Genere

Conuropsis carolinensis

1 specie

Il parrocchetto della Carolina (Conuropsis carolinensis (Linnaeus, 1758)), noto anche come conuro della Carolina, era un piccolo pappagallo neotropicale di colore verde, con la testa giallo brillante, la faccia arancio-rossastra e il becco chiaro, oggi estinto, che viveva negli Stati Uniti orientali, nel Midwest e nelle Grandi Pianure. Era l'unica specie di pappagallo presente nel suo areale, nonché una delle sole tre specie di pappagalli originarie degli Stati Uniti (le altre sono il pappagallo beccoforte, attualmente scomparso dal paese, e il conuro verde, ancora presente in Texas ; la presenza di una quarta specie, l'amazzone guanceverdi, è tuttora oggetto di discussione). Il parrocchetto della Carolina occupava un areale che si estendeva dalle zone meridionali dello stato di New York e del Wisconsin fino al Kentucky, al Tennessee e al golfo del Messico, e dal litorale atlantico fino al Colorado orientale verso ovest; viveva nelle foreste vergini lungo i fiumi e nelle paludi. Veniva chiamato puzzi la née («testa gialla») o pot pot chee dai Seminole e kelinky dai Chickasaw. Nonostante originariamente fosse molto diffuso, divenne molto raro a partire dalla metà del XIX secolo. L'ultimo esemplare in natura, appartenente alla sottospecie ludovicianus, venne avvistato nel 1910, mentre l'ultimo esemplare in cattività morì allo zoo di Cincinnati nel 1918 e la specie venne dichiarata estinta nel 1939.

Il primo a fare riferimento a questa specie fu Sir George Peckham nel 1583, che in A True Report of the Late Discoveries of the Newfound Lands, parlando delle spedizioni in America del Nord guidate dall'esploratore inglese Sir Humphrey Gilbert, annotò che in Florida gli esploratori «testimoniano di aver trovato pappagalli». Il parrocchetto venne descritto scientificamente per la prima volta nei due volumi Natural History of Carolina, Florida and the Bahama Islands del naturalista inglese Mark Catesby, pubblicati a Londra nel 1731 e nel 1743.

Probabilmente la carne dei parrocchetti della Carolina era velenosa: il naturalista e pittore americano John J. Audubon annotò che alcuni gatti erano morti dopo averli mangiati e sappiamo che questi uccelli si nutrivano dei semi tossici delle nappole.

Il parrocchetto della Carolina era il pappagallo che occupava l'areale più settentrionale: si estendeva dalle zone meridionali del New England, dello stato di New York e del Wisconsin fino al Kentucky, al Tennessee e al golfo del Messico; ad ovest si spingeva ben al di là del corso del Mississippi, fino al Colorado orientale. Grosso modo l'areale era delimitato a nord dal 43º parallelo, a sud dal 26º parallelo, mentre il 73º e il 106º meridiano ne delimitavano rispettivamente i confini ad est e ad ovest, comprendendo in tutto parte di almeno 28 stati. Il parrocchetto viveva nelle foreste vergini che crescevano lungo i fiumi e nelle paludi, specialmente nel bacino del Mississippi-Missouri, ove vi fossero grandi alberi cavi, come cipressi e sicomori, da usare come dormitori e siti per nidificare.

Il numero originario di esemplari può essere valutato solo attraverso stime grossolane: con un areale stimato tra 20000 e 2,5 milioni di km² e una densità variabile tra 0,5 e 2,0 esemplari per km², la popolazione oscillava tra decine di migliaia e qualche milione di individui; bisogna però ricordare che nella sola Florida, che ha una superficie di 170.000 km², viveva la popolazione più numerosa, costituita da centinaia di migliaia di esemplari.

Il parrocchetto poteva comparire come specie erratica particolarmente rara in luoghi molto più a nord del suo solito areale, come l'Ontario meridionale. In questo stato, infatti, nel sito di Calvert, ne sono state rinvenute alcune ossa, compreso un pigostilo. Rimane tuttavia aperta la possibilità che questo esemplare sia stato portato nella zona per scopi cerimoniali.

mostra meno

Il parrocchetto della Carolina (Conuropsis carolinensis (Linnaeus, 1758)), noto anche come conuro della Carolina, era un piccolo pappagallo neotropicale di colore verde, con la testa giallo brillante, la faccia arancio-rossastra e il becco chiaro, oggi estinto, che viveva negli Stati Uniti orientali, nel Midwest e nelle Grandi Pianure. Era l'unica specie di pappagallo presente nel suo areale, nonché una delle sole tre specie di pappagalli originarie degli Stati Uniti (le altre sono il pappagallo beccoforte, attualmente scomparso dal paese, e il conuro verde, ancora presente in Texas ; la presenza di una quarta specie, l'amazzone guanceverdi, è tuttora oggetto di discussione). Il parrocchetto della Carolina occupava un areale che si estendeva dalle zone meridionali dello stato di New York e del Wisconsin fino al Kentucky, al Tennessee e al golfo del Messico, e dal litorale atlantico fino al Colorado orientale verso ovest; viveva nelle foreste vergini lungo i fiumi e nelle paludi. Veniva chiamato puzzi la née («testa gialla») o pot pot chee dai Seminole e kelinky dai Chickasaw. Nonostante originariamente fosse molto diffuso, divenne molto raro a partire dalla metà del XIX secolo. L'ultimo esemplare in natura, appartenente alla sottospecie ludovicianus, venne avvistato nel 1910, mentre l'ultimo esemplare in cattività morì allo zoo di Cincinnati nel 1918 e la specie venne dichiarata estinta nel 1939.

Il primo a fare riferimento a questa specie fu Sir George Peckham nel 1583, che in A True Report of the Late Discoveries of the Newfound Lands, parlando delle spedizioni in America del Nord guidate dall'esploratore inglese Sir Humphrey Gilbert, annotò che in Florida gli esploratori «testimoniano di aver trovato pappagalli». Il parrocchetto venne descritto scientificamente per la prima volta nei due volumi Natural History of Carolina, Florida and the Bahama Islands del naturalista inglese Mark Catesby, pubblicati a Londra nel 1731 e nel 1743.

Probabilmente la carne dei parrocchetti della Carolina era velenosa: il naturalista e pittore americano John J. Audubon annotò che alcuni gatti erano morti dopo averli mangiati e sappiamo che questi uccelli si nutrivano dei semi tossici delle nappole.

Il parrocchetto della Carolina era il pappagallo che occupava l'areale più settentrionale: si estendeva dalle zone meridionali del New England, dello stato di New York e del Wisconsin fino al Kentucky, al Tennessee e al golfo del Messico; ad ovest si spingeva ben al di là del corso del Mississippi, fino al Colorado orientale. Grosso modo l'areale era delimitato a nord dal 43º parallelo, a sud dal 26º parallelo, mentre il 73º e il 106º meridiano ne delimitavano rispettivamente i confini ad est e ad ovest, comprendendo in tutto parte di almeno 28 stati. Il parrocchetto viveva nelle foreste vergini che crescevano lungo i fiumi e nelle paludi, specialmente nel bacino del Mississippi-Missouri, ove vi fossero grandi alberi cavi, come cipressi e sicomori, da usare come dormitori e siti per nidificare.

Il numero originario di esemplari può essere valutato solo attraverso stime grossolane: con un areale stimato tra 20000 e 2,5 milioni di km² e una densità variabile tra 0,5 e 2,0 esemplari per km², la popolazione oscillava tra decine di migliaia e qualche milione di individui; bisogna però ricordare che nella sola Florida, che ha una superficie di 170.000 km², viveva la popolazione più numerosa, costituita da centinaia di migliaia di esemplari.

Il parrocchetto poteva comparire come specie erratica particolarmente rara in luoghi molto più a nord del suo solito areale, come l'Ontario meridionale. In questo stato, infatti, nel sito di Calvert, ne sono state rinvenute alcune ossa, compreso un pigostilo. Rimane tuttavia aperta la possibilità che questo esemplare sia stato portato nella zona per scopi cerimoniali.

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