Famiglia

Scomberesocidae

3 specie

La famiglia degli Scomberesocidi (Scomberesocidae) comprende i cosiddetti lucci sauri, suddivisi in due generi comprendenti due specie ciascuno.

I lucci sauri sono pesci marini epipelagici che vivono in acque tropicali e temperate. Quando nuotano presso la superficie compiono spesso salti fuori dall'acqua, rasentandone il pelo. Le mascelle dei lucci sauri sono a forma di becco, ma a seconda delle specie si incontrano becchi più snelli e lunghi o composti da una mascella superiore relativamente corta e da una inferiore solo leggermente allungata. L'apertura della bocca, comunque, è relativamente piccola e i denti non sono ben sviluppati. Caratteristica dei lucci sauri è inoltre una fila di piccole pinnule dietro le pinne dorsali e anali. Una caratteristica insolita di questi pesci è la mancanza di vescica natatoria. I lucci sauri raggiungono una lunghezza massima di circa 46 cm. Vengono pescati comunemente per le loro carni.

I lucci sauri fecero la loro prima comparsa nel Terziario superiore, precisamente nel Miocene.

Il nome Scomberesocidi deriva dai termini greci skombros = tonno/sgombro ed esox = culla dei salmoni.

Il luccio sauro del Pacifico viene comunemente utilizzato nella cucina giapponese e coreana, soprattutto grigliato.

mostra meno

La famiglia degli Scomberesocidi (Scomberesocidae) comprende i cosiddetti lucci sauri, suddivisi in due generi comprendenti due specie ciascuno.

I lucci sauri sono pesci marini epipelagici che vivono in acque tropicali e temperate. Quando nuotano presso la superficie compiono spesso salti fuori dall'acqua, rasentandone il pelo. Le mascelle dei lucci sauri sono a forma di becco, ma a seconda delle specie si incontrano becchi più snelli e lunghi o composti da una mascella superiore relativamente corta e da una inferiore solo leggermente allungata. L'apertura della bocca, comunque, è relativamente piccola e i denti non sono ben sviluppati. Caratteristica dei lucci sauri è inoltre una fila di piccole pinnule dietro le pinne dorsali e anali. Una caratteristica insolita di questi pesci è la mancanza di vescica natatoria. I lucci sauri raggiungono una lunghezza massima di circa 46 cm. Vengono pescati comunemente per le loro carni.

I lucci sauri fecero la loro prima comparsa nel Terziario superiore, precisamente nel Miocene.

Il nome Scomberesocidi deriva dai termini greci skombros = tonno/sgombro ed esox = culla dei salmoni.

Il luccio sauro del Pacifico viene comunemente utilizzato nella cucina giapponese e coreana, soprattutto grigliato.

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