Regione

Fernando de Noronha

9 specie

Fernando de Noronha è un arcipelago situato a circa 350 chilometri dalle coste brasiliane, nell'Oceano Atlantico.

Geografia fisica

Le isole principali dell'arcipelago sono la parte visibile di una catena montuosa sottomarina. L'arcipelago è formato da 21 isole, isolette e scogli di origine vulcanica; l'isola principale si estende su di un'area di 18 chilometri quadrati, con una lunghezza massima di 10 chilometri e una larghezza massima di 3,5 chilometri. La base di questa enorme formazione vulcanica si trova 756 metri al di sotto della superficie dell'oceano.

L'isola maggiore, che dà il nome all'intero arcipelago, rappresenta da sola il 91% dell'intera superficie di Fernando de Noronha; le altre isole sono Rata, Sela Gineta, Cabeluda e São Jose, oltre alle due isolette di Leão e Viúva.

Il clima è tropicale, con due stagioni ben definite: la stagione delle piogge, che va da gennaio ad agosto, e la stagione secca, nel resto dell'anno. Sfortunatamente la vegetazione originaria dell'isola è stata abbattuta in passato: oggi non restano che rampicanti e arbusti. L'attrazione principale dell'arcipelago consiste nella flora e fauna marina: si possono infatti vedere, fra gli altri, tartarughe, delfini e albatros.

Biodiversità

Nelle isole sono presenti due specie endemiche di uccelli: l'elenia di Noronha (Elaenia ridleyana) e il vireo di Noronha (Vireo gracilirostris). Entrambe sono presenti sull'isola principale, la seconda è presente anche sull'isola Ilha Rata. Oltre a ciò, è presente anche una sottospecie endemica di columbidi, chiamata Zenaida auriculata noronha.

L'arcipelago ospita inoltre due specie endemiche di rettili: Amphisbaena ridleyi (Amphisbaenidae) e Trachylepis atlantica (Scincidae).

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Fernando de Noronha è un arcipelago situato a circa 350 chilometri dalle coste brasiliane, nell'Oceano Atlantico.

Geografia fisica

Le isole principali dell'arcipelago sono la parte visibile di una catena montuosa sottomarina. L'arcipelago è formato da 21 isole, isolette e scogli di origine vulcanica; l'isola principale si estende su di un'area di 18 chilometri quadrati, con una lunghezza massima di 10 chilometri e una larghezza massima di 3,5 chilometri. La base di questa enorme formazione vulcanica si trova 756 metri al di sotto della superficie dell'oceano.

L'isola maggiore, che dà il nome all'intero arcipelago, rappresenta da sola il 91% dell'intera superficie di Fernando de Noronha; le altre isole sono Rata, Sela Gineta, Cabeluda e São Jose, oltre alle due isolette di Leão e Viúva.

Il clima è tropicale, con due stagioni ben definite: la stagione delle piogge, che va da gennaio ad agosto, e la stagione secca, nel resto dell'anno. Sfortunatamente la vegetazione originaria dell'isola è stata abbattuta in passato: oggi non restano che rampicanti e arbusti. L'attrazione principale dell'arcipelago consiste nella flora e fauna marina: si possono infatti vedere, fra gli altri, tartarughe, delfini e albatros.

Biodiversità

Nelle isole sono presenti due specie endemiche di uccelli: l'elenia di Noronha (Elaenia ridleyana) e il vireo di Noronha (Vireo gracilirostris). Entrambe sono presenti sull'isola principale, la seconda è presente anche sull'isola Ilha Rata. Oltre a ciò, è presente anche una sottospecie endemica di columbidi, chiamata Zenaida auriculata noronha.

L'arcipelago ospita inoltre due specie endemiche di rettili: Amphisbaena ridleyi (Amphisbaenidae) e Trachylepis atlantica (Scincidae).

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