Paese

Libano

670 specie

Il Libano o nella forma estesa Repubblica Libanese è uno Stato del Vicino Oriente che si affaccia sul settore orientale del mar Mediterraneo.

Geografia

Il Libano si trova in Asia e più precisamente nell'Asia occidentale (Vicino Oriente), di cui è il paese più piccolo per superficie. Lungo 250 km e largo da 25 a 60 km, confina con il Mar Mediterraneo a Ovest per una costa lunga 225 km, con la Siria a Nord e a Est (per 375 km), con Israele a Sud (per 79 km). Il confine Nord con la Siria è segnato in buona parte dal fiume Nahr al-Kabir, mentre a Sud il punto più estremo sulla costa è segnato dal promontorio di Rosh Hanikra. Una catena montuosa denominata Monte Libano si estende attraverso l'intero paese per circa 160 km, parallelamente alla costa mediterranea, con la più alta vetta, il Qurnat al-Sawda', che raggiunge i 3 088 m.

Il confine con le Alture del Golan (de jure in Siria ma occupate da Israele nella guerra dei sei giorni) è contestato dal Libano in una piccola area chiamata Fattorie di Sheb'a, nonostante il confine sia stato demarcato dalle Nazioni Unite.

  • Superficie: 10 452 km²
  • Paesi confinanti: Siria a Est e a Nord, Israele a Sud.

Idrografia

  • Fiumi principali: Nahr al-Kabir Litani 150 km, Oronte 571 km
  • Laghi principali: Lago di Qaraʿūn

Clima

  • Clima: Mediterraneo - temperato
  • Temperatura marina: 32° (media estiva)

Il Libano ha un clima mediterraneo moderato. Sulla costa gli inverni sono freschi e piovosi e le estati calde e umide. A maggiori altitudini, le temperature invernali scendono sotto lo zero con frequenti nevicate, anche abbondanti, mentre le estati sono dure e secche. Benché in generale il Libano goda di precipitazioni annue abbastanza elevate in confronto agli aridi paesi circostanti, alcune aree nord-orientali sono più aride perché le cime della catena occidentale bloccano molte nuvole nate sul Mediterraneo.

Nell'antichità, il Libano ospitava grandi foreste di cedro del Libano, oggi simbolo nazionale. Tuttavia, millenni di sfruttamento commerciale (per edilizia e cantieri navali), senza alcuna politica di riforestazione, hanno fortemente ridotto la loro diffusione.

Tutela dell'ambiente

Durante gli anni della guerra civile, l'ecosistema libanese ha subito danni molto ingenti. Alcune foreste furono abbattute, altre furono bruciate dai frequenti incendi provocati dalle bombe e la distruzione di quasi tutti i servizi ha comportato la dispersione di rifiuti solidi e liquidi.

Finita la guerra, i fondi vennero utilizzati per la ricostruzione di strade, città e attività, perciò il problema della tutela ambientale passò in secondo piano. Questo ha portato in alcune zone ad un'edilizia incontrollata e ad altri gravi reati, come il pompaggio nel sottosuolo di liquidi pericolosi.

La situazione è comunque in via di miglioramento e il turismo, in aumento, ha comportato un inasprimento delle pene per reati contro l'ambiente e ha portato alla creazione di nuove aree protette. Nel governo libanese vi è anche la carica di ministro dell'ambiente, il che dimostra che esiste una certa sensibilità per le tematiche ambientali. Esistono anche diverse ONG che tutelano l'ambiente o stanno sensibilizzando gli abitanti.

La Foresta dei cedri di Dio dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

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Il Libano o nella forma estesa Repubblica Libanese è uno Stato del Vicino Oriente che si affaccia sul settore orientale del mar Mediterraneo.

Geografia

Il Libano si trova in Asia e più precisamente nell'Asia occidentale (Vicino Oriente), di cui è il paese più piccolo per superficie. Lungo 250 km e largo da 25 a 60 km, confina con il Mar Mediterraneo a Ovest per una costa lunga 225 km, con la Siria a Nord e a Est (per 375 km), con Israele a Sud (per 79 km). Il confine Nord con la Siria è segnato in buona parte dal fiume Nahr al-Kabir, mentre a Sud il punto più estremo sulla costa è segnato dal promontorio di Rosh Hanikra. Una catena montuosa denominata Monte Libano si estende attraverso l'intero paese per circa 160 km, parallelamente alla costa mediterranea, con la più alta vetta, il Qurnat al-Sawda', che raggiunge i 3 088 m.

Il confine con le Alture del Golan (de jure in Siria ma occupate da Israele nella guerra dei sei giorni) è contestato dal Libano in una piccola area chiamata Fattorie di Sheb'a, nonostante il confine sia stato demarcato dalle Nazioni Unite.

  • Superficie: 10 452 km²
  • Paesi confinanti: Siria a Est e a Nord, Israele a Sud.

Idrografia

  • Fiumi principali: Nahr al-Kabir Litani 150 km, Oronte 571 km
  • Laghi principali: Lago di Qaraʿūn

Clima

  • Clima: Mediterraneo - temperato
  • Temperatura marina: 32° (media estiva)

Il Libano ha un clima mediterraneo moderato. Sulla costa gli inverni sono freschi e piovosi e le estati calde e umide. A maggiori altitudini, le temperature invernali scendono sotto lo zero con frequenti nevicate, anche abbondanti, mentre le estati sono dure e secche. Benché in generale il Libano goda di precipitazioni annue abbastanza elevate in confronto agli aridi paesi circostanti, alcune aree nord-orientali sono più aride perché le cime della catena occidentale bloccano molte nuvole nate sul Mediterraneo.

Nell'antichità, il Libano ospitava grandi foreste di cedro del Libano, oggi simbolo nazionale. Tuttavia, millenni di sfruttamento commerciale (per edilizia e cantieri navali), senza alcuna politica di riforestazione, hanno fortemente ridotto la loro diffusione.

Tutela dell'ambiente

Durante gli anni della guerra civile, l'ecosistema libanese ha subito danni molto ingenti. Alcune foreste furono abbattute, altre furono bruciate dai frequenti incendi provocati dalle bombe e la distruzione di quasi tutti i servizi ha comportato la dispersione di rifiuti solidi e liquidi.

Finita la guerra, i fondi vennero utilizzati per la ricostruzione di strade, città e attività, perciò il problema della tutela ambientale passò in secondo piano. Questo ha portato in alcune zone ad un'edilizia incontrollata e ad altri gravi reati, come il pompaggio nel sottosuolo di liquidi pericolosi.

La situazione è comunque in via di miglioramento e il turismo, in aumento, ha comportato un inasprimento delle pene per reati contro l'ambiente e ha portato alla creazione di nuove aree protette. Nel governo libanese vi è anche la carica di ministro dell'ambiente, il che dimostra che esiste una certa sensibilità per le tematiche ambientali. Esistono anche diverse ONG che tutelano l'ambiente o stanno sensibilizzando gli abitanti.

La Foresta dei cedri di Dio dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

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