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Lago Natron

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Il lago Natron è un lago salino situato a nord della Tanzania e nella Rift Valley africana a circa 600 metri di altitudine, vicino al confine del Kenya. Nei pressi della sua riva a sud est si trova il Vulcano Gelai. Il lago, che raggiunge a malapena i 3 metri di profondità, varia in ampiezza a seconda del livello di riempimento del proprio invaso.

Il suo colore caratteristico, un rosso scuro e profondo con striature biancastre superficiali dovute all'accumulo di sodio, è una particolarità comune a quel tipo di laghi in cui si verificano intensi cicli di evaporazione. Con l'evaporazione dell'acqua durante la stagione asciutta, il livello di salinità aumenta a un punto tale che colonie di microrganismi cominciano rapidamente a prosperare. Questi microrganismi comprendono i cianobatteri, piccoli batteri che si sviluppano in ambiente acquatico traendo nutrimento dalla luce solare con un procedimento simile alla fotosintesi clorofilliana delle piante. Tali batteri contengono il pigmento rosso vivo responsabile del colore del lago Natron, che assume tuttavia variazioni tonali tendenti all'arancio nelle parti dove l'acqua è meno profonda. Oltre a questi batteri, l'unico essere vivente che può sopravvivere presso le sue acque è il fenicottero minore, grazie ad uno strato protettivo corneo su zampe e becco: difatti l'acqua del lago Natron è non solo imbevibile, ma estremamente caustica anche per la pelle.Ciò è dovuto all'elevato contenuto di un composto naturale letale per moltissimi animali: il carbonato idrato di sodio, conosciuto, appunto, come natron.

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Il lago Natron è un lago salino situato a nord della Tanzania e nella Rift Valley africana a circa 600 metri di altitudine, vicino al confine del Kenya. Nei pressi della sua riva a sud est si trova il Vulcano Gelai. Il lago, che raggiunge a malapena i 3 metri di profondità, varia in ampiezza a seconda del livello di riempimento del proprio invaso.

Il suo colore caratteristico, un rosso scuro e profondo con striature biancastre superficiali dovute all'accumulo di sodio, è una particolarità comune a quel tipo di laghi in cui si verificano intensi cicli di evaporazione. Con l'evaporazione dell'acqua durante la stagione asciutta, il livello di salinità aumenta a un punto tale che colonie di microrganismi cominciano rapidamente a prosperare. Questi microrganismi comprendono i cianobatteri, piccoli batteri che si sviluppano in ambiente acquatico traendo nutrimento dalla luce solare con un procedimento simile alla fotosintesi clorofilliana delle piante. Tali batteri contengono il pigmento rosso vivo responsabile del colore del lago Natron, che assume tuttavia variazioni tonali tendenti all'arancio nelle parti dove l'acqua è meno profonda. Oltre a questi batteri, l'unico essere vivente che può sopravvivere presso le sue acque è il fenicottero minore, grazie ad uno strato protettivo corneo su zampe e becco: difatti l'acqua del lago Natron è non solo imbevibile, ma estremamente caustica anche per la pelle.Ciò è dovuto all'elevato contenuto di un composto naturale letale per moltissimi animali: il carbonato idrato di sodio, conosciuto, appunto, come natron.

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