Genere

Bathynomus

2 specie

Bathynomus A. Milne Edwards, 1879 è un genere di isopodi di grandi dimensioni. La specie tipo, Bathynomus giganteus, è sovente considerato il più grande isopode al mondo, anche se vi sono altre specie di Bathynomus altrettanto grandi benché meno conosciute come B. kensleyi.

Il genere è stato descritto scientificamente per la prima volta nel 1879 dallo zoologo francese Alphonse Milne-Edwards, dopo che Alexander Agassiz ebbe raccolto un esemplare immaturo maschio di B. giganteus nel Golfo del Messico. Si trattò all'epoca di un'importante scoperta, dato che da poco era stata sdoganata l'idea che i fondi oceanici non fossero sterili e privi di vita, grazie ai lavori di Sir Charles Wyville Thomson e colleghi. Il primo esemplare femmina è stato raccolto nel 1891.

I pochi esemplari catturati in America e Giappone con esche, sono a volte ospitati negli acquari.

I Bathynomus si trovano nelle acque fredde e profonde degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Isopodi giganti sono stati registrati nell'Atlantico occidentale, al largo delle coste della Georgia e fino al Brasile, includendo il Golfo del Messico ed i Caraibi. Le sole tre specie note nell'Atlantico sono B. obtusus, B. miyarei e B. giganteus. Tutte le altre specie di Bathynomus sono presenti nell'area Indo-Pacifica mentre non sono note specie nell'Atlantico orientale e nell'est Pacifico. Cinque specie sono note al largo delle coste dell'est australiano ed è possibile che altre regioni poco esplorate ospitino specie non ancora note. In generale, la distribuzione degli isopodi giganti è nota solo parzialmente.

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Bathynomus A. Milne Edwards, 1879 è un genere di isopodi di grandi dimensioni. La specie tipo, Bathynomus giganteus, è sovente considerato il più grande isopode al mondo, anche se vi sono altre specie di Bathynomus altrettanto grandi benché meno conosciute come B. kensleyi.

Il genere è stato descritto scientificamente per la prima volta nel 1879 dallo zoologo francese Alphonse Milne-Edwards, dopo che Alexander Agassiz ebbe raccolto un esemplare immaturo maschio di B. giganteus nel Golfo del Messico. Si trattò all'epoca di un'importante scoperta, dato che da poco era stata sdoganata l'idea che i fondi oceanici non fossero sterili e privi di vita, grazie ai lavori di Sir Charles Wyville Thomson e colleghi. Il primo esemplare femmina è stato raccolto nel 1891.

I pochi esemplari catturati in America e Giappone con esche, sono a volte ospitati negli acquari.

I Bathynomus si trovano nelle acque fredde e profonde degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Isopodi giganti sono stati registrati nell'Atlantico occidentale, al largo delle coste della Georgia e fino al Brasile, includendo il Golfo del Messico ed i Caraibi. Le sole tre specie note nell'Atlantico sono B. obtusus, B. miyarei e B. giganteus. Tutte le altre specie di Bathynomus sono presenti nell'area Indo-Pacifica mentre non sono note specie nell'Atlantico orientale e nell'est Pacifico. Cinque specie sono note al largo delle coste dell'est australiano ed è possibile che altre regioni poco esplorate ospitino specie non ancora note. In generale, la distribuzione degli isopodi giganti è nota solo parzialmente.

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