei Rinocerotidi e una delle cinque specie esistenti di rinoceronte. Appartiene allo stesso genere del rinoceronte indiano, e come questo possiede una pelle ricoperta da pieghe che fa pensare a un'armatura, ma con una lunghezza di 3,1-2,2 m e un'altezza di 1,4-1,7 m, è più piccolo di quest'ultimo (in ef ...
fetti le sue dimensioni ricordano più da vicino quelle del rinoceronte nero del genere Diceros). Il suo corno misura solitamente meno di 25 cm di lunghezza, ed è quindi più piccolo di quello delle altre specie di rinoceronte. Solo i maschi adulti possiedono corni; le femmine ne sono completamente prive.Un tempo il più diffuso tra i rinoceronti asiatici, il rinoceronte di Giava occupava un areale che dalle isole di Giava e di Sumatra, attraverso il Sud-est asiatico, arrivava all'India e alla Cina. La specie è gravemente minacciata: ne rimane un'unica popolazione nota in natura e nessun individuo in cattività. Si tratta forse del grande mammifero più raro del mondo, con una popolazione di appena 58-61 esemplari nel parco nazionale di Ujung Kulon nell'estremità occidentale di Giava in Indonesia. Una seconda popolazione nel parco nazionale di Cat Tien in Vietnam è stata dichiarata estinta nel 2011. Il declino del rinoceronte di Giava viene attribuito al bracconaggio, soprattutto per il corno, particolarmente richiesto nella medicina tradizionale cinese, che può raggiungere i 30.000 $ al kg sul mercato nero. Quando nel suo areale si fece più consistente la presenza degli europei, anche la caccia grossa si trasformò in una seria minaccia. Pure la distruzione dell'habitat, specialmente a causa delle guerre, quali la guerra del Vietnam, nel Sud-est asiatico, ha contribuito al declino della specie e ne ha impedito il recupero. L'areale attuale ricade interamente entro un'area rigorosamente protetta, ma i rinoceronti sono ancora alla mercé dei bracconieri, delle malattie e della perdita della diversità genetica dovuta alla depressione endogamica.Il rinoceronte di Giava può vivere in natura fino a circa 30-45 anni. In passato popolava foreste pluviali di pianura, distese erbose umide e vaste pianure alluvionali. Conduce vita prevalentemente solitaria, fatta eccezione per l'epoca del corteggiamento e dell'allevamento dei piccoli, anche se più esemplari possono aggregarsi occasionalmente nei pressi di pozze di fango e affioramenti di sale. Escluso l'uomo, gli adulti non hanno predatori nel loro areale. Il rinoceronte di Giava generalmente evita gli esseri umani, ma può attaccare quando si sente minacciato. Solo raramente gli scienziati e i conservazionisti riescono a studiare l'animale direttamente, data la sua estrema rarità e il pericolo di interferire con una specie così minacciata. I ricercatori si basano sulle trappole fotografiche e sui campioni fecali per valutare la salute e il comportamento. Di conseguenza, il rinoceronte di Giava è la specie di rinoceronte meno studiata. Immagini di due esemplari adulti con i piccoli catturate con una telecamera attivata dal movimento sono state rilasciate il 28 febbraio 2011 dal WWF e dall'Autorità dei Parchi Nazionali dell'Indonesia, provando così che la specie si sta ancora riproducendo in natura. Nell'aprile 2012, l'Autorità dei Parchi Nazionali ha rilasciato un video che mostra 35 esemplari diversi di rinoceronte di Giava, comprese coppie madre-piccolo e adulti in corteggiamento.
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Rinoceronte di giava
Diphyllodes respublica
La paradisea repubblicana o paradisea calva (Diphyllodes respublica Bonaparte, 1850) è un uccello passeriforme della famiglia Paradisaeidae.
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Diphyllodes respublica
Elefante di sumatra
L'elefante di Sumatra (Elephas maximus sumatranus) è una sottospecie di elefante asiatico. Come indica il nome, questo elefante vive solamente in Sumatra. L'elefante di Sumatra è più piccolo della sottospecie indiana ed è estremamente minacciato. Un censimento della popolazione condotto nel 2000 ha indicato che rimangono solamente 2000-2500 elefanti selvatici. Il 65% degli elefanti di Sumatra morti sono vittime della persecuzione umana. Il 30% di ...
queste vittime vengono avvelenate dall'uomo a causa della paura suscitata da questi animali. L'83% dell'antico areale dell'elefante di Sumatra è stato ora trasformato in piantagioni; ciò significa che l'elefante deve imparare ad adattarsi al suo nuovo habitat se vuole sopravvivere.
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Elefante di sumatra
Cinopiteco
Il cinopiteco (Macaca nigra Desmarest, 1822) è una scimmia del Vecchio Mondo appartenente alla sottofamiglia dei Cercopitecini.
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Cinopiteco
Tarsius tarsier
Il tarsio spettro o maki folletto (Tarsius tarsier Erxleben, 1777) è un primate della famiglia dei Tarsiidae, della quale rappresenta la specie tipo. È l'unico primate esclusivamente carnivoro.Questo animale è di fondamentale importanza per gli studiosi, che lo ritengono l'anello mancante fra le proscimmie (fra le quali un tempo veniva classificato) e le scimmie vere e proprie: la specie, col vecchio nome Tarsius spectrum, era considerata un "c ...
ontenitore" a cui venivano ascritte come sottospecie gran parte dei Tarsiidae: in seguito al riordino della specie da parte degli studiosi, sono state classificate ex novo quattro nuove specie (Tarsius dentatus da T. spectrum dentatus, Tarsius pelengensis da T. spectrum pelengensis, Tarsius pumilus da T. spectrum pumilus, Tarsius sangirensis da T. spectrum sangirensis), mentre Tarsius spectrum è diventato sinonimo di Tarsius tarsier.
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Tarsius tarsier
Gibbone dalla barba bianca
Il gibbone dalla barba bianca (Hylobates albibarbis Lyon, 1911) è un primate della famiglia degli Ilobatidi dalla tassonomia relativamente confusa. Da sempre trattato come una sottospecie del gibbone di Müller o del gibbone agile, si tende ultimamente, in base alle più recenti revisioni sistematiche, a considerarlo una specie a parte.
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Gibbone dalla barba bianca
Macaco di tonkean
Il macaco di Tonkean (Macaca tonkeana Meyer, 1825) è un primate della famiglia Cercopithecidae, endemico dell'isola di Sulawesi (Indonesia).
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Macaco di tonkean
Bubalus quarlesi
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Bubalus quarlesi
Bubalus depressicornis
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Bubalus depressicornis
Varano di komodo
Il varano di Komodo (Varanus komodoensis Ouwens, 1912), chiamato anche drago di Komodo o kizawi, è una lucertola gigante diffusa nelle isole indonesiane di Komodo, Rinca, Flores, Gili Motang e Gili Dasami. Appartenente alla famiglia dei Varanidi, è la più grossa specie di lucertola vivente, potendo raggiungere in rari casi 3 m di lunghezza e circa 70 kg di peso. Le sue dimensioni inconsuete sono state attribuite al gigantismo insulare, dal mo ...
mento che nelle isole in cui vive non vi è nessun altro carnivoro a occupare la sua nicchia.Tuttavia, ricerche recenti più accurate suggeriscono che il drago di Komodo sia l'ultimo rappresentante di una popolazione relitta di Varanidi molto grandi che un tempo erano diffusi tra l'Indonesia e l'Australia, la maggior parte dei quali, insieme ad altri rappresentanti della megafauna, si estinse al termine del Pleistocene. Fossili molto simili al V. komodoensis, risalenti a più di 3,8 milioni di anni fa, sono stati rinvenuti in Australia; invece su Flores, una delle poche isole indonesiane in cui sopravvive tuttora, le dimensioni del varano di Komodo sono rimaste invariate negli ultimi 900.000 anni, «un periodo segnato da importanti avvicendamenti faunistici, dall'estinzione della megafauna dell'isola e dall'arrivo dei primi ominidi 880.000 anni fa».Grazie alle sue dimensioni, questa lucertola domina sugli ecosistemi in cui vive. Cattura le sue prede, invertebrati, uccelli e mammiferi, sia inseguendole che tendendo loro imboscate. Le sue tattiche di caccia di gruppo costituiscono un'eccezione nel mondo dei rettili. La dieta degli esemplari più grandi è costituita essenzialmente da cervi, sebbene consumino anche considerevoli quantità di carogne. In passato si credeva che la pericolosità del suo morso fosse dovuta ad una saliva spesso sporca di sangue, dato che i suoi denti sono quasi interamente ricoperti di tessuto gengivale, che si lacera quando mastica, territorio ideale per lo sviluppo di alcuni batteri patogeni. Adesso è però stata dimostrata la presenza di due ghiandole velenifere nella mascella inferiore, anche se Kurt Schwenk, un biologo evoluzionista dell'Università del Connecticut, ritiene che potrebbe usarle per altri scopi.Tende a mordere la preda e seguirla per giorni in attesa della morte per infezione.L'accoppiamento avviene tra maggio e agosto e le uova vengono deposte in settembre. Le uova, circa una ventina, vengono deposte in nidi abbandonati di megapodio, uccelli che costruiscono grossi nidi con mucchi di vegetazione marcescente, o in cavità scavate appositamente. Rimangono in incubazione per sette od otto mesi e si schiudono in aprile, quando gli insetti sono più numerosi (nutrimento dei piccoli varani). I giovani draghi di Komodo sono molto vulnerabili e per questo motivo trascorrono gran parte del tempo sugli alberi, fino a circa l'età di tre anni, al sicuro dai predatori e dagli adulti cannibali. Divengono maturi all'età di otto o nove anni e si stima che possano vivere fino a 30 anni.Gli scienziati occidentali avvistarono per la prima volta il drago di Komodo nel 1910. Da allora, le sue grosse dimensioni e la sua spaventosa reputazione lo hanno reso un ospite molto popolare degli zoo. In natura il suo areale si è però ridotto a causa delle attività umane e per questo motivo viene inserito dalla IUCN tra le specie in pericolo. Gode però della completa protezione da parte della legge indonesiana e per garantirne la sopravvivenza è stato istituito un apposito parco nazionale, il Parco nazionale di Komodo.
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Varano di komodo
Storno di bali
Lo storno di Bali (Leucopsar rothschildi Stresemann, 1912), conosciuto dalla popolazione locale come Jalak Bali, è un uccello della famiglia degli Sturnidae presente solo sull'isola di Bali, in Indonesia. È l'unica specie del genere Leucopsar.
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Storno di bali
Orango di tapanuli
L'orango di Tapanuli (Pongo tapanuliensis Nurcahyo, Meijaard, Nowak, Fredriksson & Groves, 2017) è una specie di orango diffusa nell'isola di Sumatra.
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Orango di tapanuli
Pitone corto
Il pitone corto (Python curtus), è un rettile appartenente alla famiglia dei pitonidi originario del sud-est Asiatico. Sulla base delle ricerche sono state individuate tre sottospecie, anche se gli autori le descrivono come specie. Deve il suo nome alla particolare robustezza del tronco: infatti è piuttosto tarchiato, testa larga a forma di cuneo e coda corta. Il pitone corto conduce una vita sedentaria, nascondendosi tra gli strati di foglie e i ...
detriti della foresta, in attesa del passaggio delle prede; si nutre per lo più di uccelli e piccoli mammiferi sui quali si avventa con tutta la forza del suo massiccio corpo. È oviparo e la femmina può deporre fino a 30 uova. La colorazione varia dal bruno al fulvo, con macchie più chiare e più scure rispetto al colore di sfondo che variano da individuo a individuo.
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Pitone corto
Panthera tigris sumatrae
La tigre di Sumatra (Panthera tigris sondaica) è una sottospecie di tigre che vive sull'isola indonesiana di Sumatra. La popolazione selvatica è stimata tra i 400 e i 500 animali, i quali vivono soprattutto nei parchi nazionali dell'isola. Recenti analisi genetiche hanno rivelato la presenza di marcatori genetici unici, caratteristica indicante che quest'animale si sta evolvendo in una specie separata, sempre che non si estingua. Questo ha p ...
ortato a suggerire che la tigre di Sumatra dovrebbe avere una maggiore priorità di conservazione rispetto ad ogni altra sottospecie. La distruzione dell'habitat è la minaccia principale per la popolazione di tigri esistente (distruzione che continua perfino negli apparentemente protetti parchi nazionali), ma tra il 1998 e il 2000 si scoprì che erano state uccise 66 tigri - quasi il 20% della popolazione totale.Alcuni autori ritengono che la tigre di Sumatra sia inclusa nella sottospecie Panthera tigris sondaica.
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Panthera tigris sumatrae
Padda
Il padda o fringuello di Giava (Lonchura oryzivora (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Estrildidae, endemico dell'Indonesia.
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Padda
Gallo di giava,
Il gallo di Giava, anche gallo selvatico di Giava, gallo vario, gallo verde, (Gallus varius (Shaw, 1798)) è un uccello galliforme della famiglia dei Fasianidi.
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Gallo di giava,
Cacatua crestasalmone
Il cacatua crestasalmone (Cacatua moluccensis (Gmelin, 1788)) è un uccello della famiglia dei Cacatuidi, endemico dell'Indonesia.
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Cacatua crestasalmone
Maleo
Il maleo, anche maleo di Celebes o maleo delle Celebes (Macrocephalon maleo Müller, 1846) è un uccello della famiglia dei Megapodiidi, endemico dell'isola di Sulawesi (Indonesia). È l'unica specie nota del genere Macrocephalon Müller, 1846.
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Maleo
Tigre di ngandong
Panthera tigris soloensis o Panthera sondaica (Koenigswald, 1933), nota anche come tigre di Ngandong, è una sottospecie di tigre estinta vissuta nel Pleistocene, originaria nel Sundaland, regione dell'odierna Indonesia. È da considerarsi uno dei più grandi felini mai esistiti.
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Tigre di ngandong
Babirussa di sulawesi
Il babirussa di Sulawesi (Babyrousa celebensis Deninger, 1909) è una specie del genere Babyrousa originaria di Sulawesi e di alcune isole vicine (Lembeh, Buton e Muna), in Indonesia. Come le altre specie appartenenti al genere, la specie è caratterizzata da due paia di grandi zanne composte da canini ingrossati. I canini superiori penetrano nella parte superiore del muso, curvando all'indietro verso la fronte. Il babirussa di Sulawesi è mi ...
nacciato dalla caccia e dalla deforestazione che devastano Sulawesi.Il nome comune ed il nome scientifico sono diverse trascrizioni del suo nome locale, che tradotto letteralmente significa "maiale-cervo" (dall'indonesiano Babi ossia "maiale", e rusa ossia "cervo") in riferimento alle grandi zanne del maschio che ricordano i palchi dei cervi.
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Babirussa di sulawesi
Ratto gigante di flores
Il ratto gigante di Flores (Papagomys armandvillei Jentink, 1892) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'isola di Flores.
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Ratto gigante di flores
Echidna dal becco lungo di sir david
L'echidna dal becco lungo di Sir David (Zaglossus attenboroughi Flannery e Groves, 1998) è un mammifero monotremo appartenente alla famiglia dei Tachiglossidi.Il nome della specie è stato dato in onore del noto naturalista e divulgatore David Attenborough, noto soprattutto per i documentari realizzati per la BBC.
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Echidna dal becco lungo di sir david
Aquila dal ciuffo di giava
L'aquila dal ciuffo di Giava (Nisaetus bartelsi (Stresemann, 1924)) è un raro uccello rapace della famiglia degli Accipitridi endemico dell'isola di Giava.
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Aquila dal ciuffo di giava
Lori rosso
Il lori rosso (Eos bornea Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia degli Psittaculidi.
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Lori rosso
Paradisea dalle sei penne degli arfak
La paradisea dalle sei penne degli Arfak (Parotia sefilata (Pennant, 1781)), nota anche come paradisea dalle sei penne maggiore o paradisea dalle sei penne occidentale, è un uccello passeriforme della famiglia Paradisaeidae.
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Paradisea dalle sei penne degli arfak
Babirussa delle molucche
Il babirussa delle Molucche (Babyrousa babyrussa Linnaeus, 1758) è una specie di babirussa (genere Babyrousa) presente oggi esclusivamente su alcune isole indonesiane: Mangole e Taliabu, del gruppo delle Sula, e Buru. In passato, il suo areale comprendeva anche l'isola di Sulawesi, dove oggi la specie è estinta.
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Babirussa delle molucche
Gura occidentale
La gura occidentale (Goura cristata Pallas, 1764) è una specie della famiglia dei Columbidi.
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Gura occidentale
Coniglio striato di sumatra
Il coniglio striato di Sumatra (Nesolagus netscheri Schlegel, 1880), noto anche come coniglio dalle orecchie corte di Sumatra o semplicemente coniglio di Sumatra, è un raro mammifero lagomorfo appartenente alla famiglia dei Leporidi. La sua rarità è dovuta soprattutto alla deforestazione. Considerato per molto tempo l'unico rappresentante vivente del genere Nesolagus, a metà degli anni novanta è stata scoperta una specie affine, il coniglio stri ...
ato annamita (Nesolagus timminsi), diffuso nelle foreste pluviali al confine tra Laos e Vietnam.
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Coniglio striato di sumatra
Loris lento di giava
Il loris lento di Giava (Nycticebus javanicus É.Geoffroy, 1812) è una specie di primate strepsirrino appartenente alla famiglia dei lorisidi, endemico dell'omonima isola indonesiana. Sebbene originariamente descritto come una specie a sé stante, fu considerato una sottospecie del loris lento della Sonda (Nycticebus coucang), fino a quando delle riconsiderazioni sulla sua morfologia e genetica negli anni 2000 hanno fatto sì che venisse ric ...
onsiderato come una specie a sé stante. La specie è strettamente correlata al loris lento della Sonda e al loris lento del Bengala (Nycticebus bengalensis) e ha due forme diverse in base alla lunghezza del pelo e, in misura minore, alla colorazione.La fronte dell'animale presenta un motivo a rombi, che consiste in una striscia distinta che si estende sulla testa e si biforca verso gli occhi e le orecchie. Il loris lento di Giava pesa tra i 565 ed i 687 grammi ed ha una lunghezza testa-corpo di circa 29 centimetri. Come tutti i lorisidi è un animale arboricolo, muovendosi lentamente attraverso liane e altre piante invece che saltando da un albero all'altro.
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Loris lento di giava
Capricornis sumatraensis sumatraensis
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Capricornis sumatraensis sumatraensis
Cinghiale di giava
Il cinghiale di Giava (Sus verrucosus), o cinghiale dalle verruche di Giava, è una specie della famiglia dei Suidi che vive con popolazioni sparse nell'omonima isola, oltre che sulle vicine isole di Madura (dov'è però probabilmente estinto) e di Bawean, in Indonesia. Colonizza le foreste di tek ad un'altitudine inferiore agli 800 m.Misura fra i 100 ed i 190 cm di lunghezza, con un'altezza alla spalla di 70-90 cm. Il pelo può essere di un colore che ...
varia dal rossiccio al nero, con una cresta nera che va dalla radice del naso alla coda, passando lungo la schiena, e che viene eretta in caso di pericolo. I cuccioli nascono con striature chiare, che però spariscono molto presto. Sulla faccia sono presenti tre paia di verruche, escrescenze ossee le cui dimensioni variano da individuo a individuo e che servono probabilmente ad evitare gravi ferite durante i combattimenti fra maschi. Il maschio è molto più grande e robusto della femmina, arrivando a pesare fino al doppio.Le cucciolate presentano un picco fra gennaio e marzo: i cuccioli, in numero di 3 o 4, vengono accuditi dalla madre in una tana ricoperta di foglie. La madre diventa molto aggressiva quando si tratta di proteggere la cucciolata.La specie è in pericolo a causa della distruzione dell'habitat, della caccia a cui viene sottoposta ed in misura minore a causa dell'ibridazione con il cinghiale selvatico.
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Cinghiale di giava
Cinghiale dalle verruche di celebes
Il cinghiale dalle verruche di Celebes (Sus celebensis), detto anche cinghiale dalle verruche di Sulawesi o semplicemente cinghiale di Sulawesi, è un membro selvatico della famiglia dei Suidi diffuso in Indonesia: il suo areale originario comprendeva solamente Sulawesi e alcune piccole isole circostanti, ma è stato introdotto sulle isole di Halmahera e Simeulue e, forse, anche su Flores (sottospecie floresianus o heureni) e su Timor (sottospecie t ...
imoriensis).
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Cinghiale dalle verruche di celebes
Paradisea rossa
La paradisea rossa (Paradisaea rubra Daudin, 1800) è un uccello passeriforme della famiglia Paradisaeidae.
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Paradisea rossa
Axis kuhlii
Il cervo di Bawean (Axis kuhlii Temminck, 1836), noto anche come cervo porcino di Kuhl o cervo porcino di Bawean, è una rarissima specie di cervo diffusa solamente sull'isola indonesiana di Bawean (Provincia di Giava Orientale).Talvolta viene detto che il cervo di Bawean, così come il cervo delle Calamian, suo simile, non sia originario dell'isola in cui vive, ma discenda da cervi porcini selvatici introdotti dagli esseri umani. Più pr ...
obabilmente, però, rappresenta la popolazione residua di una specie più diffusa, che raggiunse quest'isola nel corso del Pleistocene, quando essa era ancora collegata, tramite un ponte di terra, a Giava.L'epiteto specifico kuhlii commemora lo zoologo Heinrich Kuhl.
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Axis kuhlii
Cacatua sulphurea citrinocristata
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Cacatua sulphurea citrinocristata
Cacatua galerita eleonora
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Cacatua galerita eleonora
Dingiso
Il dingiso (Dendrolagus mbaiso Flannery, Boeadi e Szalay, 1995), noto anche come bondegezou, è una specie di canguro arboricolo originaria ed endemica della Nuova Guinea Occidentale (Indonesia).
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Dingiso
Paradisea di wallace
La paradisea di Wallace (Semioptera wallacii Gray, 1859) è un uccello passeriforme della famiglia Paradisaeidae: rappresenta l'unica specie in seno al genere Semioptera Gray, 1859.La paradisea di Wallace rappresenta molto probabilmente la prima specie di uccello del paradiso con la quale gli europei siano venuti in contatto: le descrizioni fatte da Antonio Pigafetta degli uccelli donati nel dicembre del 1521 a Tidore dal re di Bacan a Magellano ...
durante la sua circumnavigazione del globo per consegnarli al re di Spagna, infatti, coincidono in molti punti con l'aspetto di questi uccelli. Massimiliano Transilvano aggiunse che gli indigeni conoscevano tali uccelli come mamuco diata (storpiatura del giavanese manuk dewata e del malese manute-dewata), "uccelli degli dei", nome che diede origine al termine Manucodiata con cui erano conosciuti scientificamente tutti gli uccelli del paradiso e che persiste ancor oggi nel nome del genere Manucodia.Nonostante ciò, la paradisea di Wallace venne descritta scientificamente solo nel 1858, dopodiché per altri 60 anni non sembrerebbero esserci stati altri avvistamenti o osservazioni di questi uccelli, e ancora fino al 1983 (quando le paradisee di Wallace vennero "riscoperte" e filmate per la prima volta) se ne contano meno di una decina.
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Paradisea di wallace
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