L'astrilde dell'Anambra (Estrilda poliopareia Reichenow, 1902) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi.
Misura fino a circa 12 cm di lunghezza.
L'aspetto è quello tipico delle specie del genere Estrilda, slanciato ma robusto, con lunga coda ed ali arrotondate.La livrea è bruno-grigiasta con tendenza a virare verso il grigio sulla testa e verso l'arancio sui fianchi; gola, petto e ventre sono più chiari e tendono al bianco grigiastro, mentre la coda è nera ed il codione rosso. La femmina presenta colorazione meno accesa, ma si tratta di caratteristiche fortemente soggette a variazione individuale e nel complesso il dimorfismo sessuale non è molto evidente. Il becco è rossiccio, le zampe sono carnicino-nerastre, e gli occhi sono di un caratteristico colore grigio-verdastro.
La specie è stata finora osservata in un'area piuttosto circoscritta nello stato di Anambra (dal quale deriva il suo nome comune), in Nigeria centro-meridionale.
Il suo habitat è rappresentato dalle aree di erba alta e dai canneti lungo le sponde dei fiumi: essa è stata inoltre osservata in una piantagione di manioca.
Si tratta di uccelli diurni, che vivono in coppie o in piccoli gruppu che si compongono al massimo di una ventina d'individui, a volte aggregati a stormi di altre specie congeneri o comunque affini. Per il resto, si conosce piuttosto poco circa le abitudini di questa specie, della quale si contano solo cinque avvistamenti verificati.
La dieta si compone principalmente di piccoli semi di graminacee, che vengono estratti direttamente dalla spiga con l'uccello che si tiene appollaiato sullo stelo: essa può essere integrata con bacche, germogli e piccoli invertebrati.
La riproduzione di questi uccelli non è mai stata osservata, ma si ritiene che essa non differisca significativamente, per modalità e tempistica, da quella di altre specie congeneri ed in generale degli estrildidi.