Regione

Svalbard

8 specie

Le isole Svalbard sono un'area non incorporata della Norvegia aventi 2 940 abitanti, il cui centro amministrativo è Longyearbyen.

Geografia

La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome Svalbard significa "costa fredda". Comunque la corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno. La principale attività economica è l'estrazione del carbone, cui si aggiungono la pesca e la caccia. La Norvegia dichiara una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che non è riconosciuta dalla Russia.

Per effetto della temperatura media annuale inferiore a zero gradi Celsius, il suolo è permanentemente gelato, e si sgela in piena estate solo per una modesta profondità, tale da permettere solamente la vegetazione estiva di un leggero manto erboso a bassa quota, nei luoghi soleggiati ed esposti ai venti meno freddi da ovest.

Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca e di altre varietà di uccelli: è presente la riserva naturale Santuario degli uccelli del Kongsfjorden.

Clima

Il clima delle isole Svalbard è polare all'interno, dove la lontananza dal mare e l'altitudine favoriscono un freddo più intenso, mentre è simile alla tundra sulla costa con minime d'inverno che toccano valori anche di −40 °C e massime estive che possono salire sino a 5-6 °C, essendoci la mitigazione di un ramo della Corrente del Golfo che lambisce la costa ovest.

Flora e fauna

Nelle isole Svalbard non ci sono alberi ma solo piccoli cespugli e fiori sparsi qua e là a sfidare il freddo e il vento, nonché muschi e licheni. Nella prima parte della stagione estiva i cieli sono attraversati da centinaia di migliaia di uccelli marini, di cui 30 specie nidificano sulle scogliere.

Il mare è abitato da foche, trichechi, balene, beluga, orche e narvali per un totale di 19 specie di mammiferi marini. Le volpi artiche e la piccola renna delle Svalbard (r.t. platyrhyncus) popolano il territorio. In passato è stata tentata, senza successo, l'introduzione del bue muschiato.

L'orso polare è il simbolo delle Svalbard. Da quando ne è stata proibita la caccia, ne è tornato a essere il signore: recentemente sono stati censiti circa 3500 esemplari. È il più grande mammifero terrestre carnivoro, è sempre affamato e non va mai in letargo, perciò tutte le escursioni sono scortate da guide armate di fucile.

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Le isole Svalbard sono un'area non incorporata della Norvegia aventi 2 940 abitanti, il cui centro amministrativo è Longyearbyen.

Geografia

La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome Svalbard significa "costa fredda". Comunque la corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno. La principale attività economica è l'estrazione del carbone, cui si aggiungono la pesca e la caccia. La Norvegia dichiara una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che non è riconosciuta dalla Russia.

Per effetto della temperatura media annuale inferiore a zero gradi Celsius, il suolo è permanentemente gelato, e si sgela in piena estate solo per una modesta profondità, tale da permettere solamente la vegetazione estiva di un leggero manto erboso a bassa quota, nei luoghi soleggiati ed esposti ai venti meno freddi da ovest.

Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca dalla faccia bianca e di altre varietà di uccelli: è presente la riserva naturale Santuario degli uccelli del Kongsfjorden.

Clima

Il clima delle isole Svalbard è polare all'interno, dove la lontananza dal mare e l'altitudine favoriscono un freddo più intenso, mentre è simile alla tundra sulla costa con minime d'inverno che toccano valori anche di −40 °C e massime estive che possono salire sino a 5-6 °C, essendoci la mitigazione di un ramo della Corrente del Golfo che lambisce la costa ovest.

Flora e fauna

Nelle isole Svalbard non ci sono alberi ma solo piccoli cespugli e fiori sparsi qua e là a sfidare il freddo e il vento, nonché muschi e licheni. Nella prima parte della stagione estiva i cieli sono attraversati da centinaia di migliaia di uccelli marini, di cui 30 specie nidificano sulle scogliere.

Il mare è abitato da foche, trichechi, balene, beluga, orche e narvali per un totale di 19 specie di mammiferi marini. Le volpi artiche e la piccola renna delle Svalbard (r.t. platyrhyncus) popolano il territorio. In passato è stata tentata, senza successo, l'introduzione del bue muschiato.

L'orso polare è il simbolo delle Svalbard. Da quando ne è stata proibita la caccia, ne è tornato a essere il signore: recentemente sono stati censiti circa 3500 esemplari. È il più grande mammifero terrestre carnivoro, è sempre affamato e non va mai in letargo, perciò tutte le escursioni sono scortate da guide armate di fucile.

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