Ia io (Thomas, 1902) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, unica specie del genere Ia (Thomas, 1902), diffuso nell'Asia sud-orientale.
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 89 e 104 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 71 e 80 mm, la lunghezza della coda tra 61 e 83 mm, la lunghezza del piede tra 13 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 22 e 29 mm e un peso fino a 63 g.
La pelliccia è molto soffice e fine. Le parti dorsali sono bruno-nerastre, con la punta dei singoli peli indistintamente più chiara. Le parti ventrali sono più chiare, mentre la regione anale ha una tinta più marrone. Il muso è nerastro, privo di peli e cosparso di numerose vibrisse scure. Le orecchie sono grandi, con il margine interno convesso, la punta arrotondata e il margine esterno convesso alla base e concavo all'estremità. Sono densamente ricoperte di peli, particolarmente all'estremità. L'antitrago è lungo, largo e arrotondato. Il trago è di dimensioni moderate, con il margine interno concavo, la punta arrotondata e il margine esterno fortemente convesso, piegato in avanti. Il lobo basale è grande e diretto all'indietro. Gli arti e le membrane alari sono prive totalmente di peli. Il calcar è molto corto. I piedi sono grandi, gli artigli enormi e ricurvi. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. Il quinto dito è molto corto, la sua estremità raggiunge a malapena la metà o i due terzi della prima falange del terzo dito. La punta della lunga coda si estende di circa 5 mm oltre l'uropatagio. Il cariotipo è 2n=50 FN=48.
Questa specie è diffusa nell'Asia sud-orientale, dall'India orientale fino alla Cina sud-orientale, l'Indocina settentrionale e la Thailandia peninsulare.
Vive nelle foreste umide tropicali, sia sempreverdi che decidue tra 200 e 1.700 metri di altitudine.
Si rifugia in grotte calcaree in gruppi fino a qualche centinaio di individui. L'attività predatoria solitamente inizia nel tardo pomeriggio. Probabilmente effettua lunghe migrazioni. Grazie all'elevato carico ed allungamento alare, questa specie ha un volo rapido ed efficiente.
Si nutre principalmente di coleotteri e in parte di lepidotteri, ditteri, ortotteri, emitteri e anche di piccoli uccelli.
L'83% delle femmine catturate il 25 aprile nella provincia cinese del Sichuan erano gravide, ognuna con un singolo embrione.