Regione

Isole Cocos (Keeling)

415 specie

Il Territorio delle Isole Cocos , noto semplicemente come Isole Cocos o Isole Keeling, è un territorio esterno dell'Australia costituito da due atolli e 27 isole coralline.

Geografia fisica

Le isole Cocos (Keeling) sono costituite da due atolli corallini pianeggianti con un'area di 14.2 km², 26 km di costa, la più alta elevazione di 5 m e ricoperta di una fitta vegetazione composta da palme da cocco e altre specie vegetali. Il clima è mite, moderato dagli alisei di sud-est per circa nove mesi all'anno e con precipitazioni moderate. Dei cicloni tropicali possono verificarsi nei primi mesi dell'anno.

North Keeling è un atollo costituito da una sola isola a forma di U, un anello quasi chiuso con una piccola apertura nella laguna, larga circa 50 m, sul lato est. L'isola misura 1,1 km² di estensione ed è disabitata: la laguna copre circa 0.5 km². North Keeling Island e il mare circostante nel raggio di 1.5 km dalla costa dal parco nazionale Pulu Keeling, istituito il 12 dicembre 1995.

Le isole di South Keeling compongono circa 24 isolotti individuali che formano un anello di atolli incompleto, con una superficie totale di 13.1 km². Solo Home Island e West Island sono popolate: i malesi di Cocos risiedono in alcune palafitte, chiamate pondoks, sulla maggior parte delle isole più grandi.

Di seguito una lista degli isolotti che compongono Cocos (Keeling) a partire da nord.

Non esistono fiumi o laghi su nessuno dei due atolli: le risorse di acqua dolce sono limitate a lenti d'acqua sulle isole più grandi, accumuli sotterranei di acqua piovana che si trovano sopra l'acqua di mare. A queste fonti essenziali per gli abitanti del posto si accede perforando in punti precisi o costruendo pozzi poco profondi.

Clima

Le isole Cocos (Keeling) hanno un clima tropicale (Af) secondo la classificazione dei climi di Köppen; l'arcipelago si trova approssimativamente a metà strada tra l'Equatore e il Tropico del Capricorno. Si distinguono nettamente due stagioni, quella delle piogge e quella secca. Il mese più piovoso è aprile, con un totale di precipitazioni pari a 262,6 mm, mentre il mese più secco è ottobre con 88,2 mm. La temperatura varia leggermente poiché la sua posizione è a una certa distanza dall'Equatore. Il mese più caldo è marzo, che fa registrare una temperatura massima media di 30 °C, mentre il mese più freddo è agosto con una temperatura media bassa di 24,3 °C.

Flora

Le tracheobionta consistono in circa 61 specie originarie delle 22 isole vegetate e 69 alloctone, la maggior parte delle quali confinate alle due isole abitate maggiori. Non esistono specie vegetali endemiche e quelle presenti sono perlopiù piante costiere disperse dal mare della regione dell'Indo-Pacifico. Sul litorale, gli alti arbusti visibili sono i Pemphis acidula e Cordia subcordata, che spesso crescono in popolamenti monospecifici. I boschi chiusi sono dominati da Cocos nucifera o Pisonia grandis.

Gran parte dell'area delle isole meridionali ha subito modifiche al fine di ospitare piantagioni di cocco, alterando la vegetazione presente prima dell'arrivo dell'uomo. North Keeling, a circa 25 km a settentrione, risulta protetta come parte del parco nazionale Pulu Keeling, dove si possono trovare 31 piante, di cui sei introdotte. La percentuale sale a circa la metà sull'atollo meridionale.

In un rapporto del 2002 all'ente gestore dell'area protetta, Parks Australia, delle molte specie introdotte nell'atollo meridionale, l'erba del Siam (Chromolaena odorata) è stata identificata come la più grave minaccia per l'habitat locale. La maggioranza delle piante introdotte include piante erbacee pantropicali, probabilmente giunte in zona dopo la costruzione dell'aeroporto nel 1944.

Fauna

Non deve sorprendere che la fauna terrestre locale sia scarna, in virtù delle ridotte aree terrestri, della lieve divergenza degli habitat e dell'isolamento dalla terraferma. Per inverso, le acque ospitano un ecosistema decisamente più ricco.

Trattandosi di due piccoli e remoti gruppi di isole a 24 km di distanza l'uno dall'altro nell'Oceano Indiano orientale, il numero di uccelli terrestri residenti (al contrario di quelli marini e trampolieri) è assai circoscritto. Tra questi rientrano l'endemico e a rischio di estinzione rallo di Cocos (Gallirallus philippensis andrewsi) la faraona mitrata (Numida meleagris), il gallo di Giava (Gallus varius), entrambi questi ultimi introdotti, la gallinella pettobianco (Amaurornis phoenicurus), la garzetta di Reef (Egretta sacra), la nitticora rossiccia (Nycticorax caledonicus) e l'occhialino di Natale (Zosterops natalis), anch'esso non nativo. Altre quattro specie di uccelli introdotte in loco non sono più visibili oggi. Occasionalmente, si registrano diversi uccelli terrestri, ma nessuno di essi si è stanziato in maniera definitiva.

I trampolieri migratori registrati presso le isole includono alcuni visitatori regolari e altri che ci fanno tappa nel corso delle migrazioni, senza però fermarsi per la riproduzione. Tuttavia, North Keeling è importante per l'allevamento di uccelli marini, con un numero considerevole di sule piedirossi (Sula sula), fregate maggiori (Fregata minor) e minori (Fregata ariel), sterne stolide brune (Anous stolidus) e sterne bianche (Gygis alba). Altri uccelli marini riproduttori includono la berta cuneata (Ardenna pacifica), la sula mascherata (Sula dactylatra), la sula fosca (Sula leucogaster), il fetonte codarossa (Phaethon rubricauda), il fetonte codabianca (Phaethon lepturus) e la sterna fuligginosa (Onychoprion fuscatus). È possibile che anche il petrello araldo (Pterodroma heraldica) si riproduca in zona.

Forse, prima dell'occupazione umana delle isole nel XIX secolo, gli uccelli marini si riprodussero su entrambi gli atolli; l'insediamento antropico e l'introduzione di roditori nell'atollo meridionale hanno impedito a numerose colonie di uccelli marini di seguire le vecchie abitudini, circoscrivendole solo all'atollo settentrionale di North Keeling. Sebbene gli isolani di Cocos visitassero regolarmente il Keeling settentrionale per cacciare uccelli marini, questa pratica cessò in gran parte con l'istituzione del parco nazionale di Pulu Keeling nel 1995. Non esistono mammiferi terrestri nativi: le due specie di roditori presenti, il topo comune (Mus musculus) e il ratto nero (Rattus rattus), sono state introdotte nell'atollo meridionale, mentre sono assenti da North Keeling. Anche i conigli furono inseriti a scopo venatorio, ma non figurano più attualmente nell'arcipelago. Due specie di cervi asiatici, il muntjak della Sonda (Muntiacus muntjak) e il sambar indiano (Rusa unicolor), furono introdotti in passato senza grande successo. I mammiferi marini di cui si ha notizia di spiaggiamenti o di un loro passaggio nei dintorni delle isole includono il dugongo (Dugong dugon), il tursiope indopacifico (Tursiops aduncus), l'orcella asiatica (Orcaella brevirostris), il globicefalo di Gray (Globicephala macrorhynchus), la megattera (Megaptera novaeangliae), lo zifio (Ziphius cavirostris) e il capodoglio (Physeter macrocephalus).

I rettili terrestri includono tre gechi e un serpente, che potrebbero essere stati tutti trasportati inavvertitamente sulle isole dagli esseri umani: si tratta del geco comune dalle squame lisce (Lepidodactylus lugubris), del geco quattro dita (Gehyra mutilata) e del geco delle case asiatico (Hemidactylus frenatus). Tra i rettili marini si rintracciano invece il serpente di mare dal ventre giallo (Pelamis platurus), il serpente di mare bocca gialla (Laticauda colubrina), la tartaruga verde (Chelonia mydas), la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata), la tartaruga bastarda olivacea (Lepidochelys olivacea), la caretta caretta (Caretta caretta) e la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea).

Si registrano oltre 500 specie ittiche nelle zone pelagiche e in quelle più profonde: abbastanza ovunque su spiagge e fondali bassi si possono intravedere molluschi, echinodermi e crostacei di vario genere.

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Il Territorio delle Isole Cocos , noto semplicemente come Isole Cocos o Isole Keeling, è un territorio esterno dell'Australia costituito da due atolli e 27 isole coralline.

Geografia fisica

Le isole Cocos (Keeling) sono costituite da due atolli corallini pianeggianti con un'area di 14.2 km², 26 km di costa, la più alta elevazione di 5 m e ricoperta di una fitta vegetazione composta da palme da cocco e altre specie vegetali. Il clima è mite, moderato dagli alisei di sud-est per circa nove mesi all'anno e con precipitazioni moderate. Dei cicloni tropicali possono verificarsi nei primi mesi dell'anno.

North Keeling è un atollo costituito da una sola isola a forma di U, un anello quasi chiuso con una piccola apertura nella laguna, larga circa 50 m, sul lato est. L'isola misura 1,1 km² di estensione ed è disabitata: la laguna copre circa 0.5 km². North Keeling Island e il mare circostante nel raggio di 1.5 km dalla costa dal parco nazionale Pulu Keeling, istituito il 12 dicembre 1995.

Le isole di South Keeling compongono circa 24 isolotti individuali che formano un anello di atolli incompleto, con una superficie totale di 13.1 km². Solo Home Island e West Island sono popolate: i malesi di Cocos risiedono in alcune palafitte, chiamate pondoks, sulla maggior parte delle isole più grandi.

Di seguito una lista degli isolotti che compongono Cocos (Keeling) a partire da nord.

Non esistono fiumi o laghi su nessuno dei due atolli: le risorse di acqua dolce sono limitate a lenti d'acqua sulle isole più grandi, accumuli sotterranei di acqua piovana che si trovano sopra l'acqua di mare. A queste fonti essenziali per gli abitanti del posto si accede perforando in punti precisi o costruendo pozzi poco profondi.

Clima

Le isole Cocos (Keeling) hanno un clima tropicale (Af) secondo la classificazione dei climi di Köppen; l'arcipelago si trova approssimativamente a metà strada tra l'Equatore e il Tropico del Capricorno. Si distinguono nettamente due stagioni, quella delle piogge e quella secca. Il mese più piovoso è aprile, con un totale di precipitazioni pari a 262,6 mm, mentre il mese più secco è ottobre con 88,2 mm. La temperatura varia leggermente poiché la sua posizione è a una certa distanza dall'Equatore. Il mese più caldo è marzo, che fa registrare una temperatura massima media di 30 °C, mentre il mese più freddo è agosto con una temperatura media bassa di 24,3 °C.

Flora

Le tracheobionta consistono in circa 61 specie originarie delle 22 isole vegetate e 69 alloctone, la maggior parte delle quali confinate alle due isole abitate maggiori. Non esistono specie vegetali endemiche e quelle presenti sono perlopiù piante costiere disperse dal mare della regione dell'Indo-Pacifico. Sul litorale, gli alti arbusti visibili sono i Pemphis acidula e Cordia subcordata, che spesso crescono in popolamenti monospecifici. I boschi chiusi sono dominati da Cocos nucifera o Pisonia grandis.

Gran parte dell'area delle isole meridionali ha subito modifiche al fine di ospitare piantagioni di cocco, alterando la vegetazione presente prima dell'arrivo dell'uomo. North Keeling, a circa 25 km a settentrione, risulta protetta come parte del parco nazionale Pulu Keeling, dove si possono trovare 31 piante, di cui sei introdotte. La percentuale sale a circa la metà sull'atollo meridionale.

In un rapporto del 2002 all'ente gestore dell'area protetta, Parks Australia, delle molte specie introdotte nell'atollo meridionale, l'erba del Siam (Chromolaena odorata) è stata identificata come la più grave minaccia per l'habitat locale. La maggioranza delle piante introdotte include piante erbacee pantropicali, probabilmente giunte in zona dopo la costruzione dell'aeroporto nel 1944.

Fauna

Non deve sorprendere che la fauna terrestre locale sia scarna, in virtù delle ridotte aree terrestri, della lieve divergenza degli habitat e dell'isolamento dalla terraferma. Per inverso, le acque ospitano un ecosistema decisamente più ricco.

Trattandosi di due piccoli e remoti gruppi di isole a 24 km di distanza l'uno dall'altro nell'Oceano Indiano orientale, il numero di uccelli terrestri residenti (al contrario di quelli marini e trampolieri) è assai circoscritto. Tra questi rientrano l'endemico e a rischio di estinzione rallo di Cocos (Gallirallus philippensis andrewsi) la faraona mitrata (Numida meleagris), il gallo di Giava (Gallus varius), entrambi questi ultimi introdotti, la gallinella pettobianco (Amaurornis phoenicurus), la garzetta di Reef (Egretta sacra), la nitticora rossiccia (Nycticorax caledonicus) e l'occhialino di Natale (Zosterops natalis), anch'esso non nativo. Altre quattro specie di uccelli introdotte in loco non sono più visibili oggi. Occasionalmente, si registrano diversi uccelli terrestri, ma nessuno di essi si è stanziato in maniera definitiva.

I trampolieri migratori registrati presso le isole includono alcuni visitatori regolari e altri che ci fanno tappa nel corso delle migrazioni, senza però fermarsi per la riproduzione. Tuttavia, North Keeling è importante per l'allevamento di uccelli marini, con un numero considerevole di sule piedirossi (Sula sula), fregate maggiori (Fregata minor) e minori (Fregata ariel), sterne stolide brune (Anous stolidus) e sterne bianche (Gygis alba). Altri uccelli marini riproduttori includono la berta cuneata (Ardenna pacifica), la sula mascherata (Sula dactylatra), la sula fosca (Sula leucogaster), il fetonte codarossa (Phaethon rubricauda), il fetonte codabianca (Phaethon lepturus) e la sterna fuligginosa (Onychoprion fuscatus). È possibile che anche il petrello araldo (Pterodroma heraldica) si riproduca in zona.

Forse, prima dell'occupazione umana delle isole nel XIX secolo, gli uccelli marini si riprodussero su entrambi gli atolli; l'insediamento antropico e l'introduzione di roditori nell'atollo meridionale hanno impedito a numerose colonie di uccelli marini di seguire le vecchie abitudini, circoscrivendole solo all'atollo settentrionale di North Keeling. Sebbene gli isolani di Cocos visitassero regolarmente il Keeling settentrionale per cacciare uccelli marini, questa pratica cessò in gran parte con l'istituzione del parco nazionale di Pulu Keeling nel 1995. Non esistono mammiferi terrestri nativi: le due specie di roditori presenti, il topo comune (Mus musculus) e il ratto nero (Rattus rattus), sono state introdotte nell'atollo meridionale, mentre sono assenti da North Keeling. Anche i conigli furono inseriti a scopo venatorio, ma non figurano più attualmente nell'arcipelago. Due specie di cervi asiatici, il muntjak della Sonda (Muntiacus muntjak) e il sambar indiano (Rusa unicolor), furono introdotti in passato senza grande successo. I mammiferi marini di cui si ha notizia di spiaggiamenti o di un loro passaggio nei dintorni delle isole includono il dugongo (Dugong dugon), il tursiope indopacifico (Tursiops aduncus), l'orcella asiatica (Orcaella brevirostris), il globicefalo di Gray (Globicephala macrorhynchus), la megattera (Megaptera novaeangliae), lo zifio (Ziphius cavirostris) e il capodoglio (Physeter macrocephalus).

I rettili terrestri includono tre gechi e un serpente, che potrebbero essere stati tutti trasportati inavvertitamente sulle isole dagli esseri umani: si tratta del geco comune dalle squame lisce (Lepidodactylus lugubris), del geco quattro dita (Gehyra mutilata) e del geco delle case asiatico (Hemidactylus frenatus). Tra i rettili marini si rintracciano invece il serpente di mare dal ventre giallo (Pelamis platurus), il serpente di mare bocca gialla (Laticauda colubrina), la tartaruga verde (Chelonia mydas), la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata), la tartaruga bastarda olivacea (Lepidochelys olivacea), la caretta caretta (Caretta caretta) e la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea).

Si registrano oltre 500 specie ittiche nelle zone pelagiche e in quelle più profonde: abbastanza ovunque su spiagge e fondali bassi si possono intravedere molluschi, echinodermi e crostacei di vario genere.

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