Gracilimus radix (Rowe, Achmadi & Esselstyn, 2016) è un roditore della famiglia dei Muridi, unica specie del genere Gracilimus (Rowe, Achmadi & Esselstyn, 2016), endemico di Sulawesi.
L'epiteto generico è la combinazione delle due parole latine gracilis- e -mus, letteralmente topo gracile. Il termine specifico, sempre dal latino radix, radice, fa riferimento al nome con il quale è noto questo piccolo animale presso la popolazione locale dei Mamasa, ovvero topo radice.
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inizia conRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 108 e 125 mm, la lunghezza della coda tra 151 e 163 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 30 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 14 mm e un peso fino a 45 g.
Il corpo è snello e ricoperto da una pelliccia corta e soffice. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre scure con dei riflessi più chiari, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre. Il muso è breve ed arrotondato, gli occhi sono piccoli. Le vibrisse sono lunghe fino a 50 mm e sono sottili. Le orecchie sono corte, ovali, leggermente ricoperte di peluria e dello stesso colore del dorso. Le zampe posteriori sono lunghe e sottili. Alla fine di ogni dito è presente un cuscinetto carnoso e un artiglio compresso lateralmente, eccetto il pollice, rudimentale e attaccato sul lato, fornito di un'unghia appiattita. La coda è più lunga della testa e del corpo, è scura sopra, più chiara sotto e rivestita di scaglie.
È una specie terricola.
Si nutre di parti vegetali e di artropodi.
Una femmina catturata a novembre non era sessualmente attiva.