La tartaruga scatola flavomarginata (Cuora flavomarginata Gray, 1863) è una rara specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi.
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NotturnoOn
OnnivoroPer onnivoro si intende in biologia un organismo che si nutre di una ampia varietà di alimenti; altri sinonimi utilizzati sono polifago, eurifago ...
En
EndemicoTe
TerrestreL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
Po
PoliginiaPo
PoligamoLa poligamia, parola composta derivante dal latino tardo polygamĭa a sua volta dal greco πολυγαμία essa derivante da πολύγαμος, in biologia e ne...
So
SolitarioIb
IbernanteL'ibernazione è una condizione biologica in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo, il battito cardiaco e la respirazione rallentano, il me...
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Non-migratorioC
inizia conÈ una specie di ridotte dimensioni, tanto che le femmine, leggermente più grandi dei maschi, non superano i 200 mm di lunghezza. Il carapace è ovale, bombato e scarsamente seghettato sui margini; presenta due carene laterali appena accennate e una vertebrale, più evidente, pigmentata di giallo. La colorazione di fondo è scura, da marrone a nera, ed ogni scuto ha una chiazza rossiccia attorno all'areola. Il piastrone, anch'esso ovale, è liscio marginalmente e presenta la tipica cerniera tra scuti pettorali e addominali che consente la chiusura ermetica della corazza nelle testuggini «scatola»; la pigmentazione è uniformemente nera o marrone scura, talvolta con un sottile margine giallo più o meno esteso in lunghezza; gli scuti anali sono privi di intaccature. La testa, marrone chiaro o verde-oliva, è decorata con una banda gialla finemente bordata di nero che si estende longitudinalmente nella regione parietale e post-orbitale.
L'areale si estende nelle province cinesi orientali e sud-orientali (Anhui, Fujian, Henan, Hubei, Hunan, Jiangsu, Jiangxi, Zhejiang), nell'isola di Taiwan e nell'arcipelago giapponese di Ryukyu. È una specie semi-acquatica che popola le aree marginali di foreste umide planiziali e collinari (fino a 500 m di quota), tenendosi sempre in prossimità di raccolte d'acqua. Raramente può essere rinvenuta nei pressi di risaie, stagni e valli fluviali.
C. flavomarginata è attiva prevalentemente di notte in estate, mentre nei mesi più freschi (aprile-maggio e settembre-novembre) tende ad essere prettamente diurna; il periodo di ibernazione va da ottobre ad aprile. La dieta è onnivora e comprende frutta, vegetali e piccoli invertebrati. Il periodo di deposizione, così come il numero e la dimensione delle uova, varia tra le popolazioni insulari e quelle continentali. Le femmine depongono da 2 a 8 uova, in uno o più nidi scavati nella sabbia o nel terreno tra giugno e settembre.
La sopravvivenza di questa specie è minacciata principalmente dalla riduzione dell'habitat (deforestazione) e dal commercio. C. flavomarginata è utilizzata, infatti, per l'alimentazione e per la medicina tradizionale cinese, oltre che come specie da allevamento (terraristica).