Fogliarolo di palawan
Il fogliarolo golagialla o fogliarolo di Palawan (Chloropsis palawanensis (Sharpe, 1876)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Chloropseidae.
Misura 15,8-17,2 cm di lunghezza.
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di becco conico e allungato, ali arrotondate, coda dall'estremità squadrata e zampe forti.
Il piumaggio è in massima parte di colore verde brillante, con orlo delle ali (ad eccezione delle remiganti primarie, che presentano orlo di colore giallo) azzurro: il ventre mostra una lieve sfumatura giallastra, mentre fronte, guance, gola e petto (come del resto intuibile dal nome comune) sono di colore giallo limone.Il dimorfismo sessuale è poco evidente, con femmine dall'estensione e tonalità del giallo facciale minori rispetto ai maschi, i quali inoltre presentano un sottile cerchio di colore blu-azzurro attorno agli occhi e alla base del becco.
Il becco e le zampe sono nerastri, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.
Il fogliarolo golagialla è endemico delle Filippine, nelle quali è osservabile (come intuibile dal nome scientifico) a Palawan oltre che nelle vicine Calamian, Dumaran e Balabac.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta umida sempreverde di pianura: questi uccelli si avventurano inoltre di tanto in tanto nelle aree di ricrescita secondaria sul limitare delle foreste primarie.
Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne e solitarie (ma che durante la stagion degli amori tendono a muoversi in coppie), non di rado aggregandosi all'infuori del periodo riproduttivo a stormi misti in compagnia di altre specie affini: questi uccelli sono abitatori della canopia, dove passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, passando quasi inosservati in virtù della colorazione mimetica, sebbene brillante.
Si tratta di animali onnivori, la cui dieta si compone di frutta, semi e piccoli invertebrati reperiti fra il fogliame.
Mancano informazioni sulla riproduzione di questi uccelli, che tuttavia molto verosimilmente non differisce significativamente, per modalità e tempistica, da quanto osservabile nelle altre specie della famiglia.