Rodolia cardinalis
Regno
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Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Novius cardinalis

La Rodolia cardinalis Mulsant, 1850, nota in inglese con i nomi comuni Vedalia beetle o Vedalia ladybird, è un Coleottero appartenente alla famiglia dei Coccinellidi (Sottofamiglia Coccidulinae, tribù Noviini). È un attivo predatore della cocciniglia Icerya purchasi.

Aspetto

L'adulto ha un corpo semisferico, lungo da 2 a 4 mm, ricoperto da una densa e corta peluria, di colore rosso porpora con macchie nere localizzate in alcune parti del corpo formando delle macchie con i contorni non netti. Sono neri il capo, la parte posteriore del pronoto, in tutta la sua larghezza, e lo scutello. Nella livrea tipica, le macchie nere sulle elitre sono in numero di cinque. Quattro di queste sono disposte sulla parte dorso-laterale delle elitre; le due anteriori hanno una forma ovale o vagamente semilunare con convessità rivolta verso la sutura delle elitre; le due posteriori hanno una forma più irregolare come composta dalla confluenza di due macchie circolari. La quinta macchia ha infine uno sviluppo longitudinale lungo la sutura delle elitre e mostra un allargamento nel tratto anteriore.

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Le antenne sono brevi e leggermente clavate, composte da 8 articoli, di cui quello prossimale è marcatamente slargato. Le zampe mostrano le tibie allargate e irregolarmente appiattite, formanti una doccia nella quale sono alloggiati i tarsi in posizione di riposo. I tarsi sono composti da 3 tarsomeri.

La larva è lunga circa 5 mm, di colore rosso a maturità con macchie nere sul torace. Il dorso è percorso da più serie di turbercoli, ciascuno portanti brevi setole. La pupa è lunga 4-5 mm, ha una colorazione rossa che inscurisce con l'età in corrispondenza dell'addome.

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Zone climatiche

Abitudini e stile di vita

La Rodolia cardinalis è sostanzialmente monofaga e attacca quasi esclusivamente la Cocciniglia cotonosa solcata degli agrumi (Icerya purchasi). Occasionalmente può predare però anche altre specie della famiglia dei Margarodidae.

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Il ciclo vede la successione di un numero variabile di generazioni in funzione del clima: nelle regioni calde si hanno fino a 8 generazioni l'anno, mentre in Italia la media è di 5-6. Il ciclo completo di sviluppo si riduce a 20-25 giorni nei mesi estivi. Lo svernamento ha luogo allo stadio di adulto, larva e pupa, ma solo nelle regioni a inverno mite, in quanto in quelle fredde la specie non riesce a svernare. La fecondità è elevata: una femmina può essere fecondata più volte e depone le uova a più riprese nell'arco di un mese o poco più, con un numero variabile da 300 a 600 uova. Le uova sono deposte in genere fra i solchi dell'ovisacco delle cocciniglie adulte. Lo sviluppo postembrionale passa attraverso 4 stadi di larva e uno di pupa, perciò nel corso della sua vita una Rodolia subisce 5 mute.

L'attività predatoria, sia delle larve sia degli adulti, è molto intensa e si esercita sulle uova e sulle neanidi della cocciniglia. Quando le prede scarseggiano la predazione si manifesta con il cannibalismo.

I limiti della Rodolia cardinalis risiedono per lo più nella difficoltà di acclimatazione nelle regioni a inverno freddo, fatto questo che richiede necessariamente la reintroduzione ad ogni primavera in caso di infestazioni di I. purchasi. Il potenziale biologico del coccinellide è però tale da permettere il controllo del fitofago in tempi piuttosto brevi: la cocciniglia svolge infatti un numero limitato di generazioni (2-3), contro almeno il doppio di quello del predatore, e la voracità e la fecondità della Rodolia sono elementi che completano il suo ruolo di agente di controllo in modo efficace.

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Stile di vita

Riferimenti

1. Rodolia cardinalis articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Rodolia_cardinalis

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