Aporia crataegi
La pieride del biancospino (Aporia crataegi (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero della famiglia Pieridae.
Le nervature alari sono rilevate e marcatamente nere nei maschi; sono invece marroni nelle femmine (spesso di dimensioni maggiori dei maschi). Gli apici delle ali sono lievemente squamati, in particolar modo nelle femmine. Le ali tendono a diventare trasparenti via via che l'età aumenta. Le nervature alla base delle ali, sia anteriori, sia posteriori, ricordano delle "ali ridotte".
L'apertura alare va dai 6 ai 7,5 cm.
Gli adulti possono assumere grandi quantità di liquidi dal terreno umido.
Si rinviene in luoghi fioriti di campagna, soprattutto in collina. Un tempo la si poteva notare anche in zone pianeggianti, ma negli ultimi decenni si è avuta una tendenza al progressivo ritiro verso zone di quota più elevata.
È una specie paleartica, diffusa in tutta l'Europa centro-meridionale, Africa mediterranea e Asia temperata fino a raggiungere le coste della Corea e del Giappone.
Il bruco si alimenta su Rosaceae legnose come Spiraea e Prunus. Talvolta parassita di frutteti nelle zone meridionali.
È considerata minacciata nei Paesi Bassi, vulnerabile in Lussemburgo (dove forse è estinta) e in Norvegia. Viene protetta in Lussemburgo e parte dell'Austria. Non presente nelle Isole Britanniche, si sta ritirando progressivamente dal nord della Francia.
È ben distribuita in tutta la penisola e in Sicilia; è invece assente in Sardegna e in Corsica.