Rhinolophus simulator (K. Andersen, 1904) è un pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso nell'Africa subsahariana.
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 63 e 85 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42 e 49 mm, la lunghezza della coda tra 19 e 29 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 23 mm e un peso fino a 11,2 g.
La pelliccia è lunga, soffice e lanuginosa. Le parti dorsali sono marroni scure con la base dei peli più chiara mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre cosparse di marrone lungo i fianchi. Le orecchie sono relativamente corte. La foglia nasale presenta una lancetta affusolata, con i bordi quasi diritti e densamente ricoperta di peli, un processo connettivo con il profilo arrotondato e ricoperto di peli, una sella elevata, larga, con i bordi paralleli e l'estremità arrotondata. La porzione anteriore è larga ed ha una foglietta supplementare sotto di essa. Il labbro inferiore ha tre solchi longitudinali. Le membrane alari sono marroni scure o bruno-grigiastre scure. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è nerastro. Il primo premolare superiore è piccolo e situato lungo la linea alveolare. Il cariotipo è 2n=58 FNa=60.
Si rifugia singolarmente od in gruppi fino a qualche centinaio di individui nelle grotte sia secche che umide e in miniere abbandonate. Rimane sospeso aggrappandosi alle pareti.
Si nutre di insetti come falene, coleotteri, termiti e grilli.
Si riproduce una volta all'anno con le nascite che avvengono nella stagione delle piogge, circa a metà novembre, dopo una gestazione di 90-130 giorni. I giovani cominciano a volare dopo non più di tre settimane.