Orso dagli occhiali

Orso dagli occhiali

Orso andino, Orso andino dal muso corto, Orso di montagna

Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Tremarctos ornatus
Dimensione della popolazione
2,5-10 Thou
Durata
20-36 years
Massima velocità
48
30
km/hmph
km/h mph 
Peso
35-200
77-440
kglbs
kg lbs 
Altezza
60-90
23.6-35.4
cminch
cm inch 
Lunghezza
120-200
47.2-78.7
cminch
cm inch 

L'orso dagli occhiali (Tremarctos ornatus Cuvier, 1825), noto anche come orso andino, orso andino dal muso corto, o orso di montagna, e localmente come jukumari (Aymara e Quechua), ukumari (Quechua) o ukuku, è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia Ursidae. È l'unico orso sudamericano, oltre ad essere l'ultimo rappresentante vivente degli orsi dal muso corto (sottofamiglia Tremarctinae). I suoi parenti più stretti sono l'estinto orso dagli occhiali della Florida, e gli orsi dal muso corto giganti del Pleistocene medio-superiore (Arctodus e Arctotherium). La specie è classificata come Vulnerabile dalla IUCN a causa della perdita di habitat.

Aspetto

Tremarctos ornatus è uno degli orsi più piccoli, lungo 1,5-1,8 m compresa la piccola coda di circa 15 cm e alto, alle spalle, 75 cm in media. Un maschio completamente sviluppato può pesare fino a 140 kg. Il pelo, ispido, è nero o marrone molto scuro, con larghi cerchi o semicerchi bianchi o avana attorno agli occhi, a cui si deve il suo curioso nome comune. Il muso è dello stesso colore. Questo animale ha macchie bianche sul collo, che si estendono in striature irregolari sul petto. Tuttavia le macchie della testa e del petto variano considerevolmente da individuo a individuo e possono, a volte, essere del tutto assenti. Il pelo, inoltre, è molto meno spesso di quello degli orsi dei climi temperati.Inoltre, per quanto venga chiamato orso dagli occhiali per i cerchi bianchi che ha attorno agli occhi, questi non sono una caratteristica somatica sempre presente. A volte, oltre ai cerchi, l'orso presenta alcune parti bianche anche sul muso, in certi casi anzi gli occhiali sono così larghi e le parti bianche così diffuse che tutta la faccia appare come una grande maschera bianca con un po' di nero attorno agli occhi. Altre volte, invece, il bianco che circonda gli occhi è completamente assente e si ha soltanto un po' di bianco sul muso. Fra questi due estremi sono possibili diverse fisionomie, a seconda della presenza più o meno marcata del bianco.

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Distribuzione

Geografia

Vive nelle foreste ai piedi delle Ande, fino ad un'altitudine di 3000 m nel Venezuela occidentale, nella Colombia, nell'Ecuador, nel Perù, nella Bolivia occidentale, all'estremità nordoccidentale dell'Argentina e forse anche nel Panama. Anche se di solito si limita a vivere nelle zone forestali, esso si spinge a volte nelle radure più alte o anche nelle pianure, nelle savane e nelle boscaglie a basse altitudini.

Orso dagli occhiali mappa dell'habitat

Zone climatiche

Orso dagli occhiali mappa dell'habitat
Orso dagli occhiali
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Abitudini e stile di vita

Poche cose sappiamo, in verità, sulle abitudini di questo orso dagli occhiali. Al pari della maggior parte degli altri orsi è un ottimo scalatore, in grado di arrampicarsi sugli alberi fino ad un'altezza di 24–30 m in cerca di cibo. Per la sua piccola corporatura è molto forte e si dice che sia in grado di spezzare fusti di alberi del diametro di oltre 7 cm. Si dice anche che si costruisca ampi giacigli con pezzetti di ramo, fra gli alberi. Benché non se ne sia avuta mai conferma, il fatto è molto probabile, tanto più che altri piccoli orsi procedono in tal modo.

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Si arrampica sugli alberi anche per costruirvi il nido dove trascorrerà momenti di riposo. Conduce un'esistenza generalmente solitaria e i piccoli rimangono con la madre solamente per un anno, prima di iniziare una vita indipendente.

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Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

A differenza della maggior parte degli altri orsi si ritiene che quelli dagli occhiali si nutrano quasi esclusivamente di foglie, frutta e radici, anche se in cattività alcuni esemplari hanno mangiato della carne e anche allo stato selvatico sono stati visti cacciare cervi, vigogne e guanachi. In Ecuador, l'orso dagli occhiali si nutre prevalentemente della palma detta «pambili», in quanto usa arrampicarvisi, e strapparne rami interi, di cui poi mangia le foglie, una volta ridisceso a terra. Poi, spacca a metà anche i gambi verdi delle palme giovani, per mangiarne il tenero midollo, né risparmia i germogli. Nel nord del Perù si ciba, invece, di frutti di una delle specie di Capparis.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Delle abitudini di riproduzione degli orsi dagli occhiali sappiamo solo quanto è stato possibile osservare negli zoo. Nulla si sa però del loro comportamento allo stato selvatico. Dai dati del 1951, di una colonia ormai ben stabilitasi nei giardini zoologici di Buenos Aires, risulta che il periodo di gestazione dura dagli otto agli otto mesi e mezzo, che il numero dei piccoli varia da uno a due, e che il periodo delle nascite cade in giugno, luglio e settembre. I giardini zoologici di Basilea riportano però che un orso femmina ricevuto il 25 novembre 1952 partorì tre piccoli il 17 febbraio 1953.Gli orsi dagli occhiali non sono mai stati numerosi negli zoo, probabilmente per l'inaccessibilità del loro habitat. I giardini zoologici di Londra ricevettero il primo nel 1832. Un orso dagli occhiali che arrivò alla Società Zoologica di New York nel 1909 fu considerato il primo che giungesse vivo negli Stati Uniti. Infatti, gli orsi dagli occhiali non sopravvissero a lungo in cattività, fino a quando non si comprese la loro prevalente dieta vegetariana. Quindi, a partire dal momento in cui venne loro assicurata la dieta adeguata, vissero molto più a lungo. Un grande maschio visse così nel parco zoologico di New York per ben 16 anni, ossia dal novembre del 1940 al giugno 1957. Veniva tenuto però in una tana esterna che era ben riparata, ma non riscaldata, e dimostrò così di essere abbastanza resistente per sopportare quella latitudine. Pur trovandosi in un clima più freddo di quello del suo habitat naturale, non accennò affatto a cadere in letargo durante l'inverno, benché il tempo fosse, a volte, molto rigido. La sua dieta giornaliera consisteva in un litro circa di latte evaporato ridisciolto, 18 mele e 7 pagnotte di pane con uva passita, ma non accettò mai carne, neppure tritata come quella che si dà ai cani, anche se anni dopo, un orso giovane dello stesso zoo ne accettò in piccole quantità. Il più longevo degli orsi dagli occhiali vissuti in cattività, risulta essere uno dei giardini zoologici di San Diego, che visse 21 anni.

Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Orso dagli occhiali articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Tremarctos_ornatus
2. Orso dagli occhiali sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22066/123792952

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