Paese

Colombia

3758 specie

La Colombia, formalmente Repubblica di Colombia, è uno Stato della regione nord-occidentale dell'America Meridionale, la cui superficie è di 1 141 748 km².

Geografia

La Colombia è il ventiseiesimo paese più grande del mondo e il quarto del Sud America, con una superficie terrestre di 1.141.748 chilometri quadrati.Situata nell'estremo nord-ovest del territorio sudamericano, è delimitata ad est da Venezuela e Brasile, a sud da Ecuador e Perù, a nord dal mare dei Caraibi (Oceano Atlantico) a nord-ovest da Panama, e ad ovest con l'Oceano Pacifico. Al limite del suo mare territoriale la Colombia incontra i mari territoriali dei paesi dei Caraibi, Giamaica, Haiti, Repubblica Dominicana e dei paesi dell'America centrale Honduras, Nicaragua e Costa Rica.

I punti geografici estremi sono: a nord, la Punta Gallinas nella penisola de la Guajira, latitudine 12°26'46" Nord; a sud le Bocas de la quebrada San Antonio nel Trapezio amazzonico, latitudine 4°12'30" Sud; ad est per l'isola di San José nel Rio Negro, longitudine 66°50'54" ovest; e ad ovest di Capo Manglaves nel dipartimento di Nariño, longitudine 79°02'33" ovest.

La Colombia è classificata nelle seguenti regioni geografiche: Amazzonia, Ande, Caraibi, Insulare, Orinoco e Pacifica.

Geologicamente la Colombia è parte della cintura di fuoco del Pacifico, che rende la regione soggetta a terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche (è presente e attivo il vulcano Galeras), essendo posizionata presso la convergenza della placca di Nazca, la placca caraibica e la placca sudamericana.

Queste placche formano in Colombia due grandi aree territoriali: una sommersa nell'oceano Pacifico e nel Mar dei Caraibi, che copre una superficie di circa 828.660 km², e una seconda formata dalle montagne delle Ande e dalla pianura orientale che spartisce con parte del Venezuela e che copre una superficie di circa 1.143.748 km².

Fanno parte della Colombia anche gli isolotti di Gorgona, Gorgonilla e Malpelo, situati al largo della costa pacifica e tutti di origine vulcanica. Nel Mar dei Caraibi sono situati, invece, gli isolotti e banchi di Roncador, Serrana, Quitasueno, Bajo Nuevo e Serranilla.

Idrografia

La Colombia è uno dei paesi con le maggiori risorse idriche, e sul suo territorio si trovano cinque grandi bacini idrografici che svuotano le loro acque rispettivamente nel Mar dei Caraibi, nell'Orinoco, nel Rio delle Amazzoni, nell'oceano Pacifico e nel fiume Catatumbo, quest'ultimo formato dai fiumi che discendono verso il Lago di Maracaibo. I principali fiumi della Colombia sono Caquetá, Magdalena, Cauca e Atrato; gli ultimi tre hanno la particolarità di dirigersi da sud verso nord.

Clima

Il clima della Colombia varia dalle condizioni estreme di freddo, presenti nei ghiacciai andini, ai climi più caldi presenti sul livello del mare, con due stagioni asciutte e due di pioggia influenzate dai venti alisei e dalla zona di convergenza intertropicale, a loro volta influenzati dagli effetti di El Niño e La Niña.

La temperatura è relativamente uniforme per la maggior parte dell'anno ed è determinata da vari fattori quali la pioggia, l'intensità delle radiazioni solari, i venti, l'altitudine, la continentalità e l'umidità atmosferica, che dà vita ad un mosaico di climi e microclimi: il clima della savana, caratterizzato da una stagione secca e una piovosa, tipica della regione dell'Orinoco; un clima superumido nella giungla, con abbondanti precipitazioni e piccola variazione di temperatura, tipico della regione del Pacifico, del Rio delle Amazzoni, dei bacini idrografici del Magdalena e del Catatumbo; un clima umido e piovoso con temperature elevate nel Caquetá, nel Vaupés, parte di Antioquia e Córdoba e infine un clima arido nei deserti del Tatacoa e Candelaria.

Nella regione caraibica della Colombia si verificano inondazioni, trombe d'aria, tornado e forti venti, in particolare nelle vicinanze del dipartimento dell'Atlantico. Le regioni di La Guajira e dell'arcipelago di San Andrés, Providencia e Santa Catalina sono esposte a cicloni atlantici.

Ambiente

La foresta pluviale è minacciata dalla deforestazione. Il problema continua a crescere, con 178.000 ettari di foresta persi nel 2016, un aumento del 44% in un anno. Si ritiene che questo forte aumento sia dovuto alla smobilitazione delle FARC, che in precedenza proibivano di abbattere troppi alberi nelle aree da loro controllate.

Circa il 25% delle zone umide colombiane sono scomparse negli ultimi decenni, soprattutto a causa dell'attività mineraria, della deforestazione e dell'inquinamento fluviale.

Il governo prevede, attraverso il Piano di sviluppo nazionale 2018-2022, di rilanciare i mercati dell'oro e del rame. Inoltre, nel 2022 sono previsti 161 nuovi siti di perforazione petrolifera, quattro volte di più dei 46 siti esistenti nel 2018. La fratturazione idraulica sarà legalizzata nel 2019.

Secondo i dati governativi, l'inquinamento atmosferico causa ogni anno almeno 17.500 morti in Colombia. La Colombia è il quinto paese più inquinato dell'America Latina secondo i dati di Greenpeace (dopo Messico, Cile, Perù e Brasile).

La Colombia è il Paese più pericoloso al mondo per gli attivisti ambientali, con 64 omicidi nel 2019.

Flora

Tra i fiori della Colombia figurano le orchidee, i “fiori nazionali”. Esse crescono praticamente in tutte le regioni e zone climatiche del territorio, dalle dune sabbiose affacciate sul mare, alle ventose regioni montane sopra il limite della vegetazione arborea ma la zona che offre la maggior varietà di orchidee è Antioquia.

Per quanto riguarda le piante, una delle più incredibili dell'Amazzonia è la Victoria amazzonica, una specie di ninfea dalle foglie rotonde che è abbastanza forte da sostenere addirittura un bambino.Esiste anche la frailejones, una pianta dalle foglie larghe, di un colore che va dall'argento all'oro, sistemate a forma di rosetta. La flora della Colombia è estremamente ricca, vi sono 34 parchi nazionali, 8 zone di dimensioni più ridotte chiamate Santuarios de fauna y flora, 2 riserve ed 1 zona naturale; il tutto protetto da un organismo nazionale chiamato Inderena (Istituto Nazionale delle Risorse Naturali Rinnovabili e dell'Ambiente), un ramo del Ministero dell'Agricoltura. Il ministero dell'Ambiente, creato nel 1994, ha preso a sé la gestione dei parchi nazionali attraverso il dipartimento dell'Unità Amministrativa speciale del Sistema dei parchi nazionali, che lavora in collaborazione con le organizzazioni locali. La prima riserva naturale fu quella della Cueva de los Guàcharos, del 1960.

Fauna

La Colombia occupa il primato mondiale per la sua varietà di uccelli, che vanno dall'enorme condor andino al minuscolo colibrì. Vi si trova una gran varietà di macachi, pappagalli e tucani.Si ha inoltre notizia di una moltitudine di specie acquatiche come gli ibis, gli aironi, i pellicani e i fenicotteri ma anche, tra i pesci, il famoso piranha e l'anguilla elettrica.Per di più possiede una varietà enorme di anfibi, rettili, pipistrelli, roditori e insetti, fra questi ultimi risaltano le farfalle e gli scarabei.Infine il territorio ospita la tipica fauna delle foreste pluviali: giaguari, armadilli, ocelot, pecari, cervi, scimmie, serpenti, orsi. Tipico il formichiere e l'orso dagli occhiali.

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La Colombia, formalmente Repubblica di Colombia, è uno Stato della regione nord-occidentale dell'America Meridionale, la cui superficie è di 1 141 748 km².

Geografia

La Colombia è il ventiseiesimo paese più grande del mondo e il quarto del Sud America, con una superficie terrestre di 1.141.748 chilometri quadrati.Situata nell'estremo nord-ovest del territorio sudamericano, è delimitata ad est da Venezuela e Brasile, a sud da Ecuador e Perù, a nord dal mare dei Caraibi (Oceano Atlantico) a nord-ovest da Panama, e ad ovest con l'Oceano Pacifico. Al limite del suo mare territoriale la Colombia incontra i mari territoriali dei paesi dei Caraibi, Giamaica, Haiti, Repubblica Dominicana e dei paesi dell'America centrale Honduras, Nicaragua e Costa Rica.

I punti geografici estremi sono: a nord, la Punta Gallinas nella penisola de la Guajira, latitudine 12°26'46" Nord; a sud le Bocas de la quebrada San Antonio nel Trapezio amazzonico, latitudine 4°12'30" Sud; ad est per l'isola di San José nel Rio Negro, longitudine 66°50'54" ovest; e ad ovest di Capo Manglaves nel dipartimento di Nariño, longitudine 79°02'33" ovest.

La Colombia è classificata nelle seguenti regioni geografiche: Amazzonia, Ande, Caraibi, Insulare, Orinoco e Pacifica.

Geologicamente la Colombia è parte della cintura di fuoco del Pacifico, che rende la regione soggetta a terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche (è presente e attivo il vulcano Galeras), essendo posizionata presso la convergenza della placca di Nazca, la placca caraibica e la placca sudamericana.

Queste placche formano in Colombia due grandi aree territoriali: una sommersa nell'oceano Pacifico e nel Mar dei Caraibi, che copre una superficie di circa 828.660 km², e una seconda formata dalle montagne delle Ande e dalla pianura orientale che spartisce con parte del Venezuela e che copre una superficie di circa 1.143.748 km².

Fanno parte della Colombia anche gli isolotti di Gorgona, Gorgonilla e Malpelo, situati al largo della costa pacifica e tutti di origine vulcanica. Nel Mar dei Caraibi sono situati, invece, gli isolotti e banchi di Roncador, Serrana, Quitasueno, Bajo Nuevo e Serranilla.

Idrografia

La Colombia è uno dei paesi con le maggiori risorse idriche, e sul suo territorio si trovano cinque grandi bacini idrografici che svuotano le loro acque rispettivamente nel Mar dei Caraibi, nell'Orinoco, nel Rio delle Amazzoni, nell'oceano Pacifico e nel fiume Catatumbo, quest'ultimo formato dai fiumi che discendono verso il Lago di Maracaibo. I principali fiumi della Colombia sono Caquetá, Magdalena, Cauca e Atrato; gli ultimi tre hanno la particolarità di dirigersi da sud verso nord.

Clima

Il clima della Colombia varia dalle condizioni estreme di freddo, presenti nei ghiacciai andini, ai climi più caldi presenti sul livello del mare, con due stagioni asciutte e due di pioggia influenzate dai venti alisei e dalla zona di convergenza intertropicale, a loro volta influenzati dagli effetti di El Niño e La Niña.

La temperatura è relativamente uniforme per la maggior parte dell'anno ed è determinata da vari fattori quali la pioggia, l'intensità delle radiazioni solari, i venti, l'altitudine, la continentalità e l'umidità atmosferica, che dà vita ad un mosaico di climi e microclimi: il clima della savana, caratterizzato da una stagione secca e una piovosa, tipica della regione dell'Orinoco; un clima superumido nella giungla, con abbondanti precipitazioni e piccola variazione di temperatura, tipico della regione del Pacifico, del Rio delle Amazzoni, dei bacini idrografici del Magdalena e del Catatumbo; un clima umido e piovoso con temperature elevate nel Caquetá, nel Vaupés, parte di Antioquia e Córdoba e infine un clima arido nei deserti del Tatacoa e Candelaria.

Nella regione caraibica della Colombia si verificano inondazioni, trombe d'aria, tornado e forti venti, in particolare nelle vicinanze del dipartimento dell'Atlantico. Le regioni di La Guajira e dell'arcipelago di San Andrés, Providencia e Santa Catalina sono esposte a cicloni atlantici.

Ambiente

La foresta pluviale è minacciata dalla deforestazione. Il problema continua a crescere, con 178.000 ettari di foresta persi nel 2016, un aumento del 44% in un anno. Si ritiene che questo forte aumento sia dovuto alla smobilitazione delle FARC, che in precedenza proibivano di abbattere troppi alberi nelle aree da loro controllate.

Circa il 25% delle zone umide colombiane sono scomparse negli ultimi decenni, soprattutto a causa dell'attività mineraria, della deforestazione e dell'inquinamento fluviale.

Il governo prevede, attraverso il Piano di sviluppo nazionale 2018-2022, di rilanciare i mercati dell'oro e del rame. Inoltre, nel 2022 sono previsti 161 nuovi siti di perforazione petrolifera, quattro volte di più dei 46 siti esistenti nel 2018. La fratturazione idraulica sarà legalizzata nel 2019.

Secondo i dati governativi, l'inquinamento atmosferico causa ogni anno almeno 17.500 morti in Colombia. La Colombia è il quinto paese più inquinato dell'America Latina secondo i dati di Greenpeace (dopo Messico, Cile, Perù e Brasile).

La Colombia è il Paese più pericoloso al mondo per gli attivisti ambientali, con 64 omicidi nel 2019.

Flora

Tra i fiori della Colombia figurano le orchidee, i “fiori nazionali”. Esse crescono praticamente in tutte le regioni e zone climatiche del territorio, dalle dune sabbiose affacciate sul mare, alle ventose regioni montane sopra il limite della vegetazione arborea ma la zona che offre la maggior varietà di orchidee è Antioquia.

Per quanto riguarda le piante, una delle più incredibili dell'Amazzonia è la Victoria amazzonica, una specie di ninfea dalle foglie rotonde che è abbastanza forte da sostenere addirittura un bambino.Esiste anche la frailejones, una pianta dalle foglie larghe, di un colore che va dall'argento all'oro, sistemate a forma di rosetta. La flora della Colombia è estremamente ricca, vi sono 34 parchi nazionali, 8 zone di dimensioni più ridotte chiamate Santuarios de fauna y flora, 2 riserve ed 1 zona naturale; il tutto protetto da un organismo nazionale chiamato Inderena (Istituto Nazionale delle Risorse Naturali Rinnovabili e dell'Ambiente), un ramo del Ministero dell'Agricoltura. Il ministero dell'Ambiente, creato nel 1994, ha preso a sé la gestione dei parchi nazionali attraverso il dipartimento dell'Unità Amministrativa speciale del Sistema dei parchi nazionali, che lavora in collaborazione con le organizzazioni locali. La prima riserva naturale fu quella della Cueva de los Guàcharos, del 1960.

Fauna

La Colombia occupa il primato mondiale per la sua varietà di uccelli, che vanno dall'enorme condor andino al minuscolo colibrì. Vi si trova una gran varietà di macachi, pappagalli e tucani.Si ha inoltre notizia di una moltitudine di specie acquatiche come gli ibis, gli aironi, i pellicani e i fenicotteri ma anche, tra i pesci, il famoso piranha e l'anguilla elettrica.Per di più possiede una varietà enorme di anfibi, rettili, pipistrelli, roditori e insetti, fra questi ultimi risaltano le farfalle e gli scarabei.Infine il territorio ospita la tipica fauna delle foreste pluviali: giaguari, armadilli, ocelot, pecari, cervi, scimmie, serpenti, orsi. Tipico il formichiere e l'orso dagli occhiali.

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