Estrilda perreini

Estrilda perreini

Astrilde grigia, Astrilde codanera

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Glaucestrilda perreini

L'astrilde grigia o astrilde codanera (Estrilda perreini (Vieillot, 1817)) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi.

Aspetto

Misura fino a 11 cm di lunghezza, coda compresa.

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L'aspetto è piuttosto simile a quello del codaceto, dal quale questa specie differisce tuttavia per la colorazione della zona caudale: mentre il corpo è infatti dello stesso colore grigio ardesia del congenere, infatti, la coda ed il sottocoda sono di colore nero anziché rosso vinaccia, mentre il codione è rosso. Anche la mascherina nera in questa specie è più evidente. Gli occhi sono bruno-nerastri, le zampe sono di colore carnicino-nerastro, il becco è grigio-nerastro. Non esiste dimorfismo sessuale.

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Distribuzione

Geografia

L'areale di distribuzione dell'astrilde grigia abbraccia gran parte dell'Africa centrale e meridionale, dal Gabon al lago Tanganica a sud fino al Natal: le popolazioni meridionali possono effettuare migrazioni di modesta portata per andare a svernare nel sud del Mozambico.

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L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle macchie cespugliose e dalle foreste con presenza di ampie radure erbose: in particolare, questi uccelli sono comuni nelle zone boscose vicine ai fiumi, mentre mancano del tutto dalle aree secche e semidesertiche.

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Abitudini e stile di vita

Questi uccelli hanno abitudini diurne e a differenza di molte specie congeneri tendono a vivere da soli o in coppie, passando la maggior parte della giornata al suolo o nei pressi di esso alla ricerca di cibo.

Stile di vita
Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

L'astrilde grigia ha una dieta essenzialmente granivora, che si compone perlopiù di piccoli semi di graminacee, raccolti al suolo ma anche direttamente dalle spighe.

Abitudini di accoppiamento

La stagione riproduttiva coincide con l'estate australe, e dura quindi da ottobre a marzo, periodo durante il quale le coppie tendono a portare avanti più di una covata (generalmente due). Il maschio corteggia la femmina tenendo nel becco una pagliuzza o un filo d'erba, saltellandole attorno ed emettendo il canto, finché essa gli segnala la propria disponibilità all'accoppiamento accovacciandosi e spostando lateralmente la coda.

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Il nido consiste in una struttura globosa costruita da ambedue i partner intrecciando fili d'erba e fibre vegetali: esso viene ubicato nel folto della vegetazione, ad un'altezza compresa solitamente fra i due metri e mezzo e i cinque metri. Talvolta, le coppie si servono per nidificare di nidi abbandonati di uccelli tessitori.La covata conta 3-6 uova di colore bianco, che vengono incubate da entrambi i genitori (i quali si alternano alla cova durante il giorno, mentre si riposano assieme durante la notte) per 12 giorni: i nidiacei vengono accuditi da ambo i sessi e sono pronti per l'involo a 19-21 giorni dalla schiusa, sebbene essi tendano a rimanere nei pressi del nido, tornandovi per dormire durante la notte e chiedendo sporadicamente l'imbeccata ai genitori, per un'altra settimana circa.

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Popolazione

Riferimenti

1. Estrilda perreini articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Estrilda_perreini
2. Estrilda perreini sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22719522/94631416

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