Cetonia dorata
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Cetonia aurata

La cetonia dorata (Cetonia aurata (Linnaeus, 1758)) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi, sottofamiglia cetoniinae.

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Spesso viene impropriamente chiamato "maggiolino", nome che invece sta ad indicare il Melolontha melolontha, altro membro della famiglia Scarabaeidae.

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Aspetto

Questo coleottero, che arriva a 18 mm di lunghezza, possiede una caratteristica colorazione metallica, prevalentemente di verde smeraldo che può assumere tonalità bronzee, viola, gialle, azzurre-nere o ramate interrotte da moschettature bianche sulle elitre e, occasionalmente, sul pronoto.Il lato ventrale è generalmente di colore ramato, ma può presentare le stesse tonalità di colore del lato dorsale.

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Dopo un paio di settimane dalla trasformazione in pupa i coleotteri adulti emergono per cibarsi per 3-6 settimane. La Cetonia dorata è provvista di apparato boccale masticatore privo delle robuste mandibole caratteristiche delle specie carnivore, è composto da pezzi delicati e complicati: labbri, mascelle, palpi, che incastrati tra loro permettono la masticazione e l'utilizzazione solo di tenere parti vegetali. Il capo è piccolo con due grossi occhi composti neri, sfaccettati, un paio di corte antenne lamellate, elitre chitinose ricoprono le ali, utilizzate per il volo, che vengono estroflesse da una incavatura laterale permettendo all'insetto di librarsi nell'aria agilmente senza sollevare le elitre come avviene negli altri coleotteri. Non adottano nessun comportamento mimetico ma entrano in tanatosi se disturbate (arrestano ogni movimento, lasciandosi cadere a terra e fingendo la morte) e svolgono le loro attività palesemente in pieno sole. L'acido urico e quello formico impregnano gli organi interni e per difesa tali acidi vengono escreti anche all'esterno dalla cavità anale, così che utilizzando una strategia chimica, l'insetto risulta nauseabondo e per nulla appetibile ai predatori.Si nutre di nettare e sostanze zuccherine comportandosi anche da buon impollinatore. Occasionalmente possono creare danni solo in alcune tipologie di fiori (come ad esempio le rose) che hanno gli organi riproduttivi nascosti e non accessibili. In questo caso per raggiungere il nettare danneggiano il resto del fiore, anche perché sono abbastanza voluminosi. Sono inoltre attratte dalla linfa che stilla dai tronchi feriti di latifoglie. Dopo l'accoppiamento le femmine depongono gruppi di uova (da 6 a 40) nella sostanza organica in decomposizione, nei detriti che si raccolgono negli alberi cavi, nel legno marcescente, ecc.

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Abitudini e stile di vita

Stile di vita

Dieta e nutrizione

Popolazione

Conservazione

C. aurata è valutata nella Lista rossa IUCN.

Riferimenti

1. Cetonia dorata articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Cetonia_aurata

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