Tonatia saurophila (Koopman & Williams, 1951) è un Pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America centrale e meridionale.
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 74 e 88 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 56 e 61 mm, la lunghezza della coda tra 14 e 23 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 23 mm, la lunghezza delle orecchie tra 25 e 35 mm e un peso fino a 36 g.
La pelliccia è lunga, leggermente lanosa e si estende per almeno la metà dell'avambraccio. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre o marroni scure, più raramente arancioni scure, mentre le parti ventrali sono grigie o bruno-grigiastre. Una striscia dorsale indistinta e chiara si estende dalla zona tra gli occhi fino alla nuca. Il muso è leggermente ricoperto di peli. La foglia nasale è piccola, lanceolata e con la porzione anteriore completamente fusa al labbro superiore. Il mento è attraversato da un solco longitudinale con i bordi ricoperti di file di piccole verruche. Le orecchie sono grandi, rotonde, separate e ricoperte di peli nel margine interno. Le membrane alari sono corte, larghe e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono ricoperti di peli. La coda si estende per circa la metà dell'ampio uropatagio. Il cariotipo è 2n=16 FN=20.
Questa specie è diffusa nell'America centrale dallo stato messicano meridionale del Chiapas e nell'America meridionale fino alla Bolivia centrale.
Vive nelle foreste mature sempreverdi e occasionalmente in quelle decidue fino a 600 metri di altitudine.
Si rifugia nelle cavità degli alberi insieme ad altre specie di pipistrelli..
Si nutre di insetti, in particolare di scarafaggi, tettigonidi e omotteri, aracnidi e lucertole raccolti sulla vegetazione e trasportati con la bocca nei siti di riposo dove vengono consumati.
Femmine gravide con un singolo embrione sono state catturate in Perù nel mese di luglio
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione presumibilmente numerosa sebbene sia poco comune, classifica T.saurophila come specie a rischio minimo (LC).